Scritta da: Giuseppe Di Gianfilippo
in Poesie (Poesie d'amore)
Ametista
Mi è piovuto un sogno sulla testa
che mi ha bagnato le parole
e mi ha lasciato in bocca
il sapore delicato delle viole.
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Mi è piovuto un sogno sulla testa
che mi ha bagnato le parole
e mi ha lasciato in bocca
il sapore delicato delle viole.
Mi sei sole con gli occhi
e con la bocca il mare.
Mi piaci
perché somigli ai miei occhi
quando osservano il mare.
Ho riempito di te
tutte le nuvole che coprono il cielo
ora
piovimi addosso.
Non chiedetevi mai
cosa resta dell'amore.
L'amore è un vento
che spira impetuoso,
e a cui non possiamo sottrarci.
È ciò che ci plasma e ci contiene.
Per questo è più forte di tutto
persino delle nostre convinzioni o resistenze,
perché la sua missione
è aprire i cuori per costruire ponti,
a qualsiasi costo e con qualsiasi conseguenza.
Perciò non chiedetevi mai
quel che resta dell'amore.
Dell'amore rimane TUTTO,
anche ciò che appare inutile o incomprensibile,
poiché è l'unica cosa al mondo che non conosce la parola fine.
Ali,
si incrociano casualmente
al confine tra il tuo limite
ed il mio mondo.
Ed insieme, morbidamente,
si tenta un volo
senza nuvole.
Ed io non sono più uno sparuto punto,
e tu sei ciò che mi dilata all'infinito
... e nel cuore trabocca,
improvviso,
un trionfo di luce accesa.
Il silenzio che segue
al rumore della foglia
socchiusa,
alla nuvola
spezzata,
alla luce implosa
dietro l'antro,
nell'ombra dei ciocchi
di quercia,
rassomiglia
all'impronta leggera
della fiamma,
allo sprazzo di fuoco
che scricchia
lungo il cavo
della siepe,
per sparire
fra i ricordi,
fra rami convessi
e spighe acuminate
e piene,
come l'istante
solenne
di una stretta
di mani,
di un furente
abbraccio.
Adesso il tuo volere mi è chiaro nella mente
Mi hai dato il dono di aiutare la gente,
tutti con me si vogliono sfogare
il mio compito e doverli ascoltare,
chiunque cerca conforto in me sostiene
che i miei consigli li fanno stare bene,
come una missione mi hai ingaggiato
è questo il percorso che mi hai indicato,
anche nella più atroce sofferenza
ascolto e consiglio con tanta pazienza,
porto il peso del dolore senza obbiettare
perché forse sai che lo posso sopportare,
è il tuo volere e lo rispetto
questo è il mio compito e lo accetto.
Il dolore scacciarlo non posso
è una cicatrice che resta addosso,
rispetto la sofferenza di tutti quanti
tengo il mio dolore e vado avanti,
senza volermi ribellare
sei tu quel dolore e devi restare,
anche una ferita può essere speciale
la voglio dentro di me anche se fa male,
avrà più senso ogni singola lacrima
con te nel cuore e il dolore nell'anima.
Quello che ho dentro non lo posso spiegare
Sanguina questa ferita che non riesco a curare,
per quell'amore avrei fatto di tutto
strappo le pagine di quella favola che lei ha distrutto,
mi sento lesionato nell'orgoglio sono troppo scosso
vorrei ricominciare ma dimenticare non posso,
si è rotta in mille pezzi la fiducia che avevo
ai valori di una famiglia io ci credevo,
non accetto che sia davvero finita
ma so che non riavrò indietro la mia vita,
provo a fregarmene di quello che la gente dice
il problema sono io che mi sento infelice,
nessuno è realmente in grado di capire
il male che ho ricevuto mi farà sempre soffrire,
ognuno dice la sua ma tra verità e inganni
nessuno sa davvero mettersi nei miei panni,
cambia tutte le cose una forte delusione
per lei non proverò più la stessa emozione,
cosa voglio fare non l'ho ancora capito
ma so che come padre non ho mai fallito,
le mie figlie sono il battito del mio cuore
l'unico legame che posso chiamare amore.