Come un granello di sabbia - Raccolta

Poesie dal Libro:Come un granello di sabbia - Raccolta

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi.
Anno:
2010
Autore:
PensieriParole Staff
Editore:
PensieriParole

Scritta da: Marhiel Mellis

Ascoltami

Ascoltami...
Odi il tempo
che sussurra ricordi.
Odi voci
che come nastri multicolori
adornano frasi rinchiuse
ancor di timidezza.
Ti leggo,
nei pensieri,
nelle pagine del tuo io,
e scorro fogli di vita
ricercando attimi
che scintillino
nelle notti
dove tutto tace
e sospirino solo di sogni
che hanno sfiorato
desideri d'amore.
dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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    Scritta da: phoebe1987
    È così bello veder scendere la sera.
    Cala il buio lentamente e, nonostante sia Gennaio, il freddo non è più così pungente.
    Mentre su di un cielo limpido e sereno, soavemente scende la sera: leggera, come un sottile velo impalpabile e pacato.
    i colori, a poco, a poco, si spengono ed i lampioni debolmente mostrano la loro fioca luce, segnando l'avvento della notte...
    e poi le stelle, placide nel loro brillio incantato.
    Tutto si carica della magia del loro risplendere, come se solo la loro presenza potesse donare speranza.
    Ora scende mesto il freddo, che sfiora la mia pelle con dolcezza.
    Penso alle stelle ed osservo i sorrisi della gente, l'amore verso i loro cari, i loro bambini, luci della loro vita.
    Al buio, essi risplendono più delle stesse stelle, lasciando impressi, in chi li cattura abilmente, un senso di gioia e pace, ammaliante. Non vi dev'esser nulla nella vita di più appagante: un sorriso. Così mi sovviene alla mente tutto ciò che non ho e che non manca di lasciarmi così, in sospeso, attanagliata da un senso implacabile di vuoto surreale, quale ultraterreno. Ciò che vado cercando è l'impossibilità di un amore indissolubile, quanto inarrivabile, quale la sua natura tormentata.
    Composta sabato 12 gennaio 2008
    dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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      Scritta da: Daduncolo

      A un passo da te

      C'è una voce che risuona e corre via nell'aria, è un canto di un angelo volato via.
      Quando l'amore è l'unica forza per cui lottare, tra me e la paura c'è un senso di pace.
      Dispiace che sia finita così, c'era ancora molto che avrei voluto fare, c'era ancora una possibilità, e dietro l'angolo sentivo di essere così vicino a te.
      Mi ricordo gli spari uno dietro l'altro, mentre le parole morivano in gola.
      Ho visto così il mio sogno morire alla luce del giorno, e lentamente finivo per piangere.
      Così vaga l'anima nel buio, laddove si è spenta anche l'ultima luce.
      Quando l'amore è l'unica forza per cui lottare, tra me e la paura c'è un senso di pace.
      Sono dispiaciuto così malamente, proprio ora che avevo quasi afferrato la sua mano, m'inchino rammaricato.
      Penserò a lungo fingendo che sia tutto a posto, e dietro le ultime parole si nasconde la semplice storia di un amore.
      Così scosso da un brivido mi volto e dico addio.
      Se morire sia come dire ti amo, ripeterei il mio gesto in eterno.
      Composta martedì 17 novembre 2009
      dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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        Scritta da: Malko

        Come sabbia

        Il tramonto
        ti sorprende
        sulle strade dell'anima,
        non ricordi
        i primi passi
        del tuo viaggio,
        mentre pensieri
        come sconosciuti
        camminano lenti e
        si accalcano
        in uno strano corteo
        senza una meta,
        alcuni fermi guardano
        il tuo passare
        li scansi per proseguire,
        e dare un senso
        al tuo andare.
        Mentre la notte
        nasconde
        senza colpa
        le bugie del giorno
        incontri i sogni
        che ti hanno
        aiutato a volare,
        caduti anche loro
        come granelli di sabbia
        nella clessidra
        dell'indifferenza,
        dimenticati per sempre
        sulla spiaggia del tempo.
        dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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          Scritta da: Marzia C.

