Il mio cielo non ha nuvole che minacciano tempesta il mio cielo è un dipinto di colori che mi fa girar la testa il mio cielo mi sorride mi sorprende è finestra sempre aperta.
Che serate quelle sere spese a diventare grandi mentre gli anni erano passi ma sembrava stare fermi quanti fogli ho accartocciato uccidendo le parole forse solo per vergogna forse solo per paura di sentir soffrire il cuore
che serate quelle sere spese a scrivere d'amore mentre sguardi immaginari mi facevano arrossire.
Che serate queste sere quando sono ancora qui nel mio scrivere d'amore
Dimmi padre cosa vedi mentre pensi ancora acerbo il mio pensiero sempre a ricercare un tetto per poter darmi riparo. Sei da tempo forestiero non ti fai neanche vedere. Tu sai bene che lo sono sempre stato ed è questo il lato amaro che di me... tu non hai mai digerito. Dimmi padre cosa senti quando il vento ti accarezza se assapori la sua magica dolcezza o abbottoni i tuoi umori per nasconder tenerezza. Dimmi padre se hai capito che noi siamo proprio uguali dopo i mille e più contrasti generazionali. Dimmi padre. Hai mai visto le mie ali?