Poesie che hanno partecipato al concorso AMORI di_VERSI

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Scritta da: igor-issorf

A me è accaduto d'amare

Nel primo mattino sfocato,
nel pomeriggio d'estate accesa
a me... è accaduto di amare.
Nella sera colorata di luce viva,
nella notte vibrante di senso
a me... è accaduto di amare.
Inseguendo l'acqua fresca fluire
o le foglie cantare nel vento
a me... è accaduto di amare.
Estasiato per gli occhi lucenti
e stravolto per le gambe fuggenti
a me... è accaduto di amare.
A te... nel tuo correre senza posa,
non è mai accaduto di amare.
Resto solo con me... innammorato
a scandire le emozioni del tempo che fugge.
Composta domenica 24 maggio 2015
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    Scritta da: Loredana Montanari

    La finestra

    Mi attrasse quel soffio
    entrato prepotentemente nella mia vita.
    Portò in sé colori
    e disegnò quel tratto ormai dimenticato.
    Avevo perduto il palpito
    avevo smarrito i sogni
    così mi aprii a quel nuovo incognito amore
    come se spalancassi la finestra
    per lasciarvi entrare un mondo nuovo.
    Composta mercoledì 17 giugno 2015
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      Scritta da: Pietro Nigro

      Montmartre

      Piange una chitarra di notte
      sulla collina di Montmartre
      a ripetere canzoni di un eterno rimpianto.
      Penetra il canto tra le strade antiche
      del mio ricordo
      mentre nell'aria si spengono soavi
      gli ultimi rintocchi del Sacré-Coeur.
      Batte la pioggia sugli scabri vetri
      della nostra vecchia stanza di bohème;
      di là, variegati tetti dipinti
      d'un tempo che ritorna
      nel pensiero
      almeno
      ad esaurire la nostalgia
      nell'abbraccio felice che dolcemente sviene.
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        Scritta da: Pietro Nigro

        Tu sei la mia vita

        Da quando tu
        nella mia vita sei
        tutto m'appare
        come se in ciel vivessi.
        Gioia infinita
        nel mio cuor io sento
        quando lo sguardo mio
        a te io rendo.
        In te io ritrovai
        la dolce sembianza
        che della mente mia fu compagna,
        la vaga nuvola
        che del cielo ha la fragranza
        e che dal sol baciata
        sul monte il pastor rallegra,
        la dolce ombra alata
        che la mia vita
        proteggerà per sempre.
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          Scritta da: Cristina Fenoglio

          Spogliati

          Spogliati di ogni orgoglio.
          Spogliati di ogni presunzione.
          Spogliati di ogni incertezza.
          Spogliati di ogni insicurezza.
          Spogliati di ogni rabbia.
          Spogliati di ogni vanità.
          Spogliati di ogni paura.
          Spogliati di ogni dolore.
          Spogliati di ogni sofferenza.
          Spogliati di ogni male.
          Spogliati di tutto questo.
          Solo allora faremo l'amore. Quello vero.
          Composta domenica 10 gennaio 2010
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            Scritta da: Pietro Nigro

            Al tuo viso

            Al tuo viso io domando il sorriso
            alle tue labbra il bacio
            alla tua voce il canto
            che parli d'amore.
            Un sogno iridato,
            volano le nostre anime
            sul sentiero che conduce alla pace.
            Laggiù non voglio guardare,
            guardare non voglio nel mondo,
            ma lassù più in alto di noi,
            lassù la luce del sole.
            La tua chioma ardente io sfioro
            con leggera carezza
            e le mie labbra desianti
            alle tue labbra bevono un bacio
            che mi porterà dove germoglia
            l'eterna essenza dell'anima.
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              Scritta da: Pietro Nigro

              Quartiere latino

              Solitari lampioni
              di notte
              in attesa
              alle insegne dei métros
              di Cluny, Saint Germain, Saint Michel.
              Io e te la notte
              ai chiaroscuri di macchie lunari
              su mattoni bagnati
              labili riflessi di foglie vibranti;
              mentre tu t'abbandoni
              mi perdo tra i tuoi capelli
              e si scioglie il mio languore nelle tue carni.
              Scende una foglia
              e nell'aria un brivido si sente
              d'una vita che muore.
              Cadranno a Cluny altre foglie ancora
              e lentamente le raccoglieremo ad una ad una
              a ricomporre il nostro passato.
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