Poesie di Barbara Brussa

Nato martedì 7 luglio 1970 a Venezia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Silvana Stremiz

Frammenti di Noi

Eravamo di spalle
entrambe intente a sbucciare
il proprio sentire per estrarre
il cuore di un verso
(Barbara)

Eravamo di spalle
ciascuna intenta a seminare
stelle di parole
nel cielo del tempo
In attesa di cogliere
(Silvana)

Fu l'anima calda del tuo dire
a farmi voltare, e nei frammenti di te
ho riconosciuto me
Negli occhi tuoi vidi luci ed ombre
che sentivo appartenermi
Nomi, date, eventi, incredibili coincidenze
ad intrecciare due percorsi paralleli
che ci han portato ad incontrarci
alle porte del mistero
(Barbara)

Di quel mistero ci nutriamo
camminando mano nella mano
tra diamanti preziosi del vivere
mentre lentamente tutto si svela
e ogni frammento di verità
come per miracolo ci compone.
(Silvana)
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    Scritta da: Barbara Brussa

    Non ci sei più, ma sempre Sei

    Morire non significa
    nel nulla svanire:
    la morte è solo il velo
    di un grande mistero
    che impedisce agli occhi di vedere,
    ma quand'essi son chiusi
    con l'anima Vedi e col cuore Senti.

    Forte è il rumore dei passi
    che han camminato nel sentimento;
    indelebili i segni incisi nell'essenza.
    Così,

    mentre in una mano stringo
    un mucchietto di ricordi,
    con l'altra cerco di sfilare
    dall'impalpabile sentire
    le spine del dolore e quelle
    dei rimpianti.

    E tra lacrime di cristallo,
    scopro che Ci Sei
    come non mai...
    Barbara Brussa
    Composta venerdì 30 aprile 2010
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      Scritta da: Barbara Brussa

      Aveva i miei occhi

      Negli occhi aveva la luce delle stelle;
      sulle labbra il sapore dolce della vita;
      fra le mani un mondo ancora da scoprire
      e da conquistare.

      I purpurei tramonti e le trasparenti albe
      erano passaporti
      per i suoi sogni adolescenti.

      Chiusa dentro al suo fatato incanto
      e tutto il mondo fuori, lei
      sorrideva al futuro.

      Bella... era bella come un bocciolo
      di rosa, che attende di sprigionare
      il suo profumo e di colorare i verdi prati.

      Bella, com'era bella quella ragazza felice
      che correva incontro alla vita!

      Aveva i miei occhi, e così tanto
      mi assomigliava...
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        Scritta da: Barbara Brussa

        Al di là di tutto

        Invano, il silenzio e le distanze
        ti occultano al cuore:
        t'amo da dentro, non da fuori.

        T'amo
        nella presenza e nell'assenza;
        nella mite primavera e nel soffio gelido dell'inverno;
        nella passione dilaniante e nella quiete dell'anima;
        t'amo quando dico d'odiarti,
        e pur quando la rabbia parla, sibilando
        parole ignote all'intimo mio sentimento.

        E se per disgrazia, un passo falso del Tempo
        dovesse far scivolare il tuo amore per me
        nell'infecondo fiume del dubbio,
        t'amerei ancora, e ancor di più.
        T'amerei per due, per salvare entrambi
        dalle miserie di una vita vissuta senz'amore.

        T'amerei con pienezza anche se,
        giunta ai confini della vita,
        il nostro Noi, sbiadito dal tempo e dalle tempeste,
        dovesse affacciarsi solo e null'altro
        che alla finestra del ricordo...
        Barbara Brussa
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          Scritta da: Barbara Brussa

          Frugando, ti ho trovato

          Ti ho incontrato
          quando ancora credevo alle favole;
          quando i miei passi erano così lievi
          che il camminare era volare,
          e quando gli occhi miei, ancor pieni
          d'innocenza, non scorgevano le ombre.

          Ti ho incontrato
          in un freddo mattino d'inverno,
          manto bianco di neve fresca
          a ricoprire di magia quell'incontro,
          che sapeva di eterna promessa.

          Ti ho incontrato,
          ed è stato come frugare
          nelle tasche della vita
          e trovare un sogno
          inatteso e misterioso.

          Son scivolate le stagioni,
          non credo più alle favole,
          il mio passo si trascina stanco
          e gli occhi miei, non più abbagliati,
          osservano le ombre e il loro divenire...

          Ma questo tempo, che ha superato
          l'alba della consapevolezza,
          ancora ci appartiene, e ci vede uniti
          ad adorare luci ed ombre
          che compongono il "noi" nel disegno della vita.