          Scrivo

          Scrivo parole di sangue,
          parole che gocciano via
          dalla vena che ho in mano.
          Scrivo di parole ferite,
          che lacrimano gocce rosse
          su di un viso bianco.
          Scrivo a riversare il dolore
          e il sangue pulsa più forte,
          quasi a voler sgorgare.
          Scrivo per non piangere,
          per non macchiare il cuore di altro dolore.
          Scrivo perché non parlo,
          perché dalle mie labbra
          non volano più farfalle.
          Scrivo e sogno in bianco e nero.
          Scrivo parole di sangue,
          per cercare il colore dei miei sogni.
          Composta nel maggio 2007
          dai libri "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff, "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff
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            Felicità
            Arcobaleno
            diventato in fretta
            un grigio sporco.

            Morte
            Riposo senza
            paura
            di un risveglio inaspettato.

            La città
            Luci, musiche
            pregano nel deserto
            di vecchie mura.

            Noia
            a spalle curve,
            col viso sulla mano,
            conto le mosche.

            Sigaretta
            Tutto scompare,
            illusoria ebrezza,
            in mozzicone.
            dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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              Scritta da: Widmer Valbonesi

              Periferie

              Ricordo quelle borgate dove si respirava fame
              case di una periferia povera
              ma ossigeno dell'anima.
              Lì le persone erano vere
              esperienze di vita combattuta
              contro la necessità fottuta
              di non morire di stenti o di pena.
              Persino la miseria
              sembrava una promozione sociale
              e gli stracci stesi al sole
              davano il senso della pulizia morale.
              La sera porte e finestre aperte
              nessuno temeva un furto
              si parlava della vita davanti al fuoco
              e i bimbi correvano intorno come in un gioco.
              Non ci sono più queste borgate
              oggi tutti chiusi in case sprangate
              vicini che non si conoscono
              e bimbi persi o malati nei video-giochi.
              Nelle lavatrici marche griffate
              i jeans rotti fanno tendenza
              tutti si ricoprono di apparenza
              sognano di esser ciò che non sono stati.
              Dicono che siamo in un villaggio globale
              che con internet e i satellitari
              siamo tutti cittadini del mondo
              invece siamo sempre più soli e solitari.
              Cerco dentro di me quelle periferie
              dove ci si nutriva di speranza e si viveva con dignità
              anche in miseria e povertà.
              Composta lunedì 7 dicembre 2009
              dai libri "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff, "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff
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                Scritta da: lety84

                Il mio percorso

                Ho chiuso gli occhi per volare da te...
                Corro per quei sentieri di pietra a piedi nudi.
                Sento la tua mancanza
                e corro sempre più veloce per cancellarti
                rimuoverti dalla mia mente.

                Sento le campane a mezzanotte
                Mi fermo e riprendo fiato...
                una lacrima riga il mio volto...
                perché voglio riprendere il mio percorso verso di te.

                Le stelle brillano
                le vorrei prendere
                ma questo sentiero è troppo ripido
                troppo duro se non mi sostieni tu.

                Corro!
                Corro e non voglio fermarmi...
                Quella lacrima non si ferma mi riporta a te...
                Chiudo gli occhi e ritorno da te
                Chiudo le labbra e le ricordo su di te...
                le tue mani su di me...
                Il vento mi riporta alla realtà
                in quelle strade di città
                Da qualche parte di sicuro mi porterà.
                Non voglio più pensare...

                Sento le campane a mezzanotte
                Mi fermo e riprendo fiato...
                una lacrima riga il mio volto...
                perché voglio riprendere il mio percorso vero di te.
                Composta mercoledì 18 novembre 2009
                dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
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