Bosco d'autunno
Evado dalla città,
i passi come ombre
non voglion far rumore,
non svelano dolore.
I respiri del vento
risanano l'anima.
L'ultimo sussulto
di pelli putrefatte,
lo scheletro di foglie
che il suolo raccoglie.
Uccelli si fiondano
nello scuro ignoto.
Il verde che trema
il cuor mi sconvolge.
Il cielo s'annebbia!
Tra torbidi gonfiori
il sole cerca spazio.
Bagliori argentati,
tenui fili di luce
uno specchio risucchia.
Infiniti prati verdi,
duemila mondi diversi,
orme appena sfiorate,
facce neanche avvistate.
Rami coprono scorci,
sgradevoli realtà,
aloni asfittici
di fumi ribolliti.
Panca nuda e sola
il pensiero non consola
di ritornare al prima.
L'inquietudine!
Vota la poesia: Commenta La gatta
Gelide pupille di serpente...
D'ocra, il mondo risplende!
Giocosa al sole si distende,
il pelo si accende splendente!
[Sul manto soffiano le stagioni...]
Le brine il tocco non seccano,
ma le dita pizzicano leali,
come soffioni che volteggiano
librati da venti invernali.
Il grano riflette il rossore,
del meriggio il biondo chiarore,
dal sole assorbe il colore,
non pare un estivo bruciore.
Il buio avvolge il mistero...
Uno sprazzo di bianco leggero!
L'intruso nel fogliame nero
rischiara l'inverno severo.
Il dolore è solo la tosse!
Zecche che pungono divertite...
Un odore certo le ha mosse,
sulla pelle saltano infinite!
La morte lontano la carezza,
quando ratto non vede sul ramo
fuggire nella gelida brezza,
del padrone non ode richiamo.
Vota la poesia: Commenta Un bacio infinito
Chiaroscuro dipinto,
pallido e intenso!
Ti dipani lontano
in due tavole piane
di verde e azzurro...
Fino a baciarti lì,
in un punto immenso!
Una linea sottile
racchiude l'eterno,
che culla e riposa
i miopi sguardi di chi
non è stanco di sogni.
Vota la poesia: Commenta Il tramonto
Le parole che tu pensi
un tempo eran farfalle
in un prato isolato,
gemme rare e preziose
nel mare inesplorato.
Ora che il tesoro
lo hanno divorato,
non ti sembra più oro
il verso rigettato.
Cerchi l'alto mare
prosciugato dal sole
e non puoi più sognare
abissi di parole.
C'è solo una landa,
deserta e spettrale,
marrone è la ghianda
ad altre sì uguale.
Sulla spiaggia cammini...
sparsi sono i tesori
squarciati dagli uomini
un tempo predatori.
Nostalgia dello splendore
che mai ti ha accecato!
Tramonto è dolore,
nulla abbiam creato.
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