Scritta da: Alessandro Barbarani
in Poesie (Poesie anonime)
È come ascoltare il suono della notte
mentre si infrange nei cristalli di questa luna...
piccoli riflessi nell'infinito che si mescolano tra le luci soffuse della notte...
e un ricordo è li...
che lacera un momento
che impreziosisce un suono
che imprigiona una lacrima.
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