Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)

Oggi nulla è perduto

Su uno scoglio
in mezzo al mare
attorno l'oceano, così buio
si riflette
nei miei occhi verdi.
queste acque invarcabili
come vascelli
solcano i miei pensieri
e in questa tempesta
mi tuffo
in questo sogno
come tanti altri
mi perdo
mi illudo
mi innamoro follemente
e mi portano via le onde
lontano
accompagnata
da questo vento gelido
in questo ricordo ad occhi aperti.
Composta mercoledì 5 agosto 2015
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    Scritta da: Rodolfo Arcanà
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Canzone senza musica

    Per te che non mi ascolterai mai
    scrivo questa canzone
    così che tu possa sentire
    le mie parole d'amore.
    Te le dipingerò d'arcobaleno
    di tutti i tuoi colori preferiti.
    Te le proietterò
    sullo schermo della nostra vita
    sperando tu possa anche leggerle
    da vicino.
    Poi potrei anche recitartele
    sperando di raggiungere il tuo cuore
    o sussurrartele
    in silenzio
    ad ogni apparir della nostra luna
    oppure potrei
    stringerle tutte tra le tue mani
    mimando il rumore dei nostri mari.
    Eppure so
    che nonostante tutti i miei sforzi
    resterei da solo
    a ripassarmele tra le dita.
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      in Poesie (Poesie d'amore)

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      Eri calamita, eri attrazione profonda
      erano i tuoi occhi, magnetici e profondi
      mi presero in una morsa
      e mi portavano ogni volta
      in un'altra dimensione
      erano pochi i secondi, erano ore
      fra litigi e baci rubati
      erano carezze, scherzi, piccole sorprese
      e ogni giorno ti scoprivo
      sorrisi, i tuoi
      persi oramai
      eri intrigo, gola, eri alba e crepuscolo
      ti ho cercato, mi hai rincorso
      strade sbagliate, troppi errori
      sotto la pioggia, sotto cascate d'acqua
      o lacrime si confondevano
      venni a cercarti, buio all'improvviso
      e vuoto
      e quella dolce curva sul tuo viso
      quelle labbra carnose
      divennero nebbia fitta
      sei ora sogno, desiderio proibito,
      sei ricordo, amuleto contro la tristezza
      sfuggente, un lampo, in questa giornata grigia
      un passo avanti sul filo di un rasoio
      e morte per me, per un noi dannato
      oramai non più.
      Composta lunedì 24 agosto 2015
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        Scritta da: Iris Vignola
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Ero con te

        Nello splendore mattutino di quella fine maggio,
        c'incontrammo e incrociammo il nostro sguardo.
        Poi ci amammo, come naufraghi dispersi tra marosi,
        burattini appesi a fili,
        dimenati senza sosta nelle acque invereconde
        dell'oceano smisurato della malasorte,
        che s'aggrappano a vicenda dacché rimanere a galla,
        avanti d'avvistar sicuro approdo da cui trarre conforto.
        Carnale conclusione naturale
        d'un amor spirituale ch'era nato.
        Ti guardavo e mi guardavi,
        nel silenzio sol gli sguardi raccontavano di noi,
        nel reciproco desio di rivelarci fino in fondo,
        mera realtà, poco prima, solo un sogno.
        Ti bramavo e mi bramavi,
        nello sfiorar l'altrui corpo seminudo,
        nell'alitar reciproco, esalato a fior di labbra,
        nei baci e negli abbracci circondanti,
        nel mentre il tempo scivolava come sabbia.
        E poi ancor la chioma scura appoggiata alla tua spalla,
        in quell'attesa che correva via impietosa,
        sensazione di mera tenerezza improvvisa,
        scopristi in te, con grande meraviglia.
        Mi allontanai da te, inevitabilmente troppo presto,
        intanto che, col gesto, mi donavi il cuore.
        Ero con te, fino a che s'avvide il calar del sole,
        nel giorno che tendeva all'imbrunire,
        onorando la notte nel cupo suo avanzare,
        scomparendo in essa, come atto d'amore.
        Composta domenica 24 maggio 2015
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          Scritta da: Iris Vignola
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Tu...

