Ti immagino nel vestitino dei ricordi andati riccioli d'oro celati dal cappellino col nastro blu. Eccoti sul cofano del tempo le ginocchia raccolte lo sguardo rivolto alla strada consumata le ali nascoste. Ti avverto a vegliare ogni mio percorso... e in ogni viaggio mi proteggi, Angelo del mio vivere.
Vai, onda profonda circonda la sponda il suo cuore inonda poi rubalo e affonda. Per lui che ha una bionda paffuta e rotonda che par la gioconda. Io in gran baraonda procedo errabonda. Poi stringo una fionda e tiro... iraconda.
Tutte le volte... ti regalo il cuore me lo ridai, incartato d'emozione e poi sparisci, dentro una stazione mentre lo sguardo mio... dietro a te, muore.
Assente, tra la folla e il gran rumore rivivo quei momenti di passione il corpo ancora caldo... e la pressione che sulle tempie batte questo amore
Le distanze accendono le storie L'attesa è l'alimento della vita ma il tradimento non festeggia glorie
Ognuno poi percorre la sua strada L'incontro resta grande... ma è finita E adesso ognuno vada dove vada.
A te che stringi il cuore nella tua copertina di solitudine e non hai rose rosse sulle labbra in questo giorno fatto di sguardi e di promesse... A te Che catturi i miei pensieri perché sogno di vederti felice in ogni istante, in ogni tua realtà perché so che hai tanto da dare... A te Che sorridono gli occhi anche quando è la tristezza ad assalirti. Quando le tue paure si muovono al buio di mille incertezze e tu sai... dove trovare la forza per vestirti di luce. A te Che mi hai fatto provare l'emozione... del battito di due cuori in uno stesso respiro... A te figlia mia, auguro tutto l'Amore del mondo in tutti i giorni della tua vita perché in nessun giorno di San Valentino tu ti possa sentire mai sola.
Epocali vicissitudini Spontaneità di risate a scaldare gli animi.
Rubo il ricordo di chi è ancora vivo. È "dedicato a te" che credi a particelle di infinito, che inaspettatamente ricompongono il puzzle della vita attraversandoti il cammino.