Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor
Katauta
Come aquilone
primavera volteggia
e profumi sui fogli.
Composta lunedì 9 marzo 2015
Come aquilone
primavera volteggia
e profumi sui fogli.
Sotto l'azzurro infinito
nel giardino della vita
palpita la primavera,
e nascono boccioli nuovi
dai vecchi ricordi,
che si nutrono d'antichi sentimenti.
Il vecchio è un buon terreno
per poter coltivare il futuro.
Sbocciano i fiori
e serenità alleggia -
ah! Si respira.
Quando il cielo senza nuvole
e si vedono ovunque stelle brillare,
cosi belle e misteriose,
che non mi lasciano indifferente,
e mettono le ali alla mia anima,
e ogni pensiero è una poesia,
che fa nascere altre stelle,
occhi luminosi dell'infinito,
ed io mi perdo nella loro struggente bellezza,
con il cuore impazzito
di gioia divina.
L'aria fragrante
il sole getta caldo
sui fior di brina
Messaggio luminoso
della bella stagione.
Petali o fiocchi
E fiocca fiocca lento
il fior di pesco.
Canta la neve -
piccolo pettirosso
prova le sue ali.
Scintilla il sole sulla rugiada,
e si vede chiaro il silenzio
nelle gocce gelate,
come i sogni nelle notti buie
quando appaiono le stelle,
che sono silenzi delle nostre speranze
nel cielo infinito dell'anima.
Che magia candida -
zitta zitta la neve
cade abbondante.
Lento fioccare -
anche il corvo diventa
candido bianco.