Scritta da: Massimiliano Scrocchia
in Poesie (Poesie d'amore)
Mia sorella
La bambina che come una seconda mamma
nella nursery ti abbraccia,
la bambina che come un bambolotto ti culla
quando il suo gioco più non le interessa,
la bambina che da tua madre ti disinfetta
di nascosto le fresche ginocchia, che se ti vede sono guai.
La ragazzina che pur indifesa scaccia i bulli
quei palloni gonfiati che in realtà di se stessi ridono,
la ragazzina che asciuga il tuo cuore
quando stilla afflizione per la bella della scuola,
la ragazzina con la quale di donne puoi parlare
per provare a capire quel mondo magnifico e misterioso.
La donna che prenderà in braccio tuo figlio
e gli mostrerà il secondo sorriso della sua vita,
la donna che in vita ti manterrà
dopo che la morte la propria natura avrà compiuto
se sarai sfortunato
con i tuoi cari prima che con te.
La flebile luce che ti cucinerà il brodo
anche se fuori sono quaranta gradi,
perché sì, fa bene ai reumatismi,
la flebile luce che terrà la tua mano ossuta
quando su di un letto resterai,
che troppo grande e gelido avvertirai.
L'anima che non ho, chi lo sa perché.
Composta venerdì 26 maggio 2017