Poesie d'Autore


Scritta da: Egizia Russo
in Poesie (Poesie d'Autore)

Novembre

Novembre...
spoglio e gelido
arriva novembre!
Nella grigia foschia
sibila il vento...
prepotente
invigorito
dalle tempeste
spazza via
gioie e sorrisi
della povera gente...
spacca
cuori
da ogni desìo...
incombe
la sua ombra
seguendo
le sue
intemperie...
sprigiona
simpatia...
sorridendo
al capolino
del sole!
Spoglio e triste
non è stanco!
Prosegue
il suo cammino
lasciando
le sue orme
per la via...
Composta mercoledì 2 novembre 2011
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Fiorella Cappelli
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il Traguardo Della Vita

    Il traguardo della vita
    è restare in armonia
    una laurea conseguita
    fa intraprendere una via...

    Puoi giocarti la partita
    tu, da solo, o in compagnia
    ogni sfida è consentita
    purché onesta, sempre sia

    I costanti sacrifici
    tuoi e di chi ti è stato accanto
    son preziosi e con gli amici

    grande festa, sei un Dottore!
    Ciò sarà di grande vanto
    per chi ha dato... tanto amore.
    Composta giovedì 27 ottobre 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La mia storia

      Nelle mie poesie troverai me, quello che ho avuto
      la mia storia in frasi scritte
      ed in quelle solo pensate
      perché il coraggio a volte l'ho perduto.

      Ricordi che volevo mettere da parte
      cicatrici che fanno ancora male
      ma in quello specchio ci sono sempre io
      mentre il tempo passa e mi riconosco
      nelle giornate tristi come d'autunno in un intricato bosco...

      Forse ho sbagliato nel concedermi troppo
      nell'amplificare i sentimenti
      nel confidare tutti i miei tormenti
      nel riporre fiducia a chi non meritava
      sono qui a fare il mea culpa
      non volevo certo farmi dire brava...

      Nonostante tutta l'esperienza
      non riesco a cambiare
      agisco sempre in buona fede
      e metto al primo posto la speranza.

      Molto è scivolato sul mio viso
      ma qualche ruga segna ogni passaggio
      ho trovato alla fine un comodo posto
      e mi sono fermata
      non era certo il mio sogno
      mi sono adattata
      la vita spesso non ti fa scegliere
      come tu vorresti
      ma ti fa sognare ancora
      come potresti...
      ed io ho trovato nello scrivere e nella fantasia
      per fortuna un'altra via...
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        La meju morte

        Ogni anno puntuale c'è la potatura dell'olivo.
        Intorno alla mia casa in cima alla collina
        un simpatico vecchietto ogni mattina
        ci svegliava di buon'ora:
        oi signù s'è fattu juorn
        ca ce stà Giuann.
        Tutti all'erta che è arrivato
        non facciamoci trovare impreparati
        ecco o vin l'haj purtat
        e dov'è quel suo bicchiere?
        Presto sai che deve bere
        questo è l'unico suo vizio
        e vuoi mettere lo sfizio...
        Cominciava a far baccano alle cinque appena l'alba
        e poi pronta la bisaccia:
        ne signò la si tajata la saciccia
        voju pur la frittata
        che me faccio na magnata...
        Quella era colazione per un vecchio ultra ottantenne
        guai a togliergli il suo vino
        "rosso sangue chiglu buon".
        Lavorava tutto il giorno
        sempre col bicchiere in mano
        "gliu dottor ha ritt chianu
        Su nu bicchier agl juorn
        ma se chell ca me resta è sta stozza e stu vinello
        vogliu murì buon e nu poc stunat
        nun me ce fa pensà
        mo me veress n'goppa a chesta pianta
        quann m'ha raccumannat
        de nun lavurà
        dottò; gli aggie rispuosto
        è meju a beve vino e a magnà
        ca può, può pur faticà
        ancora nun si capit
        ca voju murì cu stu bicchiere n'mano
        ca m'aiuta a campà.
        Uoje m'è rimast sul chest
        at cos nun pozz chiù ca nun me fir
        e tu mo vuò levà... ma lassa fà.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La mia palma

          La mia casa era circondata da un grande giardino
          dove la nonna piantava fiori
          la gente dei palazzi intorno, si affacciava fuori
          ed io di questa cosa ero un po' gelosa, godendo del nostro angolino.
          Una palma al centro, alta e fiera cresceva
          con la sua folta chioma tanta ombra faceva.
          la nonna sotto aveva messo un tavolino
          lì raccontavamo favole, era proprio bello il nostro giardino.
          Su una delle sue grandi foglie aveva fatto un nido un timido uccellino
          che la mattina si sentiva cantare.
          Un giorno tutta quella gente protestò
          per la chioma dell'albero che a dismisura cresceva
          la palma per dispetto, fecero tagliare.
          Io disperata la vedevo cadere, tra le sue foglie volevo morire...
          Raccolsi il nido del povero uccellino, lo posi dentro una gabbia d'oro
          ma come potevano vincere loro
          più ci pensavo e più mi arrabbiavo.
          La mia infanzia mi han tolto un pezzo del mio cuore, con l'albero divelto
          con me cresceva e dalla mia finestra
          sentivo che cantava l'uccellino.
          Quei maledetti...
          Li avrei seppelliti tutti sotto il mio giardino.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            L'aquila

            Per sempre, in alto, dove nessuno può arrivare
            felice di volare
            attraversare nuvole, sole e tempeste
            mai mi fanno male
            perché sola mi sono promessa di sfidare
            crescere i miei piccoli senza farmi aiutare
            ed imboccarli fino a vederli crescere
            capaci di aprire le forti ali ed andare...
            vedo le montagne e pianure immense, il mare
            felice di provare fin dove voglio arrivare
            il coraggio non manca solo librarmi in volo e salutare
            il mondo da quassù non può far male
            e quando decido di scendere devono solo tremare.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              L'incrocio

              Seguirò la strada
              promesso, nella tua stessa direzione
              a volte guarderò sconsolata il paesaggio
              ma hai scelto tu solo dove andare
              io starò al finestrino e con la mano fuori a sentire il vento.
              Qualche parola detta solo per non addormentarmi
              a volte per ferirmi e non posso scappare
              dovrei aprire lo sportello e lasciarmi cadere
              troppo pericoloso, tu continua a guidare
              voglio proprio vedere dove mi vuoi portare.
              Decido allora per distrarmi di accendere la radio
              per non ascoltarti a volte
              troppo lungo questo viaggio
              che ci ha fatto invecchiare
              e la strada mi sembra lunghissima da percorrere
              non vedo l'ora di scendere e camminare
              spero da sola... per un po'
              ecco un incrocio, un bar
              che fretta di scendere e respirare
              forse rimango qui, fingo di sentirmi male
              non voglio sentirmi costretta in un viaggio
              che non volevo fare.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonino Gatto
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Vivere di ricordi

                Quando te ne andrai lascerai un vuoto, incolmabile.
                Ecco perché ogni volta che ti guardo
                non smetterei mai di starti vicino,
                perché le sensazioni che oggi provo,
                saranno gli unici ricordi che mi resteranno accanto
                a riscaldarmi l'anima d'inverno,
                quando tu non ci sarai.
                Composta lunedì 24 ottobre 2011
                Vota la poesia: Commenta