Le migliori poesie di Alessandro Bruzzi

Agente Immobiliare, nato mercoledì 2 luglio 1975 a Carrara (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: BrutalBruzzi

Desideria...

Il tuo sguardo si fissa
Sul mio sempre d'improvviso
Arrivi furtiva
Senza avvisare
Ami la notte e sai dove trovarmi.
Ti agiti, non mi dai pace
Hai sempre ragione Tu
Vorresti trascinarmi via da tutti
Sei egoista e mi vuoi solo per Te
Come una pazza
Mi spingi verso mete
Che in fin dei conti nessuno ti chiede...
Chi ambisce alle tue vittorie
è solo uno schiavo
Uno schiavo di sé stesso.
Via da me Desideria,
ti ho cercata qualche volta
in quelle notti folli dove ci si vuole mettere alla prova,
dove ci si vuole ribellare...
Non ti volevo però per sempre e tu non l'hai capito...
Cosa vuoi ancora da me?
Non sai che chiedere e basta...
Non servi a nulla,
nemmeno a cacciare le paure,
le solitudini.
Via da me Desideria,
accontentati di chi ti cerca per tutta una vita.
Il mio Cuore sì,
sa lui quello che vuole...
Non tu Strega della Notte!
Alessandro Bruzzi
Composta mercoledì 20 febbraio 2002
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: BrutalBruzzi

    Letto di chiodi

    Questo Amore è un letto di chiodi...
    Dolore piacevole, piacere doloroso!
    La tua lontananza è un cielo sereno,
    mi manca il calore del labbro tuo...
    la tua pelle vorrei sentire,
    ma troppo ti sento vicina;
    troppo mi soffoca il tuo calore!
    Questo Amore è un letto di chiodi...
    Se mi stendo sul tuo corpo
    Troppo dolore nel mio Cuore...
    Stammi lontano...
    voglio scappare dalla tua passione!
    Mi togli il respiro!
    Muoio nel tuo abbraccio...
    i tuoi occhi non voglio più vedere!
    Questo Amore è un letto di chiodi,
    la mia schiena è trafitta...
    dolore, dolore, ancora dolore!
    È come camminare sulla sabbia del deserto...
    a piedi nudi!
    Io sono solo l'amante...
    Tu non capisci?
    Io sono solo l'amante...
    e non c'è futuro in questo letto di chiodi!
    Io voglio essere solo l'amante...
    In questo Amore che è un letto di chiodi...
    Dolore, dolore, dolore...
    Voglio stare solo!
    Non cercarmi più...
    Per ora starò solo,
    Sopra questo letto di chiodi!
    Alessandro Bruzzi
    Composta martedì 19 novembre 2002
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: BrutalBruzzi

      Non lasciarmi...

      Non lasciarmi,
      non chiudermi dentro la stanza scura.
      Non lasciarmi cadere nelle perdizioni della mia mente,
      non lasciarmi in balia del mio cuore avvelenato.
      Non lasciarmi,
      non asciugare le mie lacrime con la tua commiserazione.
      Non lasciarmi il tuo ricordo impresso nella mia anima...
      Voglio sentire ancora la tua voce,
      e la tua pelle,
      ancora voglio incrociare il tuo sguardo col mio...
      Adesso non posso fare altro che abbracciare il vuoto,
      quel vuoto che hai lasciato accanto a me.
      Le mie viscere hanno ancora il coraggio di gridare:
      Dove sei?
      E non avranno mai risposta.
      Non potranno mai capire.
      È il fato compiuto che alla mia implorazione:
      Non lasciarmi!
      Ha voluto che tu ignorassi...
      Perduti per sempre,
      io forse chiuso dentro la stanza buia
      tu forse fuori dall'altra parte della porta.
      Alessandro Bruzzi
      Composta mercoledì 20 febbraio 2002
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: BrutalBruzzi

        Drakulia...

        Guardo la tua bocca
        che vorrebbe baciare le mie labbra
        mi abbandono alla tua lingua sul mio collo
        il tuo sguardo sensuale mi rapisce
        sento le tue mani che accarezzano il mio petto
        mentre le tue cosce di seta
        stringono i miei fianchi...
        Ti abbraccio stretta
        non vorrei più separarmi  dal profumo della tua pelle,
        i tuoi capelli sono di raso
        come fruste nere di cuoio corrono lungo la tua schiena
        ma è come un bel sogno che finisce
        i tuoi canini sprofondano nelle mie vene
        il tuo seno o donna mortale è così bello
        lo guardo mentre ti nutri della mia essenza
        i tuoi seni sono due calici d'argento
        e i rivoli di sangue scivolano sulla bianca epidermide
        mi lasci riverso sul mio letto
        diventi crudele
        quando sei sazia...
        Tu sei una Seduzione Letale!
        Alessandro Bruzzi
        Composta lunedì 11 marzo 2002
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: BrutalBruzzi

          Amare e sparire...

          Se il tuo Cuore sofferente
          Non aprirà la sua porta al mio Amore
          Mai più i tuoi occhi vedranno il mio volto
          Mai più le tue orecchie sentiranno la mia voce
          Mai più le tue mani toccheranno la mia pelle
          Mai più le mie labbra baceranno la tua bocca
          Mai più il mio sorriso accoglierà le tue giornate tristi
          Perché nella solitudine è destinato a rimanere
          Chi non accoglie il mio modo di amare
          e il mio modo di sparire
          Dinanzi all'anima insensibile che lascia seccare il fiore
          Senza annaffiarlo con le gocce dei sentimenti
          Che lascia nell'oblio il pensiero dell'ardore
          Ed io amo sì
          e sparisco nel silenzio e nell'apatia
          Da quella vita che della mia né vuole ignorare l'esistenza...
          Amare, sparire
          e annebbiare il mio aspetto per il nessuno.
          Alessandro Bruzzi
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: BrutalBruzzi

            Seguendo Vanessa (Trilogia-Seconda Parte)

            I Tuoi passi sono decisi e sicuri,
            la Tua strada è stata tracciata.
            Tu cammini e non ti fermi,
            nessuno riesce a seguire le tue orme,
            uniche come lo sono le stelle del cielo.
            E il Tuo passo è veloce,
            come un fulmine sfreccia la tua luce.
            Una stella cometa che non si spenge mai,
            ecco la Tua vita che sale ancora più in alto.
            I Tuoi successi sono una collezione di collane,
            collane sempre più lunghe ed intricate,
            sempre più preziose e fluorescenti.
            Oro giallo ed oro bianco,
            diamanti, perle e argento,
            sono i colori della tua fiamma che si è accesa,
            e brucia divampando un'unica luce cromatica,
            accecante,
            irresistibilmente magnetica.
            Seguire Te è come un viaggio sensazionale,
            una corsa che lascia senza fiato.
            I tuoi secondi cadono frenetici sul Viale delle Stelle,
            il tuo Destino è unico.
            A Noi non resta che seguire Vanessa!
            Alessandro Bruzzi
            Composta lunedì 18 maggio 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: BrutalBruzzi

              Helmassira...

              Il piede straniero
              Non calpesta più la sabbia del deserto,
              la terra torna
              nel seno della Patria
              Madre buona e severa.
              E nel vento caldo
              e nella pioggia di fuoco
              Allah chiama Re Hassan ii°
              a guidare il suo popolo
              Nella Marcia Verde
              della riconquista e della festa!
              Marakech applaude trecentocinquantamila figli del Sahara
              Il Corano e la Bandiera
              Sono le armi
              a Semar le donne
              Partoriscono la Libertà
              Edakhla e Laayoune
              Cantano l'Unità
              Come l'Oceano che
              Scaglia le sue onde impetuose sugli scogli
              e sulla spiaggia
              Gridando alla sua gente:
              "Nessuno mai potrà dividerci!"
              Guerat festeggia il trionfo
              Della Nazione e del suo Condottiero
              i datteri al sole brillano come diamanti
              e le stelle nella notte
              Formano un tappeto argentato
              Dono al suo popolo di Dio.
              Re Hassan adesso è un fiore
              Affonda le sue radici nel cuore della sua Terra
              e il suo nome è ricordato nella Storia
              Il suo pensiero vive
              Con Re Mohamed iv°
              Ancora una volta
              Il vento chiama
              i figli del deserto!
              Alessandro Bruzzi
              Composta sabato 30 giugno 2001
              Vota la poesia: Commenta