Pubblicata il 31 marzo 2009 Il piccirillo Il mio piccirillo è minuto, amato deliziosamente addormentato, da anni sogna innocente, indisturbato nel suo lettino bianco, ricamato. Ma! Forse è meglio che mi faccia prescrivere il Viagra! Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 31 marzo 2009 Si baciano Si baciano le labbra di giovani amanti sogni irrecuperabili di gioviezza, uragani travolgono il tempo, le sensazioni, l'erotismo dei madrigali dei tanghi appassionati Violente relazioni, sindrome di Stoccolma innesca nell'innocenza pietà per i carnefici, barbariche torture, organi sessuali esposti al pubblico mercato, adolescenze traviate sfruttate: il lubrico potere azzanna Volano rondini spaventate nel cielo tempestoso violenta grandine colpisce i piccoli esseri, cadono sanguinanti, vittime sacrificali d'una esecranda religione di potere, di sterminio che tutto sbrana Sesso e guerra s'incrociano massacri di giovani corpi, d'anime innocenti, soldati bambini arruolati; vittime e carnefici di sé stessi Oro, diamanti, denaro, petrolio sangue e sperma infetti, tutto mescolato nell'infernale girone dell'ingiustizia ascesa a dogma. Morte! Morte! Morte! Sulla Terra! Vota la poesia: Commenta
Pubblicata il 29 marzo 2009 Garcìa Lorca Piangete piangete occhi straziati delle femmine Io sono come Garcìa Lorca con le carni strappate dalle violenze della vita Occhi neri che troppe profondità hanno scrutato, che troppe albe violato troppe verità demolito, da troppi amici traditi Nell'arida terra troppi poeti travolti dall'illusione, dalla propria visione d'amore Piangete piangete occhi straziati delle femmine Volti immoti imprigionano i pensieri, le emozioni, i ricordi lacrime su lacrime, sangue su sangue Carne su carne, violenti amplessi di guerra, strazianti dove l'amore è escluso, il futuro stesso macellato Sulle case abbattute sulle anime traviate Le bandiere insozzate non sventolano più nei cieli della ragione Io sono come Garcìa Lorca con gli occhi neri che sfidano Dio Piangete piangete occhi straziati delle femmine. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 22 marzo 2009 Amore etereo Amore etereo, che protegge le virtù, i ragazzi innamorati, che raggiunge le stelle, i soli lontani le sconosciute galassie Amore etereo sublimato dalla fede, spirituale amore di felicità risorta Che accarezza i fiori nascenti nei cuori di giovinezza invaghiti Una possibile vita, una nuova possibile innocenza. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 22 marzo 2009 Non credo più Non credo più alle illusioni, alle prediche di logorroici predicatori Di discorsi comprati da prostituti pennivendoli Non credo più di chi s'erge dominatore di partiti e di governi Licantropi usciti dalle tane, dalle banche, dagli uffici di corrotti e corruttori Non credo più all'immortalità della patria, dei suoi sacri confini della sua terra, inquinata depredata da chi s'erge a comando Non credo più alla giustizia che dovrebbe alzarsi paladina a soccorso degli umili, degli innocenti Quando tutto intorno il potere del denaro strappa futuro e vita agli uomini, al pianeta stesso Credo solo in Te unica vera giustiziera unica vera madre che giudichi con giustizia e vomiti sangue sull'oro che ti offrono Tu che abbracci i bambini e strappi i cuori agli infami, agli arroganti ai possessori della terra, agli infidi ai traditori Chiudimi gli occhi con serenità e amore, accompagnami silenziosa verso le stelle. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 19 marzo 2009 Svanire Quando svanirà il tempo il tesoro della vita svalutato! Svanito! Quando dal mio corpo immobile si diffonderà un abominevole fetore, la mia anima sarà lontana fuggita a tanto strazio Quando neanche una lacrima bagnerà il mio feletro povero, solo allora sentirò cantare la tua lirica d'amore Solo allora c'uniremo in un abbraccio senza tempo Solo allora vedrò il tuo volto bruno sorridere nella luce. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 15 marzo 2009 L'arma L'arma che colpì il mio amore non è di ferro, né di piombo, non trafigge l'aria come un proiettile né romba come il tuono d'agosto l'arma che colpì il mio amore non brucia con fuoco di fiamma né lacera la carne come la frusta del carnefice l'arma che colpì il mio amore è la più crudele di tutte le torture concepite dal male: essa è la tua indifferenza. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 15 marzo 2009 Loro Il tempo ha consumato i vostri lontani giorni Radici perse dimenticate radici: spezzate Il vostro seme ha solo prodotto solitudine, tristezza; fuggirà la vita nel niente quando il mio cuore spento a voi discenderà silente Dee! Non cacciatemi perdonate il mio nulla Voi che nella terra vegliate silenziosi. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 15 marzo 2009 La chiave Chiave misteriosa che apri graffiando la serratura del tempo Spalanchi la porta: le porte sulle dimensioni, sugli universi infiniti Mandandoci allo sbaraglio sbigottiti di tanta immensità Tra le galassie sterminate troveremo la nostra casa, il nostro focolare: la domestica semplicità dell'infinito. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 14 marzo 2009 Piante Le piante arridono al nostro stupido orgoglio Nel silenzioso oblio cadremo terrorizzati nel nulla, nell'abisso senza fine Impotente la luna piangerà sulle nostre ossa calcinate Passate grandezze svanite nel tempo Imperi crollati, ideologie fallite democrazie incompiute, religioni spente Nel brusio del vento morto la terra consegnerà la palma della vittoria a neri scarafaggi, nuovi padroni del pianeta. Vota la poesia: Commenta Ultimi argomenti inseriti