Scritta da: Alessandro Barbarani
in Poesie (Poesie personali)
In questa notte di luna piena, se schiudo le mie mani...
vola l'aria pregna d'amore per te,
per tatuare nel tuo cuore...
l'ombra del mio desiderio.
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In questa notte di luna piena, se schiudo le mie mani...
vola l'aria pregna d'amore per te,
per tatuare nel tuo cuore...
l'ombra del mio desiderio.
Ed ora che un respiro...
diventa un sospiro...
non riesco a trattenere questa lacrima...
Sopito da ricordi assaporo un pensiero,
Socchiudo gli occhi e cerco respiro in me,
E viaggio in uno spazio mio...
Dove non esiste che la mia realtà...
Unica, densa senza tempo
Ma lascio che trasporti le mie paure... Le mie speranze...
Alcova di un passato che stenta ad annegare
Di un passato mai troppo rinnegato
E madre di un presente... Deforme
A fatica sopprimo la parola...
Figlia di un pensiero di diversità
A fatica sopprimo il sogno
Figlio di un'idea naturale
A fatica sopprimo un domani
Figlio di un futuro incerto
Ora quiete della notte...
Rapisci le mie sensazioni
Sopisci i miei tumulti
Stordisci le mie emozioni
Ma se puoi... sospira alle mie speranze!
Cara amica, lascia che ti dica...
ti racconto questa storia
che non è una mia paranoia...
Ma non capisco la falsità unita all'ambiguità
La poca chiarezza e la troppa sicurezza...
Il parlare che sfinisce stordisce lenisce e ferisce...
E l ipocrisia non è una cosa mia,
ma tu sparli di me e poi cerchi un contatto...
ma che mi hai preso per un mentecatto!
Certe notti
Il respiro è pesante
l aria è densa
e il sonno è solo un immagine
Sfuocata e lontana
Certe notti
La lacrima che scende
Riga il mio volto
e sagoma le mie ombre
Custodiscono un emozione figlia di un tuo sorriso
Certe notti
Faccio fatica a non pensarti
Premi contro il mio cuore
Intensamente infinitamente entusiasticamente
Certe notti
Sei un sospiro che piega una paura
Che fomenta un sogno
Che scava nella mia vita
Certe notti aspetto l alba per svegliarmi
Da un illusione...
Certe notti aspetto l alba per svegliarmi
e vedere se è cambiato qualcosa
Certe notte vivo nel attesa che la coperta calda della notte
Sia il cielo di una giornata di sole...
Che mi parla ancora e ancora di te.
Nel silenzio della notte ammiro il tuo bagliore,
so che sei li...
ne sento il profumo e il calore,
ma ti ritrai,
è paura... è ansia... è...
una cascata che ci travolge
una cascata che ci avvolge...
ed è come precipitare nel cielo,
rapire una stella
assaporarne il sapore
e poi precipitare nel vuoto,
senza sapere il perché.
Questa sera... nella penombra di questa luna,
tra le righe di questa pioggia...
questa sera ho sentito
nell'aria
un incanto...
il brusio alla vita
i colori del emozione
e quasi un sogno sfuggito
al mio tocco di mano
per volare lontano,
lontano da qui...
Palpitante,
e non so se...
come sangue o
come una nuvola,
giunge in punta di piedi,
l'oscurità,
e come una fioca luna distende
e stende...
una linea leggera
e s'accende la sera
dei colori di Te.
Tu sei come un onda
figlia del mare profondo,
figlia del mio sottofondo...
silenziosa, ti trascini nel mio cuore o nella notte,
stasera,
e la luna s infiamma
e colora
riflessi di tenerezza su te...
e colora
riflessi d amore su me.
In ogni lato oscuro della notte
Sotto il lume di una candela...
Cerco il tuo sorriso
Ti immagino fuggiasca Nel candore di ogni giorno
Ti sogno libera diversa lontana...
e tra le nubi del tempo spero in un domani diverso
per la mia anima...
perennemente inquieta!
Vecchi ricordi lentamente
Travolgono la mente,
e piano riportano al dolce passato, di un tempo vissuto...
a quei momenti in
cui la vita era quasi semplice, e girovagavo alla tua ricerca...
e che il problema più grande era
solo una sciocchezza...
riportano indietro, passi infiniti fino a giungere
al tuo sorriso...
riportano a quella felicità perduta
dove uno sguardo illuminava e una voce incantava
Riportano alla mente anche il
Sapore delle tue carezze, il calore di un tuo abbraccio di cui il mio
Cuore sente fortemente l'assenza...
Riportano ai momenti belli
che eran tali perché...
c'eri tu che riuscivi a riempirla, ad addolcirla ad assecondarla a coccolarla
e a renderla speciale come sapevi far solo tu...
con il tuo sorriso con i tuoi modi con i tuoi silenzi con i tuoi gesti
Perdonami se spesso non mi soffermo a pensare e agisco d impulso... Perdonami se osservarti da lontano non mi basta...
perdonami se ho bisogno di una carezza...
perdonami se i miei pensieri si sbriciolano facendomi cadere in un abisso...
Perdonami se sono così...
Quando cala l'estate e i tratti della vita sfumano e mentre il cielo grigio si riga di pioggia
Dove tutto sfuma in lontani ricordi fatti di bianco e nero...
e dove tutto sembra una vecchia cartolina, dove il presente e il passato si fondono insieme...
Sarà che la vita con i suoi ricordi ti stava inseguendo già da giorni o forse anni e poi ti raggiunge solo quando ti sei fermato o quando sei assente o occupato a riprendere un po' di fiato.
Sarà che nel grigiore del inverno le giornate sono diverse, perché si vive nell'aspettativa...
Del sole di un abbraccio che ci scaldi di una parola che ci guidi
Invece oggi...
le emozioni che scorrono sulla pelle di un tempo vissute hanno lasciato il poeta senza tracce e colori...
E allora pensi e ripensi
Sul come... quando... dove è stato
Ed è' come crogiolarsi al sole d autunno e lasciarsene accarezzare mentre il suo tepore ti penetra e graffia l anima
E poi ti accorgi che per certi versi non ci sono parole, che per certi ricordi una lacrima non basta
Ma che certe emozioni si possono vivere solo nel silenzio di una stanza illuminata dallo sguardo di chi ci ha amato.