Poesie d'amore


Scritta da: Andrea Calcagnile
in Poesie (Poesie d'amore)

Sei la mia dottoressa

Sei la mia dottoressa,
hai guarito tutte
le mie malattie, paure e frustrazioni.
I tuoi medici che nutriscono
il tuo soave cuore lo sanno,
perché non si accontentano
solo di farlo battere
al meglio,
ma si accontentano di vedere
come il tuo cuore batte
d'amore per me,
come quando ti ringrazio
per i tuoi miracolosi aiuti
e per la felicità
sfavilliamo come due bambini.
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    Scritta da: Totó
    in Poesie (Poesie d'amore)
    A volte, come vuole la natura,
    quando si apre la mandorla matura,
    si trovan due spicchi ognun perfetto,
    e per lor conto è ciascun corretto.

    Si sono incastrati l'uno nell'altro.
    Non si può dir di lor qual è più scaltro.
    Sono d'aspetto concavo o convesso,
    combaciano e godono l'amplesso.

    Solo perché legati per natura,
    il nostro sentimento eterno dura.
    Moltiplicate furono le gioie.

    Sottratte sono state certe noie.
    Divise ogni pena e dolore
    la nota addizione dell'amore.
    Composta domenica 20 settembre 2015
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      Scritta da: Oriella Del Col
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Cupido

      Cupido ha scagliato
      le frecce fetenti
      trattieni il respiro
      non fare commenti.

      Cammina pian piano
      rasente a quel muro
      che se si scatena
      nessuno è al sicuro.

      Per primo l'effetto
      scompiglia il budello
      ma subito dopo
      ti fonde il cervello.

      Quei dardi scoccati
      che mirano al cuore
      corrodono piano
      e giunge il livore.

      Poi quando è passato
      e tutto è finito
      ti resta lo sguardo
      da rincretinito.
      Composta giovedì 24 maggio 2012
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        Scritta da: Oriella Del Col
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Tre

        Il primo è un bambino
        che vedi giocare
        che ride, che scherza
        al bordo del mare.
        Che avanza e indietreggia
        che non prova rabbia
        che distrattamente
        assaggia la sabbia

        Poi arriva il secondo
        è molto impegnato
        attento alle reti
        controlla il pescato.
        Non molla la presa
        segue un obiettivo
        lui non vuole perdere
        il punto d'arrivo

        Negli occhi del terzo
        c'è tutto il passato
        e di questa storia
        è sempre più grato.
        Apprezza e gioisce
        non corre di fretta
        sa bene il suo cuore
        che è quel che gli spetta

        Tre età dell'amore
        che parte dal gioco
        che va a costruire
        che cerca uno scopo.
        Poi approda felice
        scoprendo altrimenti
        che a morder la vita
        non servono i denti.
        Composta mercoledì 26 settembre 2012
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          Scritta da: Oriella Del Col
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Pudicizia

          Soave il baciamano
          che al tempo da lontano
          fè del sogno latente
          real pensiero ardente

          Quel dì morta favella
          lo sguardo cala a modo
          ma di quel tocco godo
          e il mio rossor si desta

          Accadde poi l'ardito
          che nessun l'abbia udito
          non cambia il turbamento
          del mio sentirvi dentro

          Messer della sua belva
          il rimembrar m'inquieta
          sebben ricordo lieta
          l'accolto e il godimento

          Il tempo ivi trascorso
          nel ventre si fa morso
          e bramo impunemente
          la lama vostra ardente.
          Composta lunedì 29 ottobre 2012
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            Scritta da: Cristiano De Marchi
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Come l'aquila al ritorno

            Sei, all'imbrunire, dove non sono
            lontana dal palpito del cuore,
            ladro disarmato e gentiluomo
            nell'ultima serata di un amore.

            Sei oscura notte ove riposo
            vuoto e freddo resta il mio giaciglio,
            mentre sogno d'esser fiero e ancora sposo
            nel ricordo del tuo corpo fine e spoglio.

            Sei, nel risveglio, un sol pensiero
            dipinto a colori e indefinito,
            deposto sulla coffa del veliero
            vedetta d'antico mondo ormai svanito.

            I tuoi profili son di femmina lontana
            pittrice d'un ritratto inanimato,
            i colori son gomitoli di lana
            per il cuore del soldato innamorato.

            Sei la mia passione sempre viva
            un ricordo che brama solo di volare,
            come l'aquila al ritorno sempre grida
            ed ogni piccolo con amor vuole sfamare.
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              Scritta da: Pidiesse
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Puoi volare

              Le lunghe e gelide mattine,
              quelle in cui il tetto è un cielo nervoso,
              grigio come te,
              sull'esordio di una tempesta,
              che sa nascondere i suoi veri limpidi colori,
              sono lunghe e gelide come lunghi e gelidi i tuoi silenzi.
              Questo mi auguro:
              che tu possa sempre mostrare il tuo vivido profumo
              agli altri, se non a me.
              E la brillantezza propria tua,
              che serbi nascosta in quel cuore di vetro,
              che a me si era fatto specchio,
              lasciala uscire, sprigionala.
              Così come il tuo cuore non fu destinato a vivere
              opaco,
              anche le tue mani
              e le parole tue...
              da liberare al vento.
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                in Poesie (Poesie d'amore)

                Senza scampo

                Se fosse penitenza da scontare
                a salvarsi da amore
                danzerei su tappeti di rovi.
                Ma è d'oro sfavillante la prigione
                la corda
                un nastro di seta.
                E non stanza che non abbia impronte
                del tuo esserci
                solido e inalterato,
                niente che mi sottragga
                alle tue braccia che sfiniscono,
                al delirio di perpetuità.
                Confondimi le tracce
                lascia che mi smarrisca,
                rendimi l'ombra,
                il dolce patimento di un'assenza.
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