Le migliori poesie di Jean-Paul Malfatti

Freelance, nato lunedì 30 giugno 1986 a Como (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Jean-Paul Malfatti

Dove c'è...

Dove c'è fede, c'è speranza...
Dove c'è speranza, c'è fede;
Dove c'è amore, c'è pace...
Dove c'è pace, c'è amore;
Dove c'è fratellanza, c'è condivisione...
Dove c'è condivisione, c'è fratellanza;
E dove c'è fede, speranza, amore,
pace, fratellanza e condivisione,
c'è prosperità e giustizia per tutti.
Jean-Paul Malfatti
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    Scritta da: Jean-Paul Malfatti

    Un arcobaleno

    Vorrei essere un arcobaleno...
    per donarti il rosso del tramonto,
    l'arancione delle foglie d'autunno,
    il giallo della mimosa in primavera,
    il verde della natura circostante,
    l'azzurro del tacito lago di Como,
    l'indaco del cielo addormentato e
    il violetto della consapevolezza.
    Jean-Paul Malfatti
    Composta giovedì 14 giugno 2007
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      Scritta da: Jean-Paul Malfatti

      Sono felice perché...

      Sono felice perché
      nella vita ho sempre cercato
      istintivamente la mia felicità;

      Sono felice perché
      ci sono, perché posso vedere,
      perché mi emoziono, perché amo;

      Sono felice perché
      sei quello che scegli d'essere
      e mi accetti per quello che sono;

      Sono felice perché
      tu riesci a sentirmi da lontano,
      anche se non ascolti la mia voce;

      Sono felice perché
      ho ricevuto un regalo prezioso,
      cioè la tua vera e sincera amicizia.
      Jean-Paul Malfatti
      Composta venerdì 22 giugno 2007
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        Scritta da: Jean-Paul Malfatti

        Coincidenza o mero destino?

        Se né io né il mio lui fossimo
        entrambi due ragazzi gay;
        non avremmo mai incrociato,
        in quel modo, i nostri way.

        Ma così diversi ed uguali,
        siamo stati sempre insieme;
        così come due naufraghi,
        che si vogliono tanto bene.

        Per coincidenza o per destino,
        ci siamo proprio incontrati;
        e come nei sogni di ragazzino,
        ci siamo da subito fidanzati.

        E se un giorno ci sposeremo,
        non potrà mai esser in chiesa;
        e se Dio lo vorrà, Lui almeno,
        per il Papa sarà una offesa.

        La testimone sarà la mamma,
        e gli invitati sarete voi;
        perché lei è madre e ci ama,
        e voi avrete tifato per noi.

        E poi, come marito e marito,
        proveremo in noi la virtù;
        ed alla fine avremo capito
        che l'esser gay non è un tabù.
        Jean-Paul Malfatti
        Composta venerdì 27 luglio 2007
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          Scritta da: Jean-Paul Malfatti

          Un amico di nome Antonio...

          In questo gran mondo virtuale
          ho scoperto un amico reale.
          Anche se non l'avevo cercato,
          quasi per caso, l'ho trovato.
          Ed il suo nome è Antonio!

          Ma lui non è nessun profeta...
          è solo un sognatore, un poeta.
          Fors'anche un filosofo attuale
          d'un mondo magico e surreale.
          E Antonio è il suo nome!

          Siamo diventati amici virtuali
          così diversi, così uguali...
          Le nostre passioni sono queste:
          scrivere ed amare, e fare feste.
          Siamo amici, siamo felici!
          Jean-Paul Malfatti
          Composta giovedì 28 ottobre 2010
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            Scritta da: Jean-Paul Malfatti

            Scritto nelle stelle

            Pensavo fosse
            sol un'impressione.
            Eppure era tutto
            vero e reale
            e non frutto
            dell'immaginazione.

            Tutto era
            scritto nelle stelle
            ed in esse rimarrebbe
            per sempre,
            come se il
            tempo e lo spazio non
            esistessero.

            Pensavo sarei
            riuscito a cambiare
            il verso delle cose
            ma non ce l'ho fatto,
            le mie conoscenze
            erano limitate
            e troppo confuse.

            Tutto era
            scritto nelle stelle
            ed in esse rimarrebbe
            per sempre,
            come se le notti
            ed i giorni fossero
            una sola cosa.
            Jean-Paul Malfatti
            Composta sabato 30 aprile 2011
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              Scritta da: Jean-Paul Malfatti

              Mi sentivo senza vita

              Ho cambiato il
              giorno per la notte
              e la notte per il giorno.
              Vedevo il sole nel buio
              e la luna nella sua luce.
              Pensavo ch'ero impazzito.

              Dormivo il giorno
              ed ero sveglio di notte.
              Il pranzo era la cena,
              e la cena era il pranzo.
              Mi svegliavo metà sveglio
              e metà addormentato.

              I giorni erano bui e
              le notte chiare di sole.
              Non riuscivo a ricordare
              nemmeno il mio nome.
              Non sapevo più chi ero
              né dove mi trovavo.

              Camminavo lento...
              proprio come un zombie
              rifiutato dai vampiri
              e dai loro pipistrelli.
              Ero pallido, quasi morto.
              Mi sentivo senza vita.
              Jean-Paul Malfatti
              Composta giovedì 9 febbraio 2012
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