Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Poesie (Poesie personali)
Valentina, la mia mogliettina
Son passati ormai tanti anni,
qualche volta faticosi,
ma più spesso assai giocosi,
con la gioia e un po' d'affanni.
Se le bimbe fan stancare
e dormir talor non fanno
non sarà per me un gran danno
risvegliarmi per vegliare.
Dolce in fondo è il mio risveglio
perché accanto a me ti vedo,
e sul letto poi mi siedo
e ti guardo un poco meglio
riscoprendo quello sguardo
che a quel tempo mi rapì
e che in tempo poi più tardo
il mio amor per te scoprì.
Io ti vedo mio tesoro
quando corri in furia e in fretta,
del coraggio tuo mio onoro
e chi più ne ha ne metta...
Che pazienza e che lavoro
poi da far sempre ti tocca
ma per sorte dalla bocca
escon frasi di decoro...
Che tenacia e che sostanza
nella vita di ogni giorno
tu ci metti e che importanza
dai alle cose che hai dintorno
E se a volte un po' t'adombri,
ché ascoltarti non sappiamo,
noi perdono ti chiediamo
e dal caos saremo sgombri!
Composta giovedì 20 dicembre 2012