Ognuno di noi
Aveva i suoi piani, i suoi progetti
Spazzati via, in un attimo
Da un'edizione straordinaria
In una sera come tante altre
Bisognerà riformulare
Riprogrammare
Cambiare piani, progetti
Rinviare date
Che non possono essere certe
Adesso
Ma ci sarà un dopo...
Non so quando
Non so come
Ma ci sarà
e niente sarà più come prima
Hic et nunc
#iorestoacasa.
Vorrei portare il mistero della vita
fra le corsie dei supermercati.
Mettere in promozione lo slancio
dei nostri cuori. Leggere poesie
alle casse e dare sostegno
a chi ha bisogno
davanti alla gioia promessa
dagli scaffali di vino.
Vorrei spalancare il soffitto di lamiere
senz'amore, per mostrare che siamo tutti
sotto l'unico cielo, che viviamo davvero.
Una guerra silenziosa da combatter senza uscire,
con le spalle al muro, temendo l'avvenire.
Non gli importa chi tu sia, non fa distinzioni,
ti guarda in faccia e abbatte le illusioni.
Di esser superiori, solo vane convinzioni,
siamo tutti uguali, senza fare paragoni
Da quattro mura divisi e da uno schermo uniti,
mentre l'Italia conta i danni finora subiti.
L'unione fa la forza, andrà tutto bene,
vinceremo e con forza butteremo le catene.
E quando il dolore ti vuole
riconquistare, mostrando rovine
di un tempo felice passato
ora in pezzi, che a te spezzino il cuore,
ricordati il giglio del campo
che cresce spontaneo e felice
nutrendosi soltanto d'acqua e luce
e non sa se fiorisce in un bel prato,
su fori romani o sui sacri
antichissimi altari
del tempio di Delfi:
lui semplice splende sorrisi al sole,
sua fonte di vita. Pensa alla musica
e all'arte che sempre fioriscono
su ciò che gli uomini fuggono
e chiamano morte.
Vorrei vedere il sorriso
sul viso di una madonna,
anche quando
si guarda attorno
e non trova nessuno
a invocarla.
Vorrei sentire
sempre la musica
da un disco che gira,
anche se dovesse arrivare
in volo da un mondo lontano.
Vorrei ricordarmi di te
anche quando
la carne che ci ha legati,
sarà il concime
di stelle che non sapranno
splendere separatamente.
Al buio
sola con i miei pensieri...
Un canto melodioso
attraversa l'oscurità.
È un raggio di sole
in un mattino d'inverno
una lieve carezza
sulla guancia rigata da una lacrima
una mano forte
che stringe la mia.
È il tuo sorriso
che mi consola
è la tua voce
che mi dondola
è la tua forza
che mi guarisce
e placa le alte onde
del mio mare in tempesta.
Questo è il tempo del tempo sospeso
Appeso
Disteso
Ma va tutto bene
Andrà tutto bene
Leggo
Scrivo
Mangio
Ascolto musica
Dipingo
Mangio
Dobbiamo avere pazienza
È solo questione di resilienza
Ma forse più di residenza
Mantieni la distanza
Resto chiuso nella mia stanza
Tempo al tempo
Non te uscire con i luoghi comuni
Non andare in altri comuni
Ogni cosa a suo tempo
Non è ancora il momento
Tic tac, tic tac, tic tac
Ma quando finirà?
È solo una questione di tempo.
Io non so cosa ci riserverà il futuro,
ma di questo puoi star sicuro:
nel mio giardino coltivato per tutta una vita
tu sei la rosa più bella, anche se in pieno inverno fiorita.
Vita
Meditare ed errare è carezzevole in questa esistenza.
Un traffico di colori,
un'esplosione di emozioni,
un tripudio di sapori e profumi,
una collisione di pensieri dolci e volitivi, un rombo di rumori,
un tumulto di azioni,
un sussulto di reazioni,
un fluire di relazioni.
Occhi che si incrociano, mani che si sfiorano, essenza che scorre: Vita che fiorisce.
Non dobbiamo trascurare
quanto siamo fatti di memorie.
Dovremo fare tutti un gran lavoro,
le pulizie di primavera farle
dentro ai nostri cuori spaventati,
disinfettarli con un impeto d'amore.