Le migliori poesie di Sabrina Ducci

Nato (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Sabrina

occhi neri

Dolcezza infinita,
indifeso e pieno di forza nello stesso istante,
tu, sempre assetato di baci e di carezze,
inconsapevole
mi riempi il cuore di amore, puro,
come solo un figlio riesce a fare.

Occhi neri,
colmi di gioia e di vita,
possa il tuo avvenire
riflettere
ciò che è racchiuso in te,
possa la tua esistenza
essere piena di luce!
Sabrina Ducci
Composta domenica 22 dicembre 2013
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Sabrina

    BASTA.

    Basta essere giudicata, continuamente.
    Basta essere calpestata, nella mia dignità.
    Basta con gli attacchi, bassezze continue e sempre più infide.
    Basta con le meschinità: la sincerità ricambiata con le menzogne.
    Basta con tutta questa voglia di farmi male: ho solo scelto la mia strada.
    Basta con tutta questa violenza: il male genera solo altro male.
    Basta ingoiare bocconi amari: ne sono sazia e sono stufa.
    Basta ingiustizie: posso cadere in ginocchio, ma in un attimo mi rialzo.
    Basta con i tentativi di spegnermi dentro: risorgo dalle mie ceneri.
    Basta con il voler interferire nella mia vita: non lo permetto più a nessuno.
    Le brutte esperienze mi hanno reso più forte.
    Il passato ha aumentato la mia voglia di futuro.
    La sofferenza è stata trasformata in forza
    e ha scolpito il mio cuore, di donna e di madre.
    Sabrina Ducci
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Sabrina

      Parole e colori

      Un vento leggero muove
      il verde grano dei campi
      e crea tenui ombreggiature
      che a prima vista
      lo fa assomigliare
      ad un manto di velluto
      mosso dai passi di un gigante.
      Qua e là,
      il rosso vivo dei papaveri
      ed il giallo delle ginestre
      spiccano nei campi,
      ricordando a chi osserva
      la bellezza con cui
      la natura arricchisce
      i suoi paesaggi.
      Piccole aree boschive interrompono
      l'ampia distesa dei campi e dei colli,
      aggiungendo altre tonalità
      al verde dominante,
      peculiare espressione
      della magia che esplode
      nel mese di maggio
      e che mi dona un innato
      senso di appartenenza
      alla mia terra.
      Sabrina Ducci
      Composta domenica 10 maggio 2015
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Sabrina

        L'ombra e la luce

        Nel cielo infinito
        regna il silenzio,
        quando improvviso
        si alza un lamento.
        Minacciosa da occidente,
        un'ombra appare
        avanza veloce,
        e come un'animale feroce
        divora ogni cosa
        lasciandosi dietro
        una scia di buio e di niente.
        Tutto si ferma,
        sorpreso e impotente,
        alla vista dell'ombra
        che diventa la notte,
        che divora il cielo
        e avanza inesorabilmente.
        Ma come un brivido
        scuote la terra
        e tutto, frenetico,
        inizia a reagire.
        Da oriente il sole
        si fa più brillante
        e nell'aria si forma
        un vento potente:
        il cielo si copre di nubi
        che scontrandosi scuoton
        la terra con grandi boati.
        Nei mari si alzan
        enormi cavalli
        che corron veloci
        gli uni sugli altri.
        Uomini e animali
        cercan salvezza
        da quella che sembra
        la fine del mondo.
        Ma ecco che inattesa
        e con grande splendore
        una bellissima figura
        emerge dal mare,
        diffonde bellezza
        ed emana la luce.
        Visto il terrore
        nelle sue creature
        volse lo sguardo
        verso l'ombra feroce:
        "Come osi distruggere
        e portare scompiglio?
        Vattene subito
        e torna nel tuo giaciglio!"
        E arrestata la sua inesorabile avanzata
        l'ombra rispose altezzosa ed irata:
        "Io sono la Morte
        il buio ed il niente,
        mi nutro di tutto
        ed odio la luce;
        non mi fermo
        e mai sono sazia
        divoro l'amore
        per generare paure."
        "Io so chi sei,
        la fine di tutto,
        il nero che uccide,
        la notte perpetua,
        ma ascolta attenta
        ciò che ti dico,
        qui nessuno
        ti ha cercata
        allora sparisci
        da dove sei arrivata"
        E l'ombra rispose:
        "E tu chi saresti
        per tracciare il mio corso?
        Io sono la Morte,
        e decido il percorso!"
        "Io sono la Madre,
        il principio di tutto,
        io creo la vita,
        non chiamo la morte.
        So bene chi sei
        e non fai paura,
        io chiamo la fine...
        Sono Madre Natura!"
        Così salì in cielo
        con grande fulgore,
        la luce esplose
        e ovunque giunse
        il suo splendore.
        A vedere tutto quel chiarore
        l'ombra arretrò
        con grande terrore,
        raggiunse il giaciglio
        nella sua notte oscura
        attendendo paziente
        un cenno da Madre Natura.
        Sabrina Ducci
        Composta mercoledì 29 aprile 2015
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Sabrina