          Sussurri carezzevoli inondano la mente
          turbandola
          sensazioni ataviche percorrono la pelle
          sfiorandola e facendola vibrar
          desiderio
          carnale
          spirituale
          esplode nel corpo, nell'anima
          donarti me stessa totalmente
          incondizionatamente
          appartenendoti
          come l'acqua al mare
          il vento all'aria
          il sole al giorno
          la luna alla notte
          tu nei miei pensieri
          tu nel mio immaginario
          tu nelle mie viscere
          tu nel mio cuore
          sei qui
          percepisco il tuo respiro
          il tuo odore mi assale
          penetro gli sguardi cercando il tuo
          per addentrarmi in te, fondermi con te
          e farti mio
          so che ti troverò
          non so dove
          non so quando
          esisti e mi stai aspettando
          devo solo incontrarti.
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            Scritta da: Iris Vignola
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Follie d'amanti dall'eterno sapore

            Evanescente, quel letto sospeso fra le stelle,
            ricoperto dal riverbero lunare.
            Trapunta impreziosita da diamanti.
            Etereo talamo per due amanti.
            Gemiti prolungati, nello scindersi in sospiri.
            Sussurri, che non guastino il silenzio della notte,
            fin'a divenir corali, nel cantico stellare.
            Un cantico d'amore.
            Un cantico di gioia, che s'elevi al firmamento.
            Discese e risalite, d'avvallamenti ignudi.
            Palpita, il cuore, con forza ardita e ritrovata.
            I semi del piacere han dato i frutti e ci han sorpresi.
            Noi, disillusi di non poter amare,
            tasselli con cui il fato gioca a puzzle molto spesso.
            Tepore, le membra attorcigliate,
            connubio indissoluto come petalo col fiore.
            Com'edera, al muro, abbarbicata, se no muore.
            Cotanto ardore, nelle nostre brame.
            Sterpaglia d'apatia ha preso fuoco,
            nel crepitio ancestrale del fuoco dell'amore.
            Sei qui... nel tuo sospiro nasce il mio respiro...
            Carezze lievi, baci appassionati.
            Due cuori uniti, vite che si son cercate.
            Follie d'amanti, dall'eterno sapore.
            Composta domenica 20 settembre 2015
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              Scritta da: Iris Vignola
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Amor rubato al tempo e al caso

              Rigagnoli d'umore, scrosciano.
              Letto d'un fiume in piena,
              acque straripanti, senz'argini e barriere.
              Spiaggia al tramonto,
              mare che s'increspa al divenir dell'onda.
              Fresca oasi dei miei deserti assolati,
              dove mi posso dissetare.
              Costante desiderio delle mie notti insonni,
              per non sentirmi smarrita e sola.
              Lenzuola umide d'amore,
              distese sulle stelle,
              ad asciugare al riverbero di luna.
              Infuocato, il sangue irrora la carne fattasi rovente,
              preda accondiscendente del potere dell'amore.
              Amor che, a grandi lettere, imprime il suo marchio
              indelebile sul cuore.
              Amor sovrano, che tutto vuole e prende, senza inganno.
              e sa donare, a piena mano.
              Amor rubato al tempo e al caso,
              come pensiero che pecca d'innocenza.
              Chiede clemenza per esser nato.
              Implora grazia per esistere tutt'ora.
              Composta venerdì 18 settembre 2015
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                Scritta da: Rita S.
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Tu l'impalpabile del suono

                Così fermo il vento si è zittito
                per la tua voce
                migrata come un viaggio di entroterre
                tra invisibili montagne
                e sculture morbide
                del rosa, quale aurora nuova mi racconti?

                Assentire di chiome
                movimenti sussultori
                tu mi rotoli dentro
                sull'orizzonte del diaframma.

                Voce,
                sfioro il suono
                tiro le corde a me
                corpo e aria
                epidermide oltre la pelle
                un caldo tremante
                nella notte ingenua che non sa di addii
                ma è lo stesso moto
                che porta l'universo chissà dove?
                Composta mercoledì 2 settembre 2015
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                  Scritta da: Nunzia Castaldo
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  Contrasto

                  Un grande agitarsi,
                  discussioni.
                  Ci accostiamo
                  violenti nei toni
                  più alti, più bassi.
                  Bianco o nero
                  convivere privo
                  di grigio intermedio.
                  Netta è la differenza.
                  Non tentiamo neppure
                  di trovare
                  accostamenti morbidi
                  di accenti digradanti.
                  Perché non entriamo
                  nelle zone di grigio?
                  Potremmo amare allora
                  le differenze
                  di luminanze contigue.
                  Composta venerdì 26 luglio 2013
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