Scritta da: Rockpoetry
in Poesie (Poesie catartiche)
Silenzi
Nelle tasche
negli occhi
tra le mani
sul letto
in piedi ad aspettare
in piedi alla fermata
tra le pagine di un libro
tra le foto...
silenzi.
Composta venerdì 9 luglio 2021
Nelle tasche
negli occhi
tra le mani
sul letto
in piedi ad aspettare
in piedi alla fermata
tra le pagine di un libro
tra le foto...
silenzi.
Veli come muri
in coscienze senza tempo;
pensieri lontani
come onde si avvicinano
alle coste della nostra
umana compassione,
e siamo lì, in attesa
che il vento porti con sé il buio
e ci riveli un'alba diversa,
dove cammineremo per le mani,
con i colori dell'arcobaleno
nel cuore.
Notte insonne in solitudine,
ma non troppo, ci sei tu.
Cerco di addormentarmi tra tanti pensieri,
troppi problemi che si sentono quando si è soli.
Cerco di addormentarmi, ma tu non dormi,
vuoi qualcosa di me.
Sei ben sveglia in questo aprile strano,
di giorni isolati in casa, con la primavera che sprona ad uscire,
dove la natura si risveglia dando bellezze infinite.
Tu sei li, ti sento, ti lamenti perché non vuoi dormire e vuoi la vita da me,
vuoi la continuazione, vuoi vivere ancora con il mio sangue.
Maledetta zanzara.
Nel ricordarti affogo
come dentro l'acqua
a tratti non respiro
e urlo dove nessuno può sentirmi il tuo nome
per avere un tiepido sfogo malato
una asmatica scarica
Urlo dove nessuno può sentirmi
il tuo nome
e ripenso ai giorni belli andati
con le nostre connessioni
i nostri giochi di potere
con le illusioni a pascolare
Come dentro l'acqua annego
annaspo affogo
a tratti mi domando
se non fossi stato io
Nel ricordarti sfuggo
alla tiepida illusione di rimandar pensiero
a altrui dimora e concentrarmi
su qualche cosa di banale
le banane le banane.
Dietro i vetri
l'inverno bussava.
Si sentivano i rintocchi
delle campane funeste
ed il canto dei fanciulli
che giocavano per strada.
Ci si accontentava di poco
e ci si affidava a Dio
cercando la pace
tra le mura del silenzio
mentre la guerra
urlava di morte.
Abbiamo bisogno di tempo:
tempo per iniziare a camminare
tempo per parlare
tempo per fare del bene
tempo per riconoscere il male
tempo per sognare
tempo per giocare
tempo per ricordare
tempo per amare
tempo per tempo.
Era di cristallo
lo sguardo dei tuoi occhi cerulei
mentre il sole si rifletteva
sulle ciocche dei tuoi capelli
biondi. Mi lasciavo catturare
dalla brezza di quel vento caldo
e il pennello tra le dita
come l'ala di un angelo
dipingeva la tela bianca
dell'ultimo tramonto.
Potrò non arrivare a dirlo
dimenticarlo
perderlo nel tempo
non riuscire a ricomporlo
confonderlo tra realtà e follia
neanche
immaginarlo
crederlo mio
pensarlo assente
consumarlo
non capirlo
eppure quell'amore
non si può cambiare
vive a prescindere
da nota si fa' musica
non previsto lontano anni luce
si crea spazio nella storia
e ci rimane.
Poesia
nascosta
inamovibile
sfugge
più di quanto si pensa
aldilà
di una vita
di un destino
di ogni vanità
o pretesa ricompensa.
Illegale
ed inviolabile.
Poesie nascoste
brandelli di luce
accorati desideri mai visti
ma sentiti
ci hanno illuso
sfinito
spiazzato.
Per riaverle
occorre perderle tutte
senza mai dirle
rimescolare le carte
dimenticarle
lasciarle incomplete
finché non le daranno disperse
ignote
incapaci
impossibili,
ma non potranno fare a meno
di seguirle.