Le migliori poesie di Giuseppe Catalfamo

Attendo sempre una nuova passione., nato sabato 6 ottobre 1962 a Genova (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Giuseppe Catalfamo

Ma chi... age?

Quante cose dicevi di fare per me, amore mio.

Dicevi che per ridurre la sensibilità "putanea"
ti davi l'idrante' per aver la pelle morbida.
Che per donarmi capelli fluidi allo sguardo usavi "Enea".
Che pensavi a me accarezzandoti fino all'inguine mettendo i "collanti".
Che ti piace quando guardo l'"autoreagente".
Giocavi col riflesso dei tuoi occhi usando il "sorbetto".
Che la "scoglionatura" era per omaggiarmi i tuoi seni.

Amore, se vuoi far qualcosa per me vai a scuola d'italiano
che dici un sacco di cazzate.
Giuseppe Catalfamo
Composta mercoledì 14 luglio 2010
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    Scritta da: Giuseppe Catalfamo

    Vitaccia

    Un pianto.
    Lo schiaffo.
    Il sorriso.

    I profumi.
    Gli ardori.
    L'immortalità.

    Il primo bacio.
    La passione.
    Che uomo.

    L'incidente.
    L'amico.
    Che muore.

    La vendetta.
    Sul mondo.
    Le manette.

    L'aurora.
    L'amore.
    Mio figlio.

    L'amico tradisce.
    L'amore scompare.
    Un funerale.

    Avanti, combatti.
    Il tumore.
    Che muori.

    Il cono di luce.
    Se in fondo c'è Lui.
    Non lo voglio vedere.
    Giuseppe Catalfamo
    Composta lunedì 6 settembre 2010
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      Scritta da: Giuseppe Catalfamo

      Babbo Natale

      Una notte da Babbo Natale
      per poter dal camino entrare.

      Vedere quell'uomo che scalcia il suo cane
      e dello stronzo, per gioco, farne un tizzone

      Una notte da Babbo Natale
      per poter dal camino passare.

      La mano serpente sul bimbo fermare
      portarla col resto, nel camino, a bruciare

      Una notte da Babbo Natale
      per narrare un solo finale.

      Cuccioli e infanti accarezzati da bimbi
      Genitori ed anziani tornati un po' acerbi.

      Albeggiare sornione da Babbo Natale
      per poter nel caveau, della Banca d'Italia, entrare

      Sacchi riempire di soldi, monili e gioielli
      per lustrarmi la casa, non più con semplici orpelli.

      Va bhè che sò "babbo"
      è Natale, mi battezzo Gabibbo.
      Giuseppe Catalfamo
      Composta venerdì 17 dicembre 2010
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        Scritta da: Giuseppe Catalfamo
        Lamento d'una mente satura che dai profumi trae sensazioni
        dal quale percepisce la realtà dove cerca disperatamente
        illusioni portandolo a sognare nel buio.
        Cercando vita aliena trovo me stesso, indigeno.
        Lamento rassegnato, ancora stupito,
        per non vivere più le stagioni odorandone le fragranze,
        ma subendone le loro essenze.
        Giuseppe Catalfamo
        Composta venerdì 4 settembre 2009
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          Scritta da: Giuseppe Catalfamo

          La settima arte

          Il tuo Cantare è eterea melodia.
          Il tuo Danzare è sinuosamente ammiccante.
          Il tuo Suonare l'arpa rapisce i sensi.
          Le tue Sculture sembrano vivere.
          I tuoi Dipinti dan gioia e colore.
          Le tue Poesie carpiscono anime.
          Ma il meglio della tua essenza lo dai quando lo succhi nei Film porno.
          Giuseppe Catalfamo
          Composta mercoledì 4 agosto 2010
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