Le migliori poesie di Alessandro Bruzzi

Agente Immobiliare, nato mercoledì 2 luglio 1975 a Carrara (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: BrutalBruzzi

Drakulia...

Guardo la tua bocca
che vorrebbe baciare le mie labbra
mi abbandono alla tua lingua sul mio collo
il tuo sguardo sensuale mi rapisce
sento le tue mani che accarezzano il mio petto
mentre le tue cosce di seta
stringono i miei fianchi...
Ti abbraccio stretta
non vorrei più separarmi  dal profumo della tua pelle,
i tuoi capelli sono di raso
come fruste nere di cuoio corrono lungo la tua schiena
ma è come un bel sogno che finisce
i tuoi canini sprofondano nelle mie vene
il tuo seno o donna mortale è così bello
lo guardo mentre ti nutri della mia essenza
i tuoi seni sono due calici d'argento
e i rivoli di sangue scivolano sulla bianca epidermide
mi lasci riverso sul mio letto
diventi crudele
quando sei sazia...
Tu sei una Seduzione Letale!
Alessandro Bruzzi
Composta lunedì 11 marzo 2002
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: BrutalBruzzi

    Guardami...

    Guardami... io sono rapito da te!
    Alza il tuo sguardo verso i miei occhi,
    e vedrai te stessa specchiarsi nella pupilla scura,
    di un'anima in preda a spasmi di passione!
    E tu stai lì,
    seduta,
    con lo sguardo a terra,
    prendendoti beffa del tempo,
    immobile come la statua di una Dea immortale,
    bella e implacabile!
    Alessandro Bruzzi
    Composta mercoledì 2 aprile 2008
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: BrutalBruzzi

      Amare e sparire...

      Se il tuo Cuore sofferente
      Non aprirà la sua porta al mio Amore
      Mai più i tuoi occhi vedranno il mio volto
      Mai più le tue orecchie sentiranno la mia voce
      Mai più le tue mani toccheranno la mia pelle
      Mai più le mie labbra baceranno la tua bocca
      Mai più il mio sorriso accoglierà le tue giornate tristi
      Perché nella solitudine è destinato a rimanere
      Chi non accoglie il mio modo di amare
      e il mio modo di sparire
      Dinanzi all'anima insensibile che lascia seccare il fiore
      Senza annaffiarlo con le gocce dei sentimenti
      Che lascia nell'oblio il pensiero dell'ardore
      Ed io amo sì
      e sparisco nel silenzio e nell'apatia
      Da quella vita che della mia né vuole ignorare l'esistenza...
      Amare, sparire
      e annebbiare il mio aspetto per il nessuno.
      Alessandro Bruzzi
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: BrutalBruzzi

        Senza fine...

        Come una goccia d'acqua
        Che scivola sulla pelle
        Come un'onda
        Sulla scogliera
        Un fiore che non appassisce
        Sotto il sole d'Estate
        Una cascata di un fiume
        Una cometa
        Che mai cade e continua a brillare
        Come la brezza del mattino
        Il riflesso di un tramonto
        Così è
        Il vostro Amore
        Che questo semplice verso
        vuole immortalare
        Così sarà
        La vostra vita
        Nella sublime certezza
        Nella struggente passione
        Di
        Un Amore
        Senza fine!
        Alessandro Bruzzi
        Composta sabato 2 giugno 2001
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: BrutalBruzzi

          Soffiami un bacio

          Soffiami un bacio
          voglio vedere le tue labbra
          danzare sotto il sole d'Estate,
          voglio vedere i tuoi occhi di luna
          sotto il cielo notturno di Luglio.
          Soffiami un bacio
          anche se sei lontana...
          sarà il vento a portarmi il tuo profumo.
          Voglio tutta la tua essenza
          bere la tua dolcezza
          ubriacarmi con la tua voce...
          Soffiami un bacio
          come un soffio leggero
          che mi toglie il respiro...
          Soffiami un bacio
          e nulla poi ti chiederò più
          perché uno solo dei tuoi baci
          vale più di mille carezze...
          Soffiami, Soffiami, Soffiami un bacio!
          Alessandro Bruzzi
          Composta lunedì 24 giugno 2002
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: BrutalBruzzi

            Seguendo Vanessa (Trilogia-Seconda Parte)

            I Tuoi passi sono decisi e sicuri,
            la Tua strada è stata tracciata.
            Tu cammini e non ti fermi,
            nessuno riesce a seguire le tue orme,
            uniche come lo sono le stelle del cielo.
            E il Tuo passo è veloce,
            come un fulmine sfreccia la tua luce.
            Una stella cometa che non si spenge mai,
            ecco la Tua vita che sale ancora più in alto.
            I Tuoi successi sono una collezione di collane,
            collane sempre più lunghe ed intricate,
            sempre più preziose e fluorescenti.
            Oro giallo ed oro bianco,
            diamanti, perle e argento,
            sono i colori della tua fiamma che si è accesa,
            e brucia divampando un'unica luce cromatica,
            accecante,
            irresistibilmente magnetica.
            Seguire Te è come un viaggio sensazionale,
            una corsa che lascia senza fiato.
            I tuoi secondi cadono frenetici sul Viale delle Stelle,
            il tuo Destino è unico.
            A Noi non resta che seguire Vanessa!
            Alessandro Bruzzi
            Composta lunedì 18 maggio 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: BrutalBruzzi

              Helmassira...

              Il piede straniero
              Non calpesta più la sabbia del deserto,
              la terra torna
              nel seno della Patria
              Madre buona e severa.
              E nel vento caldo
              e nella pioggia di fuoco
              Allah chiama Re Hassan ii°
              a guidare il suo popolo
              Nella Marcia Verde
              della riconquista e della festa!
              Marakech applaude trecentocinquantamila figli del Sahara
              Il Corano e la Bandiera
              Sono le armi
              a Semar le donne
              Partoriscono la Libertà
              Edakhla e Laayoune
              Cantano l'Unità
              Come l'Oceano che
              Scaglia le sue onde impetuose sugli scogli
              e sulla spiaggia
              Gridando alla sua gente:
              "Nessuno mai potrà dividerci!"
              Guerat festeggia il trionfo
              Della Nazione e del suo Condottiero
              i datteri al sole brillano come diamanti
              e le stelle nella notte
              Formano un tappeto argentato
              Dono al suo popolo di Dio.
              Re Hassan adesso è un fiore
              Affonda le sue radici nel cuore della sua Terra
              e il suo nome è ricordato nella Storia
              Il suo pensiero vive
              Con Re Mohamed iv°
              Ancora una volta
              Il vento chiama
              i figli del deserto!
              Alessandro Bruzzi
              Composta sabato 30 giugno 2001
              Vota la poesia: Commenta