Assaporo tratti di vita che riflettono su di una luna incontaminata. Vecchie ruggini germogliano nella mia mente lontani ricordi, oramai orma in una spiaggia sparita. Onda silente che muore e nasce, lambisce le mie paure regalandomi speranza e delusione, regalandomi desiderio di vita... desidero di morte. Nascosta tra le piega di questa lacrima che stenta a evaporare cerco il tuo sorriso che profuma di vita che profuma d'emozione e che mi regala un nuovo giorno di speranza.
Colleziono sguardi di volti assenti, dove non vi è lacrima o sorriso dove non vi è piega o ruga dove non vi è sogno o rinuncia dove non vi è gioia o noia dove non vi è speranza eppure sono vivo... cammino, parlo, mangio, bevo, osservo, ascolto... sorrido... a volte piango Ma questo alone di indifferenza che vive in noi, ci rende tutti cosi diversi... oserei dire tutti uguali Forse è solo un sogno, un brutto sogno... presto aprirò gli occhi... e sarà tutto diverso.
Non aspetterò che il tempo tracci i suoi passi Non aspetterò che il silenzio scavi di nuovo un tempo infinito tra noi Cercherò tra i sospiri del giorno momenti da ricordare E chiederò aiuto alla notte per accudire le mie sensazioni
Non aspetterò che il tempo tracci i suoi passi Non aspetterò che la luce del sole faccia evaporare il desiderio Cercherò tra le pieghe di una lacrima un sorriso da regalare E chiederò aiuto ad un sogno per placare le mie emozioni
Non aspetterò che il tempo tracci i suoi passi Nn aspetterò che una terra arsa crepi il nostro cammino Cercherò tra le note dei tuoi occhi il sapore della vita E chiederò aiuto al destino per ovattare la mia anima
Nn aspetterò che il tempo tracci i suoi passi Insieme scopriremo nuovi orizzonti Cercheremo nuove mete Colmeremo vecchie lagune Prosciugheremo la nostra rabbia E se a volte il sorriso mancherà Se a volte la lacrima sarà più forte Se a volte la mente e la ragione prevarranno
Cercheremo riparo sotto un manto di stelle Alla ricerca di un momento felice Da rubare nel passato Da cercare nel presente Da sognare nel futuro Insieme...
Nella notte ho lasciato i miei passi solitari e incerti... tra i sogni ho colto i tuoi baci, nel giorno sospiro al tuo ricordo. E bramo un tuo respiro!
Carta pesta che sprigiona sfoglie di abbracci e tu credi sia sincerità... Docile cera che si cosparge nel sapore di una parola e tu credi sia comprensione... Occhi che guardano il tuo orizzonte e tu pensi sia una carezza... Una mano che sagoma una strada e tu pensi sia una impronta che ti guida... Il calore di un sorriso e il profumo denso di un ombra che ti avvolge e tu pensi sia amicizia... Ma poi ti accorgi che è solo un illusione!
Mentre solitario nella notte senti il suono di una canzone che ti origlia gracili pensieri che ti assorbe un emozione che ti riga il volto... mentre cerchi disperatamente di frenare quello che non vorresti uscisse e aspetti... e ti urli... finirà passerà ci sarà... solo allora, nella penombra della vita ti accorgerai cosa sia realmente la solitudine.
fra la notte... fra la gente tra le fusa del mare... ovunque
ma tu cercami...
fra le fronde di un albero e il sapore di un ricordo il fruscio del vento... tu cercami sempre... senza paura senza sprecare il tempo senza timore di non trovarmi...
tu cercami anche quando la notte coprirà il mio sorriso e io vagherò tra i lembi dei tuoi occhi ma tu cercami e qualcosa in te... di me resterà.
tu Cercami nella fioca fiamma di un alba nelle stelle che incorniciano la notte nel profumo della terra... nel aspro odore del frutto nella carezza di un bimbo... nei ricordi più sani che ti ho regalato
Tu Cercami In una lacrima che riga un volto Nello sguardo perso Nel suono di una canzone...
Tu cercami Ancora senza paura... Nel intrinseco dei nostri ricordi... nel silenzio delle mie braccia
tu Cercami fra le mie parole. nelle mie poesie
tu cercami e troverai sempre me con i miei silenzi, le mie paure. Le mie pause... I miei tormenti Le mie angosce Forse le mie lacrime...
Ho solo udito un suono in questa notte colma di stelle... Ho cercato nell'oscurità, tra le tenebre del silenzio e tra le briciole di un sogno... Ho ascoltato di nuovo E non era un suono... Ma era una melodia che nasceva dal mio cuore e mi parlava di te...
Ed è come viaggiare in una dimensione innaturale Dove non esiste il tempo di un respiro Che ti si chiude in gola Che ti spacca la testa Ma che cerca una via di fuga... per trovare pace
Il silenzio che si sovrappone alla cadenza intonata di un brano Il nero della notte che mi accarezza con il suo freddo e sono solo come non mai Tra le urla e l eco lontano del mio scrivere
è un urlo che non fa rumore è uno scrivere che ha un anima che parla di me è un pensiero che oramai è lontano e assente è un pensiero che si trascina lentamente
è una lunga notte che non vuole passare Scorre il tempo e il sovrapporsi dei secondi... è una sabbia fine che non riesco a trattenere nella mano e più sfugge e più il tempo è fermo
Cerco uno sguardo amico che trovo solo custodito nei miei ricordi Lo cerco tra la rete di un mondo moderno e ne sento odore ne bramo la presenza Ma è come il fruscio del vento in una spiaggia deserta Lo senti ne senti la forza lo immagini lo desideri toccare... ma nulla Ne rimane solo il desiderio impastato in bocca
Sensazioni remote che fomentano un presente ricco di pensieri Di cui Stancamente ne sovrappongo il peso e cerco sostegno tra le braccia incatenate di un sogno Non mi rimane che chiudere quest'occhi
Nel volo lento di questa giornata, il respiro è sopito nei ricordi... Una mano sul petto come a voler fermare il volo di quest'anima, di questo cuore, in perenne ricerca di te... Consumate le poche energie nell'assenza che mi divora lo sguardo perso... cerco forti segnali come fosse riserva di luce come riserva d energia Aspetto con gli irregolari battiti ma... non ci sei, dove sei? Ingoio lacrime camuffandole per saliva e penso al baratro, alla nausea, all'andirivieni silente della vita che più mi da più mi toglie... e alle strette vie di fuga, che non hanno colori ma... in bianco e nero con un filo spinato intorno e avvoltoi attori alle pareti laterali, che cercano il mio respiro, che bramano la mia vita... fuori ci sei tu, terra promessa... così vicina... così lontana... Ti voglio un "bene" dell'anima e... forse è una follia, ma non ho mai amato come amo adesso e più non ti penso e più sei li manchi... da impazzire!