Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)

Mani

Mani
che si sfiorano
dolcemente
raccontano
l'inizio
di una poesia senza fine.

Mani
come musica
che incanta
due corpi innamorati
respirarsi la pelle.

Mani
come fotografia perfetta
che non conosce tempo.

Nelle nostre mani
è racchiuso il mondo
che abbiamo scelto di vivere.

Portiamoci ovunque
fino al prossimo incontro.
Composta sabato 16 luglio 2016
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    in Poesie (Poesie d'amore)

    Scusami perdono

    Ti chiedo un qualche soffio per volare,
    non arrossire anch'io non voglio il sole,
    voglio restare muto dietro il velo
    perciò ti cerco nei momenti scuri
    dove le stelle brillano più forte
    lasciano un verso dolce che raccolgo
    nella notte del cuore.
    Se potessi scavare nei ricorsi
    quando il sole compare dietro nubi
    forse incontrerei il tuo sorriso,
    forse potresti tendermi la mano
    ma la nebbia ha coperto tutto il cielo
    non lascia intravedere l'orizzonte
    perciò vorrei trovare
    nel tuo spazio infinito un qualche verso
    che possa suggerirmi una candela.
    Scusami perdono se mi affaccio
    così improvviso senza competenze,
    forse perché ho trovato nel tuo cuore
    un mare grande
    dove si può nuotare dolcemente
    senza la paura di affogare.
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      in Poesie (Poesie d'amore)
      Nelle mani stringevo un mazzo di fiori,
      nell'altra un ricordo inventato.
      Son io che ti ho resa muta e perfetta,
      bella come quel viaggio che nega alla meta
      il suo bacio.
      Ti incontro, ma mi manca il respiro
      se accade
      e in un attimo il vivere,
      diviene per me solamente un
      errare distratto.
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        in Poesie (Poesie d'amore)
        Ho corso per esser da te
        un miliardo di passi più in là
        e abortito sul nascere magnifici istanti
        privando ai miei occhi quel lampo che era guardarti.
        L'ho fatto, così che avrei potuto un giorno guarire,
        e salvarmi, null'altro.

        L'esilio è una donna che puoi possedere soltanto a metà,
        il doverne far senza e sorridere ancora
        erge sbarre crudeli tra me e il mio profondo.
        Io ne porto il fardello e sconto di tutte
        la pena più aspra,
        essere il martire e al contempo
        il mio duro carnefice.
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          Scritta da: G. Denaro
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Dimmi

          Dimmi
          ricordi il tempo
          delle nostre fioriture?

          Giardini olezzanti
          erano le nostre ore
          fluttuanti nel sogno
          e nell'immaginazione
          da vivere in scale danzate
          ergentesi
          alla luce del cielo
          a rinverdire sempre
          il nostro magico incanto.

          Capelli al vento,
          fusioni di respiri,
          sussulti a scatenare
          tempeste d'emozioni
          avvinte al cuore.

          Speranze nel nostro domani
          di vita fulgida e perfetta
          nella beatitudine e nell'amore
          con mani che camminassero unite
          in una simbiotico connubio d'amore.
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            Scritta da: G. Denaro
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Cessa il vento

            Cessa il vento,
            si disvelano atmosfere
            colme di luce
            in visioni armoniche.

            Anche l'inchiostro
            diviene materia azzurra
            d'incredibile bellezza
            atta ad innalzare ostelli
            di pace, serenità ed amore
            rischiarati da dorati soli
            e da aulici fregi.

            Ed io, coesa
            nel loro sfolgorante chiarore
            con il cuore colmo
            d'emozione e di gioia
            m'affido
            a questo splendido ordito.
            Composta giovedì 31 gennaio 1901
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              Scritta da: G. Denaro
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Denudami l'anima

              Spoglia dei miei orpelli l'anima
              denuda il mio io
              scandaglialo con delicatezza
              come foglia danzante
              e leggera all'alito di vento
              Io sarò radice
              e assorbirò il tuo canto
              Sentirai la mia anima abbracciarti
              trasmettendoti il mio puro sentimento.

              Sentirai il rosso fuoco
              che in essa arde
              come tramonto in un cielo d'estate.

              Ti parlerò dei miei sogni d'amore
              che come ciliege rosse
              invadono la mia mente
              ed il mio cuore.
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                in Poesie (Poesie d'amore)

                Teniamoci per mano

                Scorrono detriti e dissapori,
                il tempo
                non trova spazio per una carezza,
                parole senza fiori
                pietre dure
                s'infilano nel buio delle notti,
                s'intorbidisce l'acqua
                dell'ultima stagione.
                Basta un piccolo vento
                che prima sorrideva sulla riva
                a scompigliare il mare
                anche il silenzio pesa sulle onde,
                in superficie le parole mute
                parlano con gli occhi delle pietre
                dalle pendici piovono sul cuore...
                dammi la mano, aspetta...
                soffermati un momento sui ricordi:
                mi dicevi amore forte forte
                non potrò mai lasciarti...
                ed ora andiamo a perderci nel mare
                ancor prima di giungere alla foce.
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