Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Poesie (Poesie personali)
Canto amaro
Forse in cerca di rime nuove
delle prediche fuggendo il pulpito
il disegno di sorte muove
mentre ascolto dei cuori il palpito.
Sento d'ansia d'amore il fremito,
di carezze e sospiri un gemito.
Nel rumore del tempo vago
e di lacrime asciugando un lago.
Anche tu ora a me ti accosti
ed ascolti il mio dolce canto
impregnato dell'acre pianto
del ricordo di come fosti.
Presto i giorni avranno pace,
cesseranno le dissonanze
dei pensieri e delle danze
del poetar triste e salace.
Composta lunedì 11 novembre 2013