Pubblicata il 3 giugno 2009 La giostra Erano saliti sul carrozzone dell'eterna lussuria, brindando al sacrificio divino della verginità. La giostra si è fermata, la corsa è finita: scendere prego! Un'altra porta si spalanca... La maschera stacca il biglietto d'ingresso: l'impronta! Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 3 giugno 2009 Domani è come il mare... Vedrò mio padre assorto nei pensieri, gli occhi coperti di nebbia. Sentirò la voce roca di mia madre, il pietoso lamento. Aspetterò che passi un mendicante per fargli dono di una carezza, un sorriso. Guarderò mia moglie: un cenno per dirle "ti amo". Stringerò forte i figli, insieme sconfiggeremo il dolore. Saliremo sulla nave della speranza e grideremo forte al mondo: "Domani è come il mare..." Vota la poesia: Commenta
Pubblicata il 3 giugno 2009 L'asfalto rovente Il brontolio del mare, il volo stanco dei gabbiani, lo sguardo smarrito di un bambino. Lo stridulo canto di sirene, l'asfalto che brucia, un groviglio di lamiere contorte, l'acre odore di morte. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 3 giugno 2009 Il Cappotto Di Sogni Metto il cappotto pieno di sogni per riscaldarmi dal freddo del tempo Riempio le tasche di fotografie per confondere la tristezza. Strappo pagine di dolore ai ricordi per affrontare meglio il presente. Tolgo il rumore ai silenzi guardando verso il futuro. Affronto la notte cercando una stella per ingannare l'oscurità. Attendo domani per sentire il sole e togliere il cappotto per una nuova realtà. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 3 giugno 2009 L'Alba L'alba come un bimbo nasce esplorando colmo di meraviglie gli istanti futuri, cogliendo l'ignoto. Incanta offrendo le sue mille sfumature, risvegliando la notte abbracciando il giorno, offrendo una nuova danza di colori, emozioni e possibilità. Amo quell'istante in cui nasce e tutto deve ancora accadere. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 3 giugno 2009 Ai miei figli C'è ancora tempo per un testamento ma non è mai troppo presto per pensarci la morte non è mai stata il mio tormento ma il pensiero di voi, il dolore di lasciarci... Sarà che non ci sarà niente da scoprire tutto vi ho detto e raccontato e non c'è più niente da capire siate sempre modesti, ricordate che importante è il rispetto se volete che in amore vi ritorni presto. Immaginatemi nei giorni i tempesta seduta sul mio scoglio, di fronte al mare guardate l'onde e quella barca a vela, che non trova pace. Lasciate che il vento vi accarezzi sono i miei respiri e che i gabbiani in volo catturino lo sguardo ogni raggio di sole si poserà su voi. Pensate a me, alla luce che nel vostro cuore non si è mai spenta. Quello che conta è solo l'amore basta un sorriso per donarlo ancora io sarò felice soltanto di vegliare. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 30 maggio 2009 L'ultimo saluto Un carro trainato da stanchi cavalli, un tintinnio di campanelli, il sordo rumore di zoccoli. La Dama Nera, una fredda scia di dolore. Un bambino, una smorfia che sembra un sorriso, lo sguardo smarrito. Il rintocco della campana, il mesto addio, l'ultimo saluto. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 30 maggio 2009 Gli occhi Ti guardo. La tua espressione curiosa, indagatrice, mi passa ai raggi x. Avverto una sensazione strana, il freddo tocco della lastra mi bacia clandestina. La luce gialla di un neon s'accende, una mano agita la radiografia, la gira, la rigira... Due occhi sorridono cerchiati da un alone di mistero, sono i tuoi: non invecchieranno mai. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 30 maggio 2009 L'ozono Nuvole nere col becco color neve. Foglie di ghiaccio su terra infuocata. Vento di morte respira il buco nero. Aria di tempesta, finestra senza vetro. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 30 maggio 2009 Il treno delle dieci e ventisei (nell'oscuro mondo del pianeta droga) E ti rivedo lì, ferma al binario numero sei della vecchia stazione. Aspetti il treno delle dieci e ventisei in partenza per destinazione ignota sotto la fioca luce di un lampione. Crudele terra, il sapore nascondi del bocciolo ferito. È quasi mattina, aspetti il buio svanire... Accarezzi l'alba tra siepi di biancospino nel giardino profumato della vita. Vota la poesia: Commenta Ultimi argomenti inseriti