Ed è come viaggiare in una dimensione innaturale Dove non esiste il tempo di un respiro Che ti si chiude in gola Che ti spacca la testa Ma che cerca una via di fuga... per trovare pace
Il silenzio che si sovrappone alla cadenza intonata di un brano Il nero della notte che mi accarezza con il suo freddo e sono solo come non mai Tra le urla e l eco lontano del mio scrivere
è un urlo che non fa rumore è uno scrivere che ha un anima che parla di me è un pensiero che oramai è lontano e assente è un pensiero che si trascina lentamente
è una lunga notte che non vuole passare Scorre il tempo e il sovrapporsi dei secondi... è una sabbia fine che non riesco a trattenere nella mano e più sfugge e più il tempo è fermo
Cerco uno sguardo amico che trovo solo custodito nei miei ricordi Lo cerco tra la rete di un mondo moderno e ne sento odore ne bramo la presenza Ma è come il fruscio del vento in una spiaggia deserta Lo senti ne senti la forza lo immagini lo desideri toccare... ma nulla Ne rimane solo il desiderio impastato in bocca
Sensazioni remote che fomentano un presente ricco di pensieri Di cui Stancamente ne sovrappongo il peso e cerco sostegno tra le braccia incatenate di un sogno Non mi rimane che chiudere quest'occhi
Sopito da ricordi assaporo un pensiero, Socchiudo gli occhi e cerco respiro in me, E viaggio in uno spazio mio... Dove non esiste che la mia realtà...
Unica, densa senza tempo Ma lascio che trasporti le mie paure... Le mie speranze... Alcova di un passato che stenta ad annegare Di un passato mai troppo rinnegato E madre di un presente... Deforme
A fatica sopprimo la parola... Figlia di un pensiero di diversità A fatica sopprimo il sogno Figlio di un'idea naturale A fatica sopprimo un domani Figlio di un futuro incerto
Ora quiete della notte... Rapisci le mie sensazioni Sopisci i miei tumulti Stordisci le mie emozioni Ma se puoi... sospira alle mie speranze!
Cara amica, lascia che ti dica... ti racconto questa storia che non è una mia paranoia... Ma non capisco la falsità unita all'ambiguità La poca chiarezza e la troppa sicurezza... Il parlare che sfinisce stordisce lenisce e ferisce... E l ipocrisia non è una cosa mia, ma tu sparli di me e poi cerchi un contatto... ma che mi hai preso per un mentecatto!
Nel silenzio della notte ammiro il tuo bagliore, so che sei li... ne sento il profumo e il calore, ma ti ritrai, è paura... è ansia... è... una cascata che ci travolge una cascata che ci avvolge... ed è come precipitare nel cielo, rapire una stella assaporarne il sapore e poi precipitare nel vuoto, senza sapere il perché.
Questa sera... nella penombra di questa luna, tra le righe di questa pioggia... questa sera ho sentito nell'aria un incanto... il brusio alla vita i colori del emozione e quasi un sogno sfuggito al mio tocco di mano per volare lontano, lontano da qui...
Palpitante, e non so se... come sangue o come una nuvola, giunge in punta di piedi, l'oscurità, e come una fioca luna distende e stende... una linea leggera e s'accende la sera dei colori di Te.
Tu sei come un onda figlia del mare profondo, figlia del mio sottofondo... silenziosa, ti trascini nel mio cuore o nella notte, stasera, e la luna s infiamma e colora riflessi di tenerezza su te... e colora riflessi d amore su me.
È l'alba di una nuova partenza Sensazioni remote che fomentano un presente silente... Sottili momenti che vivono in me... Sottili sospiri che bramano un sorriso
Lascio che la notte deformi le mie paure Lascio che il silenzio ovatti le mie inquietudini Lascio che i sogni calpestino la realtà Lascio che la lacrima incendi le mie voglie
Aspetto un risveglio da un torpore oramai troppo lungo Momenti sopra momenti che formano maschere Cera densa che sagoma il mio viso Cera densa che cattura il mio respiro Cera densa... oramai mia cara compagna di viaggio
Ma scorre il tempo e la notte cambia colore Ma scorre il tempo e la valigia prende forma Di nuovo una partenza che profuma di coerenza Di nuovo una partenza che... profuma d'assenza.
In ogni lato oscuro della notte Sotto il lume di una candela... Cerco il tuo sorriso Ti immagino fuggiasca Nel candore di ogni giorno Ti sogno libera diversa lontana... e tra le nubi del tempo spero in un domani diverso per la mia anima... perennemente inquieta!