Arruffata piccola grande mania di te intriga il corso di passi e arrischio a braccia aperte una corsa che mi faccia spiccare il volo... È amore il richiamo che m'invita a slanci di sorrisi sulle tue labbra... E sensuale è la parola che canta brividi alle tue carezze. È' il momento d'amarti. È il momento d'ignorare radicate malinconie che invadono l'anima appena non ci sei.
Istanti mi appartengono di te... Ricamano la mente... Scaldano il tempo di un pensiero... Istanti pieni di te ad ogni sguardo, ad ogni parola, ad ogni respiro... E ti amo nel mio silenzio e ti rincorro nei miei gesti e ti accarezzo nel mio cuore. Istanti come nubi che lasciano al sole illuminare giardini... risuonanti d'echi d'amore... Istanti dove note accompagnano frasi di sogni... Istanti unici per le mie labbra che sussurrano, ostinatamente, ti amo.
Voglio cantare l'amore Voglio sentire fremiti... È viva in me l'emozione... Mi accarezza nei sogni Mi induce il sorriso... Voglio cantare l'amore anche se dorme anche se sulla nuvola del tempo viaggia lontano e le sue gocce bagnano solo sconosciute vie... anche se sguardi mai s'incontrano... Voglio cantare l'amore che vibra di sentimento anche se dorme, anche se è stanco anche se inutile conta i palpiti del cuore... voglio cantare l'amore voglio vestirlo di attesa come un primo desiderio, come l'attimo che credi eterno quando danzi, innamorata, tra braccia e voli... voli... in paradiso.
Ed io ugualmente parlerò di te al cuore, continuerò a costruire fantasia per raccogliere istanti... come tenere dita che disegnano il sole sulla pelle e che s'intrecciano alle tue varcando ebbrezza di sensi... Ed io mi consolerò di parole che libere volano senza tempo poggiando emozioni d'amore... in un desiderio che si veste di sensazioni lasciate alle stelle e mentre la luna ascolterà nelle notti ogni sospiro d'amanti avvertirà anche il mio che languido ha sognato te.
S'ode l'urlo del mondo che trema ormai il tuo silenzio... Michael. Voce, musica, voglia di gioventù nel tuo volto che rincorreva l'impossibile dei desideri. Cinquanta il tempo della vita per consegnarti mito ... Tu, che sei stato e resterai fra i miti nel pensiero. Peccatore forse di lustrini, ammaliatore d'intenti ma il cuore tuo no... Era come il nostro nei tempi d'ingenuità dove note si addensavano di parole ripetute, cantate, trasformate in inno di quei sogni che hai creato, vitali di passato immortali di futuro.
Ho percorso pensieri. Aggirato menzogne. Rifiutato ambigue risposte... Ho atteso luce per sorprendere ombre vaganti sul mio dolore. In silenzio ho gridato la mia gelosia. Scacciato ossessive parole e sulle labbra lasciato segni della mia angoscia. Poi, tu sei apparso e giorni di tormento sono diventati secondi già dimenticati. Ti aspettavo... dentro me... per bere il tuo amore dal calice del perdono. Gli occhi negli occhi per fissare certezze come catene agganciate a un unico destino d'amore.
È l'ora del cuore l'attimo del tuo sguardo... L'ora di volare piuma leggera di sensazioni. È l'ora di stellari suoni per danzare fragile di passione, l'ora del tuo respiro a rinfrescar labbra di umidi baci. È l'ora delle emozioni ai tuoi sospiri, alle carezze elettrizzanti la pelle. È l'ora che i tuoi pensieri siano solo miei... È il mio sogno di te... Sarà più in là che sonderò dubbi che sostano silenziosi nella mente, forse solleciterò risposte, forse ti crederò... ora viaggio nella follia del desiderio nell'ora dell'amare.
Sei piuma tra le mie mani... Un soffio e t'innalzi. E voli... voli tra nubi bianche in un cielo che ti guarda benigno. E sa dei sospiri... Sa dei languori per sogni incatenati... Ma tu vai più alto ... segui il fiato del cuore. Sfiori illusioni Accarezzi desideri... Ti fermi ai miei occhi in parole corteggiando la fantasia... Nessun confine nei tuoi viaggi. Conosci l'amore. Il dolore. La nostalgia... Spazi nell'immenso e non cogli le montagne dell'indifferenza ingrigite di silenzi... Ti amo Poesia che fai vivere l'anima. Ti amo perdutamente. Per te costruirò fogli bianchi di purezza per adagiarti d'eternità. Ed io respirerò la tua magia fino a ché i miei pensieri ti riconosceranno elisir in questa mia vita.
Il mio amar è avvertire ogni attimo del tuo respiro... è sentire in me nel mio seno tutt'uno il tuo battito al mio battito... Il mio amar è ridere del dolore della tua vita che nasce... che solerte urla la tua voglia di luce. Il mio amar è accudire il tuo pianto come tue parole d'amore e delirare di felicità per ogni tuo sorriso... il mio amar è condurti là, piano, dove il tempo s'incontra con il tuo destino e rasserenare ogni dispetto che ti attende nell'inesorabile cammino della tua coscienza. Il mio amar è gioire dove tuoi occhi innamorati posano i primi baci... e ascoltare i tuoi passi che si allontanano e teneri germogli poi coltivi fiero... Il mio amar è vederti nitido anche nei miei occhi stanchi e opachi felice e orgogliosa di te ancora nel mio seno sempre in me... in ogni attimo di un tuo richiamo: Sì, amore... "Mamma" è il mio nome.
Vorrei donarti scale d'infinito per raggiungere l'Olimpo dei sogni... Ti darei ali, piume di vento, per spaziare emozioni e, ad ogni palpito, il tuo sorriso darebbe più calore del sole e illuminerebbe gli antri oscuri del silenzio... Vorrei arcobaleni per vestire la tua anima di colori ma ho solo parole per invogliare desideri e, con i miei pensieri, posso offrire miraggi di certezze ad assecondare di coraggio il viaggio della tua vita, lastricando di fiducia quel sentiero che conduce solo al destino.