in Poesie (Poesie d'Autore)
La sosta della sofferenza
A ciottoli...
Smuovo tra i granelli di sabbia
la mia estate di pensieri
lungo la strada della vita.
In un punto c'è lì la sosta
della sofferenza dove l'anima
fa il pieno di poesia su internet.
È una autostrada con gli autogrill di Scrivere
confuso ti rifocilli con te stesso è tutto a posto
non si paga niente leggendo tra le tante...
le poesie quelle a te più care. È quel punto
del vivere dove trovi nella poesia il contatto
per riprendere a contare con i tuoi pensieri
per vedere se c'è il verde attorno a te
per sentire il mondo come va?... attorno a te
sempre a correre per un livello di benessere
non abbiamo tempo per un dialogo con noi stessi,
per riflettere all'autentico senso della vita.
Tra i valori sacrificati al progresso,
ci sono anche quelli culturali, di dignità
con onore e onestà mi hanno lasciato in carità
e a questo punto è quasi naturale chiedersi:
c'è ancora spazio per la Poesia?... Quella mia!
Io ho bisogno più che mai di una sosta,
di fermare il mondo un po' per guardarmi intorno.
La Poesia veicola in un'oasi di fantasia,
coloro che si avvicinano con curiosità
e rispetto a quest'Arte misteriosa e affascinante,
che nessuno, ancora, m'ha saputo ben definire.
Difficile tracciare il profilo dell'animo umano,
definirne i tratti attraverso le parole,
sia pure autorevoli... a modo mio.
La poesia diventa importante quando
la vita nella realtà vien
meno la possibilità di viverla.
Chi si contenta sopravvive,
non gode, andando avanti
sempre indietro nel suo passato
riscopre la sua vena poetica
oro vivo nel mondo interiore dove
a volte si cerca un Cristo
nella necessità di essere ancora...
aspettando ahimè! di morire con
una preghiera tra le mani dimenticata.
Vita! Respiriamo te
in altri angoli di mondo in apnea
privi di gravità per i poeti d'ombre e identità
con la poesia io racconto la sofferenza della vita mia.
Composta martedì 24 aprile 2012