Poesie di Giuseppe Bartolomeo

Pensionato, nato venerdì 27 agosto 1943 a Cirigliano (MT) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi, in Diario e in Preghiere.

Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
Mi specchio nel verde fogliame
di un giardino di primavera
dove ronzano api in cerca di fiori
mentre i miei occhi riposano
su una rosa rossa senza nome.

Più la guardo e più entro nel silenzio
di un fiore così bello che canta
la bellezza di questo mondo
baciato dalla luce del giorno
vestito di fiori e colori.

La primavera è la bella principessa
vestita con eleganza e purezza.
Tutti i fiori dal più piccolo al più grande
la esaltano e la baciano commossi
per la sua indiscutibile eleganza.

Ho trascorso molte ore della vita
passeggiando nel creato che mi circonda.
In questa bella e femminile stagione
sbocciano i più bei sogni
che io ricordi.
Giuseppe Bartolomeo
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    Ogni tanto una buona potatura
    elimina veleni alle piante e al cuore
    perché la terra piange e ride
    come l'uomo che guarda al cielo
    per non soffrire.

    Il cammino sulla terra è passeggero
    per tutti gli esseri viventi che respiriamo.
    Il soffio vitale è un dono grande
    che sgorga dal sorriso di Dio,
    nostro Padre che ci ama.

    Guardiamoci intorno, tutto si muove
    perché la vita è un motore ardente
    che spinge alla perfezione l'essere vivente.
    Abbracciamo la vita col cuore e la mente.
    Siamo chiamati dall'Eterno.

    La vita è un cammino lungo e sublime
    per questo ogni essere dell'universo
    ha il suo movimento e la sua legge.
    Rispettiamoci come esseri viventi
    per raggiungere la perfezione eterna.
    Giuseppe Bartolomeo
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      Mi sono voltato indietro nella vita
      cercando un rifugio dopo la battaglia
      sentendo grida di dolore e di guerra
      in un futuro campo minato di macerie.

      È rimasta accesa una voce nel tempo
      cercando di leggere volti macerati
      da ruggine di spade e tanti lamenti
      che gridano vendetta inutilmente.

      Durante il galoppare della nostra vita
      sentiamo il fiato e rumori di zoccoli
      di cavalli affaticati che vanno alla meta
      non sapendo quando e come arriveremo.

      La nostra vita non è un viaggio solitario:
      la stazione di partenza è un regalo di mamma
      ma il lungo o corto viaggio sulla terra
      è nel programma del Padrone della Vita
      che ci chiama all'ora che vuole alla sua vigna.
      Giuseppe Bartolomeo
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        Avvicino con i miei occhi la bellezza
        di un monte che si erge nel cielo
        disteso come una figura di marmo
        che giace dormendo sull'orizzonte.

        Lo ricopre un velo di nebbia mattutina
        per non perdere i suoi sogni della notte
        che riposano nelle caverne della montagna
        al ritmo di echi secolari in cerca di sogni.

        Mi accompagnano nel mattino primaverile
        i gorgheggi di ucceli vari nel giardino
        con un verde primaverile del bel prato
        ricamato con fiorellini gialli e margherite.

        Tre alberi di gelsi piangenti mi guardano
        ondeggiando le foglie per salutarmi.
        Mi inchino al mattino limpido e ventilato
        mentre il mio cuore si rifugia lontano.
        Giuseppe Bartolomeo
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          Ciascuno si prepari il cammino di ogni giorno
          perché il tempo passa svelto e si nasconde
          dietro i colori sgargianti di un giorno di festa
          il resto degli anni vive nel cuore e nella testa.

          Il cammino della vita si coltiva ogni giorno
          camminando sotto il sole, pioggia e vento.
          La vita è sempre davanti a noi e ci spinge
          sui nuovi orizzonti di aurore e tramonti.

          La nostra vita è una passeggiata meravigliosa
          su questa terra di bellezze, amicizia e amore.
          Tocca a ciascun vivente tracciarsi il cammino
          con traguardi fissi a terra e nel cielo infinito.

          Camminiamo con i piedi a terra e occhi aperti
          perché i giorni passano svelti e gli anni crescono.
          Ognuno di noi ha il tempo per vivere e sognare.
          L'essenziale è raggiungere il proprio traguardo
          con occhi aperti, bisaccia piena e cuore in mano.
          Giuseppe Bartolomeo
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            Osservo le foglie autunnali ballare
            con l'amico vento nel bel mattino
            silenzioso, tranquillo e sereno
            mentre le nuvole passeggiano
            in un bel cielo grigio perla.

