Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Poesie (Poesie personali)
Società
Vestito di colori esco dalla tela.
Siedo al desco imbellettato nel salone
commensali squali divorano il mio ardore.
Come fosse consuetudine strappano denti dal sorriso
comprendo l'esser fratello non compreso.
Miro la tavolozza dei miei colori, tutti pastello
ritirandomi nel quadro di nero dipingo un ombrello.
Composta lunedì 16 novembre 2009
dal libro "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff