Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor
Katauta
che primavera
in maglietta di lana
sotto un albero in fiore.
Composta venerdì 24 aprile 2015
che primavera
in maglietta di lana
sotto un albero in fiore.
Dolce dormire
un'altra rinascita
sboccia un sorriso.
fresche ali agili
dolce vento d'aprile -
un mese splendido.
fiori d'aprile -
come l'arcobaleno
dopo pioggia di petali.
Profondo buio -
illumino di stelle
m'anima pallida
Ed aspetto con ansia
il rosato albeggiare.
Mio triste spirito travolge i miei sentimenti.
che mi spaventa,
quell'anima dolente in un momento di crisi,
è ferita profondamente,
le mie emozioni precipitano come stelle cadenti,
sono così spaventata,
perché mi sento perdente,
con un vuoto nella mente.
Nulla faccio, niente aprendo, non sono presente,
e sopporto il male, che mi ha sedotto.
Mi spiace di essere vile ma non mi sgomento,
ed aspetto quando torna in me la virtù vincente,
e da combattente devo continuare a vivere,
abbandonare il tormento di mille angosce
ed amare e vivere profondamente.
Spesso solo è un inganno il mal d'umore,
e passata la tempesta e si illumina la speranza,
che la vita è bella è travolgente,
con tanti grandi sentimenti,
e ritrovando la fiducia in sé stessi
e di essere una luce solare
per tutti gli altri
e nel profondo del cuore
nel mare di sentimenti
lasciarsi andare.
Fiamma danzante -
i sospiri e le lacrime
son dolci rime d'amor.
Silenzio bianco
è un candido riparo -
coppia di cervi.
M'affaccio alla finestra della mia vita
e vedo il grande palcoscenico del mondo
ornato di cieli e di stelle d'oro
alberi di alto busto,
e cantano gli uccelli,
alita il vento.
L'umanità recita l'infinita commedia
e risponde un'ovazione di palpiti,
e lacrime sospirano,
passano sogni.
Ecco, il tempo mi chiama
quale sia il mio ruolo d'autore
nell'infinita commedia.
Marzo che bello -
da una folata leggera
piovono petali.