          A te

          Tu sei
          l'aria fresca del mattino,
          l'acqua limpida che sgorga
          dalla sorgente
          e mi disseta,
          il colore in un panorama
          avvolto nella nebbia
          ed il sole che mi riscalda la pelle.
          Sei il vento,
          che soffia magia
          sulle ferite
          e libera dalle paure.
          Sei una notte piena di stelle
          dove il loro brillare
          diventa melodia da ascoltare.
          Sei l'amore,
          che fiorisce i pensieri,
          travolge le difese
          e regala gioia nel cuore.
          Sabrina Ducci
          Composta mercoledì 17 giugno 2015
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Sabrina

            La magia del bosco

            Fasci di luce
            filtrano tra i pini,
            fino a sfiorare il sottobosco
            e il profumo di resina
            ci avvolge
            donandoci benessere
            e refrigerio.
            I miei passi
            si accompagnano ai tuoi
            mentre la penombra
            del bosco ci offre
            una preziosa
            atmosfera di intimità,
            in cui le nostre anime
            sono libere di esprimersi,
            senza che alcun peso
            riesca a incatenarle al suolo.
            Intorno a noi
            il cinguettio degli uccelli
            unito allo scricchiolio prodotto
            dai nostri passi sul
            soffice tappeto di foglie,
            erba e legni,
            compongono una dolce melodia,
            che ci riporta alla realtà del presente
            e nello stesso momento
            si colora con tinte fiabesche.
            Ti cerco al mio fianco,
            mentre con gli occhi della mente
            osservo le nostre figure
            immerse nella penombra
            e ti prendo la mano,
            per permettere ai nostri corpi
            di imitare ciò che le anime
            già stanno facendo sfiorandosi,
            unendo in questo modo
            la propria bellezza
            alla magia del bosco.
            Sabrina Ducci
            Composta domenica 10 maggio 2015
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Sabrina

              La notte

              A cuor leggero sorrido al presente,
              malgrado le mie mani
              ancora vuote,
              con lo sguardo
              rivolto al cielo,
              accolgo la notte
              serena nel cuore,
              stanca nel corpo...
              non voglio dolore,
              nemmeno tristezza,
              ma solo abbandonarmi
              nel fresco abbraccio della notte,
              per volare libera tra le stelle,
              perdermi nel loro splendore
              e rinascere domani
              insieme al sole.
              Sabrina Ducci
              Composta lunedì 13 luglio 2015
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Sabrina

                Egoismo criminale

                Non odiare chi ti è stato accanto
                e che adesso non è più al tuo fianco.
                Non distruggere il tuo stesso sangue
                perché da solo il tuo cuore langue
                non disperdere il tuo essere uomo
                e non permettere alla debolezza
                di spargere altro sangue.
                Accetta la vita,
                accetta i tuoi errori
                e non odiare l'amore
                perché sei incapace di amare.
                Non crederti forte
                perché usi la violenza:
                tu non sei un uomo,
                ma solo un vigliacco.
                Sabrina Ducci
                Composta mercoledì 8 giugno 2016
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Sabrina

                  Vorrei...

                  Vorrei...
                  volare sulle ali del vento,
                  dominare la vita
                  e le leggi del tempo.
                  Avere certezza di un domani migliore
                  per aspettar lieta
                  mentre scorron le ore.
                  E vedere il sorriso
                  dominare la vita,
                  raccogliere i frutti
                  di sacrifici e dolori,
                  abbracciare l'amore
                  continuare a volare
                  senza paura
                  di soffrire e cadere.
                  Vorrei...
                  salire sopra le nubi,
                  sfiorare il cielo il sole e la luna,
                  capire le leggi
                  che muovon la vita
                  e gioire perché
                  la sofferenza è finita.
                  Vorrei...
                  riuscire a donare
                  gioia, sorrisi e amore
                  per vincer la notte,
                  la nebbia e il dolore.
                  Sabrina Ducci
                  Composta sabato 22 ottobre 2016
                  Vota la poesia: Commenta