          Frughiamo nelle tasche dei sogni
          e troviamo presente la promessa del passato:

          le nostre anime intrecciate col filo dell'amore.
          Ancora insieme... per amore, nell'amore.
          Barbara Brussa
          Composta mercoledì 7 dicembre 2011
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            Scritta da: Barbara Brussa

            Non è amaro, l'amore

            Soffitta buia e polverosa, diventa il cuore.
            Ricordi ingombranti accatastati sui muri,
            a marcire germogli di felicità.

            Ho bisogno di fare spazio,
            aprire finestre sul mondo,
            affinché la luce filtri.
            Respirare magia, disintossica l'anima
            dai veleni d'un passato ammuffito.

            La felicità non si vende
            al prezzo d'un malinconico sorriso...
            Senza spesa si offre,
            laddove il cuore sorriderà
            d'un sorriso alle labbra sconosciuto.
            Barbara Brussa
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              Scritta da: Barbara Brussa

              Ritratto di donna

              Ci sono sere, in cui fisso così a lungo
              la mia immagine riflessa,
              da temere di vederla scomparire...

              Ci sono sere, in cui questo accade veramente.
              Poi, lentamente, l'immagine si ricompone.

              E ogni volta, noto una maggiore ricchezza di particolari.
              Con il passare degli anni, non vedo
              il mio volto invecchiare: lo vedo completarsi.

              Quasi fosse l'opera di un artista meticoloso,
              che non sarà contento ed appagato,
              fino a che non avrà realizzato esattamente
              ciò che aveva in mente.
              E per fare questo, ci vuole tempo. Molto tempo.

              Quell'immagine, alla fine, esprimerà
              la consapevolezza di essere, anche fuori,
              ciò che ha sempre sentito di essere dentro.

              E quando riuscirà a realizzare,
              e trasmettere, ciò che è nel profondo,
              quando riuscirà a dire tutto quello che sente...
              allora, sarà Libera. Allora, sarà veramente se stessa.

              Conserverà un alone di mistero
              per chi saprà solo guardarla, senza vederla.
              Come fosse realmente un dipinto...
              un'immagine statica, senz'anima.
              Barbara Brussa
              Composta mercoledì 1 novembre 2006
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                Scritta da: Barbara Brussa

                Chantal

                Per nove mesi, sono stata il tuo guscio.
                Sono stata il tuo cibo, ho placato
                la tua fame e la tua sete.

                Poi, ho asciugato le tue lacrime
                con i baci più dolci che avessi.
                Ti ho insegnato a camminare, a parlare,
                ad esprimere i tuoi bisogni.

                Sono il tuo rifugio,
                la spalla sulla quale potrai
                sempre posare il capo,
                la mano che mai dovrai cercare,
                perché sarà sempre racchiusa sulla tua.
                Anche quando non la potrai vedere.

                Sono la tua inesauribile fonte d'Amore.
                La fonte dalla quale hai attinto la vita.
                Quella stessa vita che, ora, hai fatto tua.
                Al momento opportuno, ti aiuterò a saltare
                sul tetto del mondo.

                Cercherò di farti fare un centro perfetto,
                ma il resto sarà nelle tue mani,
                nella tua mente, e nel tuo cuore...
                Fanne buon uso, amore mio!

                A me basterà guardare
                la limpidezza dei tuoi occhi,
                e vedere il tuo sorriso, per capire
                che non avrò vissuto invano...
                Barbara Brussa
                Composta martedì 14 febbraio 2006
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                  Scritta da: Barbara Brussa

                  Missing

                  Piovono gocce
                  di freschi ricordi
                  in questo cuore
                  malato d'amore

                  Vernice antica
                  di promesse sincere
                  si stacca dai muri
                  di un vissuto che nega

                  Quanto freddo e quanta miseria
                  in queste spoglie stanze
                  in cui echeggia un "ti amo"
                  che non trova presenza

                  e vaga... vaga, alla ricerca
                  di quella schiava d'amore, evasa
                  al crepuscolo dell'ennesima assenza

                  Non per libertà...
                  ma per spirito di sopravvivenza.
                  Barbara Brussa
                  Composta martedì 28 settembre 2010
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                    Scritta da: Barbara Brussa

                    Introduzione

                    Ho visto il vento accarezzare la terra,
                    e foglie secche e calpestate levarsi in volo
                    per danzare nel vento.

                    Ho visto occhi leggermi nell'anima,
                    e ho udito l'anima narrarmi storie silenti.

                    Ho visto un Cavaliere e la sua Dama
                    amarsi nell'oscurità, bramando la luce del giorno;
                    infine, ho visto la luce del giorno
                    esplodere nelle tenebre
                    per accendere d'eterno il loro amore...

                    Guardando con gli occhi del cuore,
                    ho assistito alla magica metamorfosi
                    che trasforma l'impossibile
                    in realmente possibile.
                    Barbara Brussa
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