            Ascolto i primi cinguettii degli uccelli
            lo stridere delle persiane che s'aprono
            l'abbaiare di cani in attesa di passeggiare
            il rumore del primo autubus che parte
            nel mattino già adulto avvolto nella luce.

            Scendo nel giardino a salutare le rose
            gerani ancora pieni di fiori variopinti
            cactus con sulle spine gocce di rugiada
            il bel rosmarino con fiori bianco azzurri
            e il basilico in fiore che profuma.

            È un giorno pieno di aromi e speranze
            in attesa che il coronavirus diventi amico
            senza più uccidere anime giovani e senili
            diventando amico di tutti gli esseri viventi
            che vogliamo serenità, lavoro e pace
            senza risentimenti.
            Giuseppe Bartolomeo
            Composta sabato 3 ottobre 2020
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              Soffriremo ancora per molto
              il tormento della mascherina
              in attesa che il virus muoia
              mediante la ricerca dell'uomo.

              Così dicono alcuni che credono
              altri invece sono molto scettici.
              Un virus non muore così presto
              ma prima uccide e poi si arrende.

              Dobbiamo aprire gli occhi alla vita
              cercando un bel sorriso che uccide
              il malumore e la triste malinconia
              che sono il rifugio dei nostri virus.

              Apriamo il nostro cuore alla speranza
              ventiliamo la tristezza che ci invade.
              A ogni giorno diamo allegria e pace
              eliminando dal cuore lacrime e brace.
              Giuseppe Bartolomeo
              Composta mercoledì 16 settembre 2020
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                Viviamo su una terra piena di misteri
                dove noi suoi abitanti siamo un gregge
                chiuso in un ovile per paura di un virus
                che sta uccidendo l'umanità e l'amicizia.

                Diamo la colpa a falsi scienziati e politici
                con cuori e menti malate piene di chimere
                ma forse la colpa è di tutti noi esseri mortali
                che ci crediamo padroni e signori del creato.

                Quando noi esseri creati a immagine di Dio
                ci crediamo padroni e signori senza confini
                allora non possiamo eliminare vecchi e malati
                per avere una società a servizio di scalmanati.

                Apriamo occhi e cuori, noi tutti esseri terrestri,
                non ci facciamo abbindolare da tanti megalomani
                e da falsi padroni di scienza, politica e ricchezza.
                Leggiamo i cuori costruendoci un mondo migliore.
                Giuseppe Bartolomeo
                Composta mercoledì 23 settembre 2020
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                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  Ho aperto il cuore alla speranza
                  in questo tempo di rifugio forzato
                  di tanto silenzio che matura dentro
                  mentre gli occhi guardano in alto
                  sempre con paura di un soprassalto.

                  Dal cielo aspetto una risposta vera
                  perché dalla terra sbocciano spine
                  nate da laboratori e false ideologie
                  visto che si crede più nella scienza
                  che nel Dio dell'amore e sapienza.

                  Laviamoci sempre il cuore e la mente
                  per poter ascoltare il vero messaggio
                  che sboccia silenzioso dentro di noi.
                  Quando tutto tace e il nostro cuore vola
                  moriranno i virus che uccidono il cuore.
                  Giuseppe Bartolomeo
                  Composta martedì 20 ottobre 2020
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                    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                    Non posso lamentarmi di questo autunno
                    in terra aragonese piena di sole e colori,
                    ma con l'intruso coronavirus battagliero
                    abbiamo tutti occhi aperti rivolti al cielo.

                    È una piaga che sta durando molto tempo
                    su questa terra racchiusa nel suo silenzio
                    mentre la paura ci mantiene chiusi e tristi
                    per paura di perdere presto la nostra vita.

                    La tristezza invade già il cuore della gente.
                    Gli occhi ogni mattina sono rivolti al cielo
                    ma il nostro cuore riprende a battere forte
                    in attesa che la scienza trovi una risposta.

                    La vergine del pilar ci abbraccia e protegge
                    come sempre ha fatto in questi due millenni.
                    Confidiamo sempre in lei come madre buona:
                    ci darà una mano e ci stringerà al suo cuore.
                    Giuseppe Bartolomeo
                    Composta lunedì 12 ottobre 2020
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