Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Poesie (Poesie personali)
Natale
Attendere ti fai come una sposa,
sapendolo il mio cuor sereno aspetta
prezioso come petali di rosa
soave come i fiocchi della vetta.
Pian piano ti avvicini silenzioso
Il tempo di lasciar per dote amore
a terre e genti un tepido candore
magia donando all'animo dubbioso.
Natale, ti ricordo quelle notti
ingenue le mie veglie di fanciullo
che nella fantasia i ricordi cullo
né il tempo né l'età ha ancor corrotti.
L'immagine del Babbo col pastrano
che rosso come il fuoco tutto infiamma
sentire mi faceva inquieto e strano
cercando poi conforto dalla mamma.
Ma la mattina dopo era una festa,
il cuore palpitante e incuriosito,
pensieri che frullavan per la testa
e lo scartar dei doni atteso rito.
Da allora di natali ho visto andare
ma poi immancabilmente ritornare
a rinnovare gioie e fratellanza
e al mondo intero dare la speranza.
Composta mercoledì 23 ottobre 2013