Vieni in quest'ansa che mi gira d'intorno
in questo vortice dove trovo la pace
nell'equilibrio che sovrasta i pensieri.
Vieni.
Composta martedì 14 maggio 2019
Vieni in quest'ansa che mi gira d'intorno
in questo vortice dove trovo la pace
nell'equilibrio che sovrasta i pensieri.
Vieni.
Ti racconterò un giorno le mie
lunghe notti, le mie peripezie
i miei dubbi sull'esistenza infinita.
Racconterò di mondi distanti dove
non esiste bisogno, dove le persone
si amano tanto.
Ti racconterò i dubbi e le incertezze
fatte di carezze, senza chiedere niente
solo bisogno d'amore e null'altro esigo.
Terrò aperto il cuore, in grandi spazi
adagerò la mente, senza preconcetti
sarò solo usignolo che canta.
Prendo il tuo viso tra le mani. Tu abbassi gli occhi, timidamente sorridi.
Parlano i nostri cuori.
È un frastuono di emozioni, in un assordante silenzio.
Sorridi.
È morto. Banalmente il difficile ma effimere affrontare
ostacoli che illudono il cuor quanto all'udito il suon di corno.
Ti vidi ed il mondo intorno a me lasciò a te il suo altare.
Solo tu laggiù in fondo... accanto a quell'indeciso forno;
Una farfalla rincorre il tempo...
Vita breve quasi quanto, di un conto, lo storno.
Abilmente mi avvicinai...
Spadellavi, sorridevi... mi allontanai.
Forse quello,
Un dolce arco disegnato,
su di un volto un prezios gioiello, pare fatato.
Tante volte da quel dì d'autunno ti ho pensato.
E poi successe all'improvviso e capitò!
Il tuo cuore perso in me lontan da me saltò.
Le dolci parol fece sue,
parlando e d'accordo con padrona anima,
Prese coraggio per un istante e le preziose chiavi fece solo tue,
il tuo rispose e quando dentro me ritornò...
l'unica tua copia riportò.
Le nascosi in compagnia di ogni sorriso,
fin che non smetterà di batter per te, il mio cuore proteggerà il il tuo fino ad allora, dal futur indeciso.
Quello scambio essenziale mi cambiò,
e per sempre per questo ti ringrazierò.
Un piccolo uomo di nome Nessuno prima o poi,
con l aiuto di una pecorella, dal gigante fuggì,
così come Ulisse mari e monti per gli occhi tuoi.
Oltre oceano a nuoto al tuo primo ti amo la mia mente partì.
Come quando, dopo tanti sorrisi quel giorno,
tanto non smetto ora, quanto non lo farò mai,
Se tu la mattina sarai il mio buongiorno.
E ancora una volta come sempre ti sognai, questa volta stranamente in colpa ma orgoglioso mi sentii,
Lo feci, promisi a me stesso di non farlo più,
Rubai le chiavi del tuo cuoricino e misi i sigilli.
Oltre il dentro di me mar, con le sue onde e sempre più giù,
coccolato dai suoi oscilli.
Ora apparirò indifferente e scialbamente disinvolto,
ma osservare sempre, sul tuo unico e dolce volto...
Ora finisco in rima al sorriso punto, e si son Colto!
Scherzi a parte amo tutto e son sincero,
emozioni così forti mai provate,
sol per te sentito il mio petto prender coltellate.
Non fraintendere di felicità e non solo, spero,
che tu con me provi lo stesso,
la mia missione non è cambiar per te me stesso,
altresì render completo ciò che mi opprime e mi circonda,
dando luce alla mia vita, da sponda a sponda.
E finisco con codeste tenere e sincere parole,
se ti sei rotta ti capisco anche la mia mente ora starà scappando altrove...
Sul tuo sorriso e i tuoi occhi si starà perdendo,
perché il mio specchio e la mia felicità sto guardando e pretendendo:
Un sol favore, come, all'antefatto della nostra favola, inconsapevolmente feci
e, magicamente ti vidi,
come finora stai facendo affermo facendo le tue veci,
tu ogni domani che ci daremo mi sorridi.
Se il mio cuscino potesse parlare di lacrime immense vorrebbe narrare. Dolce compagna la notte che vede questa anima mia venirti a cercare, sapendo che solo nei sogni ti posso abbracciare.
Penso a te e ti rivedo in un sorriso,
per strada, colori intrecciati, tracce di limpido, splendido, come l'immenso di un dipinto ancora fresco, che poi diventa unico, arte, che non ha un posto stabile, ma vive di emozioni, di attimi...
Lo vedi che, siamo gocce in cielo, cadiamo vicini, per poi unirci al suolo,
lo vedi che, c'è sempre un modo, per ritrovare noi stessi e risentirci in volo.
Gelosa di una foto, di un hashtag che ti porta, dove io non so, dove non arriva, il rumore del mio pianto, in questi giorni inutili; così ripenso a te e in un angolo mi trovo ad aspettare, impaziente di riviverti e poterti riabbracciare e di nuovo i nostri baci e di nuovo il nostro amore e poi chissà...
Lo vedi che, siamo gocce in cielo, cadiamo vicini, per poi unirci al suolo,
lo vedi che, c'è sempre un modo, per ritrovare noi stessi e risentirci in volo.
Da bambino sogni quell'amore che nei film vedi,
che con il tempo vien incoronato da due fedi
Sogni la felicità di correre per vedersi un secondo
e la forza di ritrovarsi anche in mezzo al mondo
Sogni quegli sguardi così vivi e intensi
da superare quel che dell'infinito pensi
Passano gli anni e quel film diventa realtà
la guardi ed è proprio lì la tua metà
non vedi l'ora di abbracciarla, di correre
di condividere tutto persino la strada da percorrere
quella strada stupenda che porta al futuro
perché illuminata da un amore puro
Fai di tutto per vederla ogni istante sorridere
e sai che nulla al mondo vi potrà mai dividere
Il suo sorriso è l'unica ragione della tua vita
e quella tristezza è oramai del tutto svanita
Sai perfettamente che lei della tua vita è l'amore
Ed ogni singolo giorno la ami con tutto il cuore
Daresti la vita per lei perché nulla è più importante,
Si, perché è il tuo più prezioso DIAMANTE.
Amo,
lo sguardo che si posa su paradisiaci luoghi.
Amo,
i profondi attimi indefiniti... sempre e per sempre.
Amo,
le anime che entrano nel cuore eternamente,
l'emozioni che mordono la pelle,
e i nuovi passi che sollevano il telo di tenera vergogna.
mentre inseguo la tua voglia di amare
per raggiungere la bellezza.
Nei silenzi apparenti, tu
riconosci le grida di guerra che fa il cuore
e nell'inferno più infuocato
sembra essere condannato a nessuna
possibilità di risalita.
Eppure non sente paura,
con le sue debolezze
i suoi vizi e la sua angoscia più profonda
trova il suo punto, la sua forza,
il fulmine impetuoso e rinasce.
Disegna con cura la strada
e nei silenzi apparenti, ora sussurra;
Io ci sono.
Non temere,
il desiderio non è peccato,
un respiro non è mai inquietante,
mentre questa notte
cede il passo alla follia.
Non c'è peccato su due corpi che giacciono
e si perdono su note di
infiniti desideri,
e fugaci sogni.