Scritta da: Silvana Stremiz

Tristezza

Tristezza
Ho lacrime, dolore, rabbia,
disperazione da bruciare.

Non ho una bara su cui disperarmi,
una foto su cui piangere,
un vaso per deporre rose
rinfrescate di lacrime.

Passi su un viale ghiaioso,
all'ombra dei cipressi consolatori,
non posso farli,
non ti troverei...

Il focolare caldo,
le tue pantofole,
sono sole.
Non ti troverei lì.

il sepolcro di un sentimento
é nell'anima.

Il nostro sarà
nella mia per sempre.
Roberto Perin
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Bugia

    Bugia
    Adesso che ti ho persa, odio.
    Odio la semplicità,
    l'eleganza,
    l'intelligenza,
    i sorrisi,
    la voglia di vivere,
    la sensibilità,
    l'amore,
    la gioia di esistere,
    la complicità,
    l'onestà,
    la purezza,
    la grazia,
    la bellezza,
    l'educazione,
    la gioia di donare,
    il sorriso,
    la bontà.
    Odio tutto ciò che mi fa ricordare di te.
    Voglio trovare un corpo che cammini,
    solo così, riuscirò a dimenticarti.

    Questa bugia,
    "voglio solo un corpo",
    me la racconto ogni giorno.
    Roberto Perin
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Rintocchi

      Rintocchi
      I tuoi passi
      s'allontanavano.

      Il loro rumore
      era sempre più debole.

      Hai spezzato il tempo,
      la vita,
      con dolci parole:
      ti amerò per sempre.

      Ogni tuo passo
      fa vivere un ricordo.

      Vedo il passato
      quando mi raccontavi
      del nostro amore
      nato sotto un cavolo,
      che tu eri la principessa
      delle bambole e io
      il principe del tuo regno.

      Sono sempre più convinto
      che i tuoi passi delicati,
      accanto ai miei,
      erano piedini di angelo,
      che i riccioli che ballavano
      sulle mie guance,
      mentre ti baciavo,
      erano veli d'amore.

      Vedo
      il nostro angelo custode,
      triste, con le lacrime
      che gli scendono,
      nel guardare
      il sentimento squarciato.

      Nei tuoi passi
      che si allontanavano,
      vedo sfumare
      la realtà dei sogni,
      mentre affiora un grigio
      che ti scolora, e dipinge
      il colore della mia vita senza te.
      Roberto Perin
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Sentieri

        Sentieri
        Zoccoli di cavalli bianchi
        segnano i sentieri sulle nuvole,
        trascinando catene
        che legano i miei giorni,
        le mie ore,
        l'infinità dei secondi vissuti.

        Trascinandoli nell'infinito,
        per depositarli nello
        scrigno del nulla,
        nello spazio senza confini.

        Zoccoli di cavalli.
        Mai avrei voluto esistessero.
        Mai avrei desiderato fossero costruiti.

        Il nulla. Tomba della felicità.
        Vorrei ci fosse una sola scritta:
        Nel nulla ho depositato
        un sentimento infinito.
        Roberto Perin
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Andiamo

          Ho nascosto le mie mani
          in un capotto nero.

          Penso alla tua vita,
          al dolce piacere
          di chi ti incontra.

          Alla vita,
          alla giornata
          spruzzata dal sole...

          Penso dove tu
          possa essere oggi...

          Le mie mani vivono
          dei brividi amari.

          Oggi ti accompagno a passeggio,
          voglio portarti
          a raccogliere un fiore
          per il tuo diario.

          Voglio passeggiare con te,
          fare assieme
          l'inventario delle nuvole.

          Lo so che tu
          non ci sei,
          ma io vivrò con te
          ogni giorno,
          e ogni giorno
          raccoglieremo un fiore
          per il tuo diario, per te,
          per il tuo lucente sorriso.
          Andiamo...
          Roberto Perin
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Silenzio

            Silenzio
            Ho visto il silenzio
            in notti nere,
            in macchie di sangue,
            in lampi di sole brucianti.

            Ho visto la morte
            correre sul filo,
            colpire la luce di occhi bambini,
            di cuori innamorati,
            di gambe traballanti di vite vissute.

            Ho visto la morte
            in gocce di rugiada
            cadere dal cielo.

            Ho visto il silenzio,
            padrone del nulla,
            in cieli pieni di stelle,
            in cuori aridi e soli.

            Ho visto il silenzio
            parlare con il suo specchio,
            per distruggere il suo
            triste destino di morte.

            Ho visto il mio sorriso illuminarsi
            per poter aiutare la vita
            di un silenzio triste e solo...

            Sorridi anche tu,
            aiuta la vita.
            Roberto Perin
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              Foglie d'autunno

              Polvere, tanta polvere
              sulla pelle,
              tante foglie
              sul prato d'autunno.

              Sospiri, ansie,
              fremiti d'amore,
              paure inventate
              da ombre di foglie,
              da rumori
              di passeri nei nidi.

              Un cuore che sogna
              di diventare un'ancora,
              un molo sicuro ed eterno.

              Un sogno
              di inventare un mare,
              una piccola
              e sola barca per due.

              Polvere, piccole foglie,
              cadute piano per non mettere
              paure in tanti cuori.

              L'amore
              non vive di paure,
              per l'amore
              non c'è mai l'autunno.
              Roberto Perin
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Guscio di noce

                Guscio di noce
                Amo
                le piccole cose,
                adoro
                quando pronunci
                il mio nome,
                impazzisco
                quando dividiamo
                un caffè assieme.

                Il mio cuore
                freme di gioia,
                quando
                i tuoi occhi gentili
                accarezzano i miei.

                Abito
                nella casa della felicità quando
                ti vedo coccolare un fiore, cerchi
                un quadrifoglio per donarmelo.

                Con te vesto
                sempre abiti di gioia,
                frequento,
                sempre e solo,
                attimi di gioia.

                Mi bolle
                il cuore di sorrisi
                quando vari
                il tuo guscio di noce
                in una pozzanghera,
                e mi sfidi
                con i tuoi grandi soffi,
                in una regata
                all'ultimo sangue.

                Non posso
                che amare il mondo
                quando tu lo vivi,
                quando tu lo ami.

                Ma vedrai amore mio
                che, prima o poi,
                riuscirò
                a battere il tuo guscio,
                soffiando sulle vele
                della felicità.
                Roberto Perin
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