Scritta da: Roberto Giusti
in Poesie (Poesie d'amore)
Noi... lacrime d'abisso perdute in un mar d'amore.
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Noi... lacrime d'abisso perdute in un mar d'amore.
Mi frulla in testa un momento
Mi domando cos'è questo sentimento
Mi chiedo cosa mi resta di te
dopo anni di grandissimo amore
Mi resteranno i ricordi
le emozioni e
la grande voglia di te
Il dolce amore che mai si è spento
e il tuo sguardo intenso
Il dolce sapore dei tuoi baci
Le carezze e i piccoli gesti
Quando tenendoti stretta a me
il tuo profumo diceva tutto di te
Mi resta una sera di maggio
Quando tu avevi il coraggio
Di venire da me
Senza chiederti perché
Mi resterà un sogno
Un dolce momento e il volo
che abbiamo affrontato
senza dirlo a nessuno
e che ci porta in un mondo lontano
Ricordi ricordi che vanno
senza tempo e inganno
Un abbraccio e un saluto
sono come il bacio di benvenuto
Ora aspetto il mondo
Che mi darà tutto
Un legame di tanto spessore
Un bellissimo atto d'amore
Mi resta l'affetto importante
della donna più donna di tante
Quella che mi ha dato una mano
a trovare il pensiero che amo.
Portarti con me
in un mondo lontano,
dove immagino una vita
sostanzialmente diversa.
Un piccolo spazio di tempo
pieno di cose già perse.
Quello spazio che vibra al passaggio
dei pochi passi fatti insieme.
Questo posto ha un messaggio,
un piccolissimo testo di parole
pieno di frasi d'amore.
Tu, io, noi... senza noi,
Senza tu ed io.
Senza tempo, senza storia.
Senza... ci sentiamo presto!
Senza casa.
Il messaggio cade dal balcone
nel baratro della vita.
Si appoggia dolcemente a terra
dove ancora infinitamente aspetta.
E ti vorrei,
anche nei miei giorni stanchi
per godere di un tuo sguardo,
di un tuo sorriso.
Per poterti sfiorare i capelli
o le labbra
o le guance,
per sorriderti io, a mia volta,
col volto,
col cuore.
Per vedere te, il tuo amore,
e mostrarti il mio di amore,
fino a scoprire il mescolarsi
intimo
incredibile
profondo
... quel mescolarsi
di una lacrima che abbraccia un sorriso.
Fa' che il verso sia diverso quando
senti questo cuore, solo allora posso
dire che sei tu il mio vero amore.
Umile gesto è appartarsi nei versi
come gli uccelli sui rami e nei nidi,
si sente la brezza si danno carezze.
Io per te non provo niente
solo il gusto del momento,
poi raccolgo le mie cose e
cammino sempre avanti.
Tu per me non vali tanto
solo il tempo di un concerto,
l'armonia ti manca sempre,
tu non credi che a te stessa.
Io per te sono un incanto
l'armonia che a volte manca
e quel piglio che sovrasta
ogni debole pensiero.
Noi siamo due anime diverse
l'armonia che non ci manca
ma che si disperde nei rivi
fino al mare e non rimane
quasi niente.
Se ti accorgessi di me
il respiro del vento sarebbe costante
i tuoi occhi nei miei darebbero vento,
l'ascolto del mare sarebbe uragano.
Sei distante tu
Come il sole quando è caldo
Come quando piove tanto
Come vento di ponente
Che riflette i miei tormenti
Non ti accorgi del bel tempo
Quando avanza per i colli
Tu sparisci come niente
Non ti avvedi del bel canto.
Dietro i frutteti arroganti passioni
dolci e interminabili aurore,
coraggiose carezze alla controra.
Quando gli occhi sono nascosti in
solitudine e la verità ritorna breve,
le pareti sono vuote e i sogni nudi,
all'alba.
Realtà miste a bugie strappo le rive
di questo fiume di parole e mi adagio
all'ombra prima di essere ferito.