Poesie d'amore


Scritta da: Adele Vincenti
in Poesie (Poesie d'amore)

Soffio di marzo

Marzo, gracile ulular il tuo amore,
sponde distese e siepi in fiore a turbar l'anima
cesta in speranzosi colori a tubar odorosi giorni,
serenità a distender il corpo e
visioni a dipinger tratti di poesia
prati addobbati a festa e verdi tappeti di
margherite a sparger pudor di vita.
Nel cielo rondini a ritrovar candido tepore
marzo a schiuder petali di peschi e
mandorli a maturar frutti al sole,
pensieri nel cuor ad elevar emozioni.

S'apre la finestra ad aprile mese sbarazzino,
ad incantar di luna e,
moltiplicar le stelle sulla cresta del fiume.
Composta martedì 28 marzo 2017
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    in Poesie (Poesie d'amore)
    E cosa urlo al cielo plumbeo
    e cosa urlo al cielo dei miei perché
    e cosa urlo al cielo vuoto di stelle
    e cosa urlo quando vivo il silenzio dei ma e dei se
    e cosa urlo a me stesso
    per me stesso quando non posso urlare ciò che vorrei di te
    urlo il petto squarciato della mano
    che porta via quel cuore che ancora t'appartiene
    urlo il volerti nell'istante in cui lo penso
    e sai
    non m'interessa per come scrivo
    o come lo scrivo
    chi legge può leggere ciò che gli piace
    io scrivo quell'urlo
    e se nessuno lo sa ascoltare
    allora ascolti i suoi di silenzi urlati
    fanno male quanto il mio urlo di te.
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      Scritta da: Asianne Merisi
      in Poesie (Poesie d'amore)
      È capricciosa la vita,
      che toglie le nuvole dal cielo
      per farne zucchero filato.
      È scorbutica questa vita
      che grida se ferita e non placa il pianto
      su volto che riga.
      Che pagliaccia questa vita,
      guance rosa e naso rosso
      su sorrisi di anima infinita.
      E poi è tenera questa vita,
      accarezza e si lascia accarezzare
      come coccole da conquistare.
      Come bella questa vita,
      in discesa
      in scesa e lunga risalita.
      Composta venerdì 24 marzo 2017
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        Scritta da: Asianne Merisi
        in Poesie (Poesie d'amore)
        Avvolgimi di fiato e parole
        e vestimi di te.
        Imprimi le tue carezze
        sulla mia pelle,
        saziami dei tuoi occhi e
        della tua bocca.
        Per questa fame che io sento,
        ascolta tutto ciò che di me c'è d'ascoltare,
        impara tutto ciò che di me c'è da imparare,
        perché nulla possa essere solo narrato tempo.
        Stringi solo e fortemente
        il cuore e la mente.
        Composta venerdì 24 marzo 2017
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          Scritta da: Asianne Merisi
          in Poesie (Poesie d'amore)
          E se io diventassi vento, e tu le onde?
          Chi stabilisce che il vento sbaglia
          a sospingere le onde
          invece di lasciarle calme,
          mille volte nel mio respiro
          il tuo diventa piacere.
          E se tu tramonto e io alba?
          Chi stabilisce che il sole sbaglia
          a dare luce al mondo,
          oppure la notte il buio.
          Dovrebbe il sole tenersi per se la luce?
          E la notte non lasciar brillare le stelle?
          E se io fossi, un amore puro?
          E tu, il posto dove lasciarlo giacere?
          Chi decide che io non possa
          lasciarti andare per ritrovarti
          dentro ogni goccia di vita.
          Composta giovedì 31 marzo 2016
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            Scritta da: Asianne Merisi
            in Poesie (Poesie d'amore)
            Mi profumava ancora la pelle di lui,
            appariva all'ombra dei sensi
            e sapeva di limone e cannella.
            Ambivo ancora le sue labbra,
            come le onde su le sponde, è tutto
            era oltre gli equilibri
            che in noi non trovavano spazio.
            Era la follia la voce che narrava
            il nostro tutto,
            noi eravamo candori indecenti
            di momenti di incisa passione.
            Composta mercoledì 30 marzo 2016
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              Scritta da: Asianne Merisi
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Ti vorrei,
              leggere sulle note
              che lasci sul mio corpo,
              in questo luogo dove,
              il caldo del sole
              diviene tiepido al crepuscolo.
              Ti vorrei,
              tra lo zucchero che mi lasci,
              quando le tue labbra
              sfiorano le mie,
              dove le tue mani plasmano
              il mio corpo
              quello che io dono a te
              per regalarmi amore.
              Ti vorrei,
              dove il sole nasce,
              se queste nostre lenzuola
              sono sudario di noi
              perché d'amore con te
              voglio morire.
              Composta giovedì 23 marzo 2017
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                Scritta da: Asianne Merisi
                in Poesie (Poesie d'amore)
                Cercarti lì dove mi aspetti,
                muovendo il tempo
                per donarci quel appuntamento.
                E ora sentiamo su l'anima
                tutto il peso di cercarsi,
                in un punto preciso
                dove il mosto lascia il suo aroma.
                Baciarsi li dove tutto ci attende
                il mio sudore odora di orgoglio,
                il tuo di speranza.
                Io e te, siamo
                e ci rivestiamo,
                dei panni smessi solo per l'occasione.
                Composta lunedì 28 marzo 2016
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                  Scritta da: Asianne Merisi
                  in Poesie (Poesie d'amore)
                  Una goccia sulla pelle innamorata,
                  parole come nodi sul cuore,
                  baci che non puoi scordare.
                  Viaggi in altri spazi
                  in altri tempi
                  quando il padrone di tutto era l'amore.
                  Tutto diventava azione
                  mordeva,
                  colorava,
                  viaggiava.
                  Conosco ancora i tuoi passi
                  mi piace riconoscere il tuo respiro
                  riempire il tuo spazio
                  senza te,
                  muoiono i poeti,
                  cadono i colori,
                  non ha più rotta il mio destino
                  non vedo sole nel mattino
                  ne buio nella notte.
                  Sara che alla fine di un viaggio,
                  ci si sente sconosciuti
                  come un finale sbagliato
                  senza parole
                  e allora non viaggiare senza me
                  portami nelle tue valigie
                  ritrai il mio animo, sulle tue tele
                  e fai nodi doppi dal tuo cuore al mio
                  così stretti da poter anche morire.
                  Composta lunedì 27 marzo 2017
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