Poesie che hanno partecipato al concorso #IORESTOACASAeSCRIVO

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Fabio Marinaro
Eri tu quello che cercavi,
hai attraversato oceani,
scalato montagne,
esplorato caverne buie,
sei stato su cieli di ogni tipo,
hai camminato così tanto,
scorticato la pelle della tua anima.
Ti pensavi povero in mezzo ai tanti.
Hai cercato conforto nel ghiaccio polare intorno a te.
Ti sei disperato soffrendo per amore.
Non era quel che credevi.
Hai desiderato ciò che pensavi fosse vero.
Hai riposto fiducia in altri.
Hai dimenticato del tuo istinto.
Eri tu quello che cercavi.
Composta lunedì 13 aprile 2020
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: -RAPTUS REBUS 360-

    Il mio rifugio

    Inquieto il silenzio nei dintorni
    Tremendamente uguali giorni
    Girando negli stessi soggiorni,
    Nell'attesa che tutto ritorni.
    Viva è la tua presenza
    Tra l'incerto e l'opulenza,
    Cerco affetto, almeno una parvenza,
    Trovandolo nella tua luminescenza.
    Nessun altrui contatto, parecchia è la mancanza
    Logorante peso della lontananza
    Correndo con i pensieri ad oltranza...
    Ricerco la vera sostanza.
    Armato d'archibugio
    A testa alta, via il sotterfugio
    Dritto da te, senza indugio
    Il tuo cuore, il mio rifugio.
    Composta mercoledì 8 aprile 2020
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Gomnik

      Oro

      La mia deformità?
      Per tutta la vita
      Curvai la schiena
      Cercando pepite
      Nel greto del fiume
      I miei dolori?
      Per tutta la vita
      Ho massacrato le membra
      Scavando la roccia
      Delle miniere più profonde
      E nel buio
      Violentai le pupille
      Mirando alle polveri d'oro
      Nel fango dei ruscelli
      Ebbene, solo adesso
      Che ho lasciato la miniera
      Ho trovato la ricchezza:
      La mia mano non stringe pepite
      Ne l'occhio ammira scintillanti pagliuzze,
      Ma io son sommerso dall'oro del sole.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Gigante1953

        Foglie

        Un'altra foglia è caduta dall'albero della mia vita si è staccata e lieve, discreta si è posata

        non lascerò che il vento la trascini via o che la pioggia
        la corrompa, cancellando la tua immagine

        la raccoglierò e la terrò sempre con me,
        tra i fiori più belli

        nel giardino incantato della mia memoria.
        Composta lunedì 30 luglio 2012
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Maria Passante

          Torneremo

          E gireremo come matti per la città
          mentre i lampioni si spegneranno di già.
          La notte sarà giovane ma noi saremo cresciuti
          e l'amore sarà unico e le ore saran minuti.
          Il tempo sarà solo un dettaglio
          ci vivremo tutto non faremo lo stesso sbaglio.
          E ci crederemo due esseri sognanti e ci improvviseremo amanti.
          E andremo avanti e l'incubo sarà finito
          tornerà libero ciò che vi era proibito.
          Torneremo rondini
          e spariranno i lividi
          e torneremo a vivere
          e sarà di nuovo fuoco
          ciò che era diventato cenere.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Maria Passante

            Vola

            Apri le ali, corri e spicca il volo
            non lasciarti trattenere da futili paure
            aprile quelle ali a volte fanno male tante premure.
            Vola verso oceani e luoghi lontani...
            visita i posti, negli occhi dei temerari.
            Vola esplorando tesori rari.
            Apri le ali e sbattile forte
            genera un vento che apra le porte.
            Apri le ali non seguire altre morali.
            Apri le ali e vola anche attraversando temporali.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: ANGELO FINGO

              Venerdì Santo

              Come è grande San Pietro stasera
              Guarda il Mondo smarrito
              Fin dove finiscono le luci e comincia la Notte
              Il Mondo in attesa

              Il Mondo in attesa di qualcosa
              Questo Mondo ammalato
              Del virus che semina morte
              Che toglie il respiro

              Come è grande il colonnato di San Pietro
              Sembra braccia che accolgono
              Per darci conforto

              Perché questo male Divide
              Separa Come il nostro egoismo
              Uccide Come la nostra indifferenza

              È così grande questa Piazza
              Ha braccia aperte questa Piazza
              Sembrano quelle del Crocifisso.
              Composta sabato 11 aprile 2020
              Vota la poesia: Commenta