Poesie d'amore


Scritta da: Jultine Reese
in Poesie (Poesie d'amore)

Deserto

Esuli monti, spettatori apatici
del regresso, ci osservano
muti tenerci per mano,
lordi di mota e umidi dalla
brina notturna,
spaccati a metà come la terra arida
dell'eterno deserto che
solinghi attraversiamo.
Ognuno, confessore di sé,
ride, e folle dalla follia
è creduto.
Mollemente accarezziamo
la vita con le suole dei calzari,
logori alle punte per
centomila sbagli, e stracciati
ai talloni per tutti i ricordi
ripercorsi all'inverso.
Tra le coperte dense del
nostro odore e del nostro
egoismo, e tra la polvere rossa
del deserto, abbassiamo le
palpebre ormai pesanti e
abbandoniamo le anime
al loro più puro sonno,
sussurrando lacrime e sogni.
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    Scritta da: insui.79
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Malessere d'amore

    Parole di vento, sono state le tue parole.
    Parole di vento;
    senza consistenza,
    forse hai pronunciato per me per te, per noi insieme.
    Ma non importa
    il vento porterà lontano da me,
    tutto ciò che io non voglio più nella mia vita.
    Ed io, non voglio più soffrire.
    Ti auguro tutto il tempo del mondo, per farti gli affari tuoi.
    Ora scelgo tutto il tempo del mondo:
    per essere me stessa, e senza ferite.
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      in Poesie (Poesie d'amore)

      L'incontro

      Calda sera d'estate,
      giornata folle,
      sguardi penetranti.
      Giovane e bello
      col sorriso di un bimbo felice,
      angelo sceso dal cielo.
      Il mio sole,
      il mio diamante,
      mai avuto niente di così importante.
      Cuore che batte forte,
      scintille negli occhi,
      fermo l'attimo
      in uno scatto fotografico.
      Scende così la notte,
      un sorriso, un dolce sguardo
      sigillato con un caldo bacio.
      Una vita passata a cercarci
      per poi trovarci e innamorarci.
      Composta venerdì 6 novembre 2015
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        Scritta da: Jacopa Del Gado
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Il mio viaggio infinito

        Premi a lungo le tue labbra
        sul mio collo reclinato.
        Labbra che sanno di vento
        e di navi che han salpato.

        Indugiate sul mio seno,
        mani grandi, mani sapienti.
        Mani che sanno l'amore
        e conoscono il tormento.

        Guardami dritto negli occhi
        mentre mi prendi e mi spossi.
        Occhi beffardi e sereni,
        echi di dune e di treni.

        Ancora a lungo ci amiamo
        tra queste sete sgualcite,
        poi ti abbandoni nel sonno,
        così uomo, tanto bambino.

        Sei il mio viaggio infinito,
        le strade non intraprese,
        l'intelligenza del corpo
        che finalmente si è arreso.
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          in Poesie (Poesie d'amore)

          Bello come il peccato

          Mai in nessuna terra
          ho scorto la bellezza che t'illumina
          e ti rende unico alle mie pupille.
          Mi fissi pietrificando le mie gesta
          e ghiacciando il sangue
          che fatica a scorrere nelle mie vene.
          Annodi il mio stomaco
          e temo questo volo che ho spiccato
          verso il mondo della fantasia.
          Non dovrei viaggiare sormontando
          ostacoli posti per una giusta ragione,
          ma il mio istinto non si frena davanti a niente,
          tanto meno davanti a te,
          regola che campa spinta.
          Non voglio immaginare
          se i nostri corpi
          fossero gli unici presenti in questa stanza.
          Opto per una vita
          che mi celi per sempre il tuo parere,
          e impazzirei o soffrirei
          se solo lo intravedessi.
          Morirei se ti dichiarassi
          e vivrei se non ti piacessi.
          Non oltrepasserò mai la soglia del peccato,
          mi ucciderei per non specchiarmi ancora
          nella metà che mi forma.
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            Scritta da: Mariella Maggiore
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Ti vorrei come l'onda

            Ti vorrei come l'onda
            che non si stanca
            di cercar la riva.
            Ti vorrei come il mare
            che cinge in un abbraccio
            la scogliera
            e mormora in sordina
            una canzone.
            Ti vorrei come il vento
            che sparge intorno
            sospiri di corolle.
            Ti vorrei come l'erba
            che stende il suo tappeto
            di speranze.
            Ti vorrei come il sole
            che tinge di colore
            ogni pensiero.
            Composta martedì 10 novembre 2015
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              Scritta da: monifragaiolo
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Lancillotto

              Pensare
              a quelle emozioni,
              a quei momenti speciali,
              a quei giorni di brividi
              e a quell'amor cortese
              straziato tra fedeltà e desiderio,
              pensare a te
              Lancillotto di parole e sogni
              che mi leggi nell'anima
              e che alimenti la voglia di noi
              mi spinge avanti
              mi muove a vivere.
              Cullata da respiri ansimati,
              coccolata da dolci pensieri,
              baciata da unici sapori
              ti raggiungo Principessa del tuo castello
              paladina del nostro amore
              libera almeno di sognare,
              di custodire un ricordo
              di difendere l'anello mancante
              di due anime divise.
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                Scritta da: IVAN VICENZI
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Leggendo nel mio cuore

                Vorrei chiedere ai fiori
                come riescono a respirare
                sotto il gelo dell'inverno
                nella tormenta schiaffeggiante,
                forse perché hanno la volontà
                di ricercare la luce del giorno
                la forza di rivedere il sole
                dopo ogni goccia di pioggia
                e camminare sempre a testa alta
                nel fresco mattino e nella dormiente sera.
                Cosa trasporta l'armonia della voce?
                Il vento riposante o le passeggiate delle foglie?
                Gli occhi non tradiscono il cuore,
                sono bussole nella nebbia chiusa
                dove piccoli passi sembrano voli sognanti.

                Vorrei chiedere ai fiori
                come riescono a dormire
                nella notte bagnata
                mentre il buio gioca con il silenzio e
                la notte scivola oltre il respiro del mondo soffice.

                Vorrei chiedere ai fiori
                come riescono a crescere
                nella terra umida raccogliendo
                piccole briciole di fertilità
                sparse e risparse.

                Ora ho capito la forza del sorriso dei fiori
                verso il cielo aperto:
                l'ho trovata leggendo il mio cuore
                nel vento, nella luce, nella terra, nella pioggia...
                nei tuoi occhi.
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                  Scritta da: Rita
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  Sulle note

                  Sulle melodiche note
                  di una canzone di Baglioni,
                  vibra un'emozione inaspettata
                  che sorprende
                  tra dolcezza ed amarezza
                  con la sua intensità,
                  che fa tremare
                  e scendere una lacrima repressa.
                  Ricordi lontani
                  vagano nella mente,
                  inutili rimpianti si agitano
                  in fondo all'anima
                  ma solo un istante
                  il cuore ascolterò
                  poi il cammino della vita
                  serenamente proseguirò.
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