Scritta da: Floriana Antonelli
in Poesie (Poesie generazionali)
Raggio di sole
che illumina il cuore,
battito d'ala
abbraccio d'amore,
sei uragano d'emozione,
bacio che sboccia
di primavera...
sì, sei tu la mia essenza più vera.
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Raggio di sole
che illumina il cuore,
battito d'ala
abbraccio d'amore,
sei uragano d'emozione,
bacio che sboccia
di primavera...
sì, sei tu la mia essenza più vera.
Ti cerco dentro il grigio malandato
che incrocio durante le mie giornate colorate.
Ti immagino, tra la similitudine
dei gesti che i miei occhi vedono.
Ti sento attraverso i residui del tuo passato
dentro il mio respiro.
Fuggo dai desideri degli sconosciuti
che incontro nel mio amaro vagare.
Evito quel luogo dove tu cammini
per non incappare nelle orme del mostro.
Mi corico al buio fissando
un cielo immaginario pieno di stelle.
Penso, penso non devo sognare
per non far fuggire il mio animo.
Tremo, impaurito di fronte all'amore
che inveisce contro di me.
Piango, amo e di nuovo piango
... di nuovo amo.
Cadono le paure,
come vecchi stracci usati.
Sospiri che come brezza leggera
accarezzano il corpo.
Passione che come lava
incandescente arde le vene
e annebbia la mente.
Squarcia le regole e morde il tempo,
come un animale selvaggio
che non può esser soggiogato.
Non c'è logica né pensiero,
solo istinto e pura
essenza di vita.
Cumuli di macerie soffocano il mio animo,
inerme non posso fare altro che guardare,
la fredda e umida mano della tristezza
che strappa il cuore dal mio petto.
Ormai vinto lascio che le creature
delle tenebre si cibino di quello che
rimane di me, sotto il fosco sguardo
di un corvo che chino su una lapide fissa
il crepuscolo del mio essere.
Le mie mani scivolano come seta sul tuo corpo
cercano il calore della passione
accarezzano la tua pelle provocando brividi di piacere
i tuoi sussulti mi invitano ad esplorare fonti segrete
che portano all'inferno del tuo paradiso.
Ci sono magie che sono incanti d'amore,
intese perfette, immediate, profonde.
Un "sentire" dentro,
un "vedere" oltre,
e non ha ragione, non è perfezione
è tutto l'amore che nasce dal cuore...
è raro ma succede
e quando accade
lascia che sia l'emozione a parlare.
Prigioniero della tua sensualità
schiavo della tua pelle
succube dei tuoi occhi
vittima delle tue labbra
libero di amarti.
E io tra voi,
non c'entro niente,
sto in silenzio,
mentre parlate,
e ridete,
e giocate con le macchinette;
non pensi a me,
non pensi a me;
ridi con lui,
ed io tra voi,
sto sulla sedia fermo,
e penso a noi due,
al passato,
quando eravamo io e te,
e le parole,
le promesse,
allora c'ero io, con te;
ed ora tu sei con lui;
ed io fra voi,
sparisco in silenzio,
per non disturbarti;
tu vai con lui,
non mi vedi,
non mi pensi;
non hai capito,
che io ero qui,
per te,
per te;
ed io tra voi.
Tu non lo sai ma a volte
quando mi cacci via da te
io invece rimango dentro.
E cerco cose mie, educato e indiscreto.
Fra i tuoi pensieri belli
tu li hai coperti di pudore
e quelli brutti
tu li hai coperti d'ansia.
C'è un posto dove non riesco a entrare.
Dov'è il tuo amore
lì tu non permetti.
Ho chiesto allora al mio amore di tentare.
Io senza vita ho atteso fuori.
Tornato ha detto di essersi specchiato...
era forte, bello e senza tempo...
più forte delle ingiurie di questa vita.
A volte resto dentro e cerco cose mie
educato e indiscreto... poi vado via
ma solo perché porto con me
una nuova poesia.
Mi vide...
mi voltai
eccolo
tutto era contenuto in quell'istante
gioia febbricitante
timore
attesa
silenzio
perché non parlava?
Le sue labbra erano inerti
la piega beffarda
lo sguardo inquisiva
brividi
avevo capito
era lì per chiudere i conti
la consapevolezza mi mozzava il respiro
mi raggiunse l'anima
era finita.