Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Poesie (Poesie catartiche)
I giochi del presente
Si dondola il pensiero
nel crogiolo delle memorie.
Le accarezza, mutandone sembianze,
alla vanità asservendole.
E nel navigare si ritrova
nelle stanze dell'infanzia
con i giochi, non più sparpagliati.
Fantasmi immobili,
spettatori pietosi
di viaggi e di sogni.
Divenuti ora macchine
senza vita,
non più si concedono
a fantasie di fanciullo.
Immagini sbiadite
e ingombranti.
Nel ritornello dei giorni
creano armonie dissonanti
che tolgono il respiro,
divorano il tempo,
invadono la mente e i sensi.
Afflitto, troverai la forza per
ricacciarne indietro l'arroganza.
Ne estinguerai il fuoco fatuo
fuggendo la trappola mortale.
Composta mercoledì 4 settembre 2013