Le migliori poesie di Silvana Stremiz

Nato martedì 12 luglio 1960 a Port Arthur (Canada)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Silvana Stremiz

Ad occhi chiusi

Ad occhi chiusi
la realtà è migliore.
Ci sono i sogni
che il vivere non disturba.
Ad occhi chiusi
sogni qualcosa di migliore,
magari un grande amore,
quello sembrava impossibile.
Ad occhi chiusi
dipingi la vita con i colori
che vuoi tu.
Ad occhi chiusi,
cancelli guerra e povertà.
Ad occhi chiusi puoi perfino
immaginare l'eternità.
Silvana Stremiz
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Il Friuli trema

    6 Maggio 1976

    Giochi di bimbi
    In una calda notte
    di anticipo estate.
    Chiacchiere in piazza
    Giovani allegri spensierati.
    Adolescenti sognanti
    Con in tasca migliaia di sogni.
    Chi davanti alla tv.
    Chi in compagnia di amici.
    Chi con l'innamorato.
    Ore21, 06.
    Ad un tratto un botto
    Tutto il cuore del Friuli trema.
    Le risate si trasformano in urla
    I sorrisi in lacrime
    In meno di un minuto.
    La faccia del Friuli si trasforma.
    I bimbi non corrono
    Gli adolescenti non sognano.
    1000 morti migliaia di feriti
    la disperazione è ovunque.
    Anche nello sguardo di chi
    ancora non comprende
    Una notte d'insonnia
    e cercare fra le macerie
    Contiamo i morti.
    Contiamo i feirti.
    Ci uniamo in unico abbraccio
    Asciugando le lacrime
    Di rabbia e dolore.
    Stringendo i denti.
    Fra l'incredulo e la disperazione.
    Con la forza e l'orgoglio.
    Da autentico Friulano,
    a volte presuntuoso
    ma con una grande dignità.
    Con la voglia di fare: "di Besoi"
    "da soli"
    Ma "di bessoi"non si può fare.
    Con gli aiuti della solidarietà.
    Pensiamo già alla ricostruzione.
    Niente sarà più uguale
    Nessuno dimenticherà,,
    Ciò che il Friuli era
    Ogni mattone del nuovo
    avrà il sapore amaro di ciò che è stato.
    Quel tragico 6 di Maggio 1976.
    Silvana Stremiz
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Un tempo chiamato vita

      Ci sarà un tempo.
      Quello per sognare
      Ci sarà un tempo
      Quello per realizzare.

      Ci sarà un tempo
      Per il silenzio,
      Un silenzio
      che farà male.

      Ci sarà un tempo
      Quello delle parole.
      Parole che romperanno
      Il silenzio.

      Ci sarà un tempo
      per le lacrime.
      Lacrime col sapore amaro
      Lacrime dolci come il miele.

      Ci sarà il tempo
      In cui tutto inizia.
      Uno in cui
      Tutto finisce.

      Ci sarà un tempo
      di speranza
      di speranze deluse
      di speranze future.

      Ci sarà un tempo
      passato, quello dei ricordi.
      Uno presente per vivere.
      Uno futuro per sognare.

      C'è un tempo
      Che è infinito
      Quello di chi vive
      Che non conosce il suo tempo.

      Un tempo che si chiama Vita.
      Silvana Stremiz
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Questo Vorrei... Questo avrei voluto...

        Vorrei che sentissimo
        l'emozione che scorre dentro di noi.

        Vorrei che tu mi sentissi
        vorrei sentirti
        non voglio godere
        voglio goderti
        essere goduta.

        Non voglio guardarti
        o essere guardata
        voglio vederti
        essere vista.

        Vorrei che quando finisce
        ci ricordassimo tutto con emozione
        e conservassimo ogni istante
        con tutta la sua bellezza
        senza alcuna amarezza.

        Questo vorrei... Questo avrei voluto.
        Silvana Stremiz
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Avrei Voluto... Papà

          Avrei voluto stringerti la mano
          per regalarti del tempo
          per fermarti e non lasciarti andare.

          Avrei voluto essere la tua mente
          per regalarti gioiosi pensieri,
          per farti sorridere ancora.

          Avrei voluto essere il tuo cuore
          per farlo battere ancora
          e scandire battiti d'amore.

          Avrei voluto essere i tuoi occhi
          per insegnarti a guardare
          per farti vedere "l'ancora" molto da vedere.

          Avrei voluto essere la tua anima
          per farti sentire la vita
          per scacciare la morte.

          Ma non ho potuto...
          perché eri già morto
          dentro di te.
          Silvana Stremiz
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Un Sogno Ferito Fatica a volare

            È che
            ti desidero anche senza volerti.
            Le notti le passo ancora a pensarti
            tutto è cosi vuoto ma così pieno di te

            È che
            ti odio per quanto ti amo
            e mi odio per quello che sento.
            Ti voglio, Ti vorrei, ma anche no.

            È che
            mi basta un sogno
            anche con "le spine",
            qualche graffio
            per sentirmi viva
            per respirare un po'
            ed arrivare a domani.

            Ma un sogno ferito fatica a volare
            e domani appare sempre più lontano.
            Silvana Stremiz
            Composta giovedì 28 febbraio 2013
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              Hai Abbracciato La Morte

              Hai abbracciato la morte
              con la forza della solitudine.
              Il peso dei troppi errori
              ti ha tolto l'ultimo sorriso.

              Hai abbracciato la morte
              consapevole di farlo,
              sfinito dai tormenti
              consumato dai ricordi.

              Hai abbracciato la morte
              con la forza della rassegnazione,
              con la stanchezza del dolore
              e la fatica del tempo

              Hai abbracciato la morte
              pieno di tutto, svuotato di tutto
              con una sola certezza:
              aver vissuto un tempo
              pieno di sogni non vissuti.

              Hai abbracciato la morte
              senza più vita in corpo,
              con un sorriso ormai spento
              di chi troppo ha avuto
              senza aver avuto nulla.

              Hai abbracciato la morte
              tormentato da mille dubbi
              ma con una sola grande certezza:
              la dignità di un grande amore,
              quello verso i tuoi figli.
              Quell'affetto non sempre compreso,
              spesso celato da gesti inspiegabili
              da errori quasi imperdonabili
              di un uomo pieno d'orgoglio,
              ma colmo d'amore.
              Silvana Stremiz
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                A Rita e Jean

                Molte notti le ho trascorse
                a cancellare ricordi
                per sopravvivere senza di voi.
                Ho cancellato parole imparate
                note di violino suonate
                canzoni ascoltate con troppo amore.

                Ho sentito la distanza
                dell'oceano dividerci
                ma senza mai dividerci davvero,
                uniti nel cuore e nell'anima
                da troppo amore ricevuto e dato.

                Ho versato lacrime aspettando di riabbracciarvi
                sognando con un sorriso quel momento.
                Per non morire lentamente.

                Ed ora con immenso amore ricordo ogni istante
                passato con voi e a giocare, ad ascoltare
                i silenzi e le favole della vita.

                Ho ricevuto da voi amore
                più di quanto l'amore possa dare
                più di quanto chiunque possa mai amare.

                Ho avuto due madri e due padri
                e dir chi più ho amato sarebbe inutile
                ingiusto, incomprensibile.
                Così conservo il segreto fra le pareti del cuore,
                laddove non servono le parole.

                Non so se avete mai compreso l'intensità
                di ciò che mi avete dato in dono,
                se avete compreso la forza
                di ciò che mi avete lasciato
                e con quanto amore vi ricordo.
                Silvana Stremiz
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