Poesie generazionali


Scritta da: Gian Luca Piasco
in Poesie (Poesie generazionali)

A volte vorrei

A volte vorrei scordare che esisti
e che ti amo
per non dover sopportare questa tortura
questo stillicidio di incomprensioni
l'angoscia per le tue fughe improvvise
l'equilibrismo squilibrato tra incubo e sogno
le affannose rincorse senza mai prenderti
ma nel mio cuore batti
e così sempre mi ricordo che esisti
e che non sarebbe amore con te
senza questa tortura.
Composta lunedì 24 febbraio 2014
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    Scritta da: ines sansone
    in Poesie (Poesie generazionali)

    gli arcobaleni

    Ho cercato arcobaleni
    ma le unghie della tua crudeltà li hanno annientati.
    Ho cercato di carpire dei segni di speranza
    ma la tua assenza li ha scoraggiati.
    Per giorni e giorni,
    mi sono detta che potevo ancora aspettare,
    che potevo rifugiarmi nei miei sogni per attendere
    che anche per miracolo tu ti fossi chinata
    a chiedermi non ti ho capita, cerchiamo di perdonarci?
    Ma la mia parte bambina,
    si e'messa seduta sulle scale dell'infanzia
    con la mia penna e la mia carta e
    quello che mi aveva trafitto il cuore per colpa tua
    l'ho impresso fin da piccola lì,
    come se potessi leggerle tu quelle mie parole
    ma non sono stata tanto importante
    e ora che le mie poesie
    le conoscono in tanti
    mi sento meno sola.
    Sono sicura che la poesia e'il tentativo di Dio
    di darmi un ancora per aggrapparmi a lui
    e farmi capire che lui non mi ha lasciata sola.
    Composta domenica 23 febbraio 2014
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      Scritta da: Sannino Michele
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Una rosa
      contro le ingiustizie che si consumano
      ogni momento, ogni giorno, in ogni angolo del mondo.
      Una rosa
      questa rosa bianca simbolo di dolcezza, purezza,
      per un dolore, per le paure che ti divorano dentro.
      Vittima di carnefici, incuranti del male
      che non sempre si potrà cancellare dagli abissi
      del proprio essere sensibile ma da indurti
      a sofferenze che bruciano dentro
      che cambiano, da indurre a nasconderti
      dietro a false apparenze.
      Per te una rosa bianca
      che hai la sola colpa d'essere stato
      ingenuo, ottimista, da non aver compito
      il male nel cuore aleggiava di chi credevi diverso.
      Una rosa
      per te che vivi dinanzi allo specchio del tuo io
      che ascolta il cuore, che legge l'anima,
      che osserva quella lacrima.
      Composta domenica 23 febbraio 2014
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        Scritta da: Lucia Marolla
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Ed ancora...

        Auguri... per me,
        perché in fondo in fondo
        c'è
        la voglia e la speranza,
        che infondono...
        per somma e differenza
        tra il disimpegno e la costanza,
        un'errata proprietà
        sul concetto di divisibilità;
        che invero,
        come quoziente dà
        l'effettiva parità,
        tra l'ignoranza
        e la relatività.
        Composta domenica 21 luglio 2013
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          Scritta da: Raffaele Caponetto
          in Poesie (Poesie generazionali)

          La staffetta

          La politica è perfetta
          è arrivata la staffetta
          è successo in tutta fretta
          succedendo a Enrico Letta
          operazione di dubbia natura
          con retrogusto di congiura
          non si sa poi se dura
          e nessuno l'assicura
          ed il Re Napolitano
          con il codice alla mano
          ha concesso il passamano
          per succedere al pisano
          presidente Matteo Renzi
          ha ottenuto assai consensi
          se non vuoi che ti licenzi
          stai accorto ai suoi dissensi
          son manovre di palazzo
          che ti mettono imbarazzo.
          Composta sabato 22 febbraio 2014
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            Scritta da: Lucia Marolla
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Saggia follia

            Se io fossi matta, ci pensi che bello!
            Non più ragionare su questo o su quello.
            Una cosa che ormai da troppo perdura
            e che ogni uomo da sempre trascura.
            Qui sparlano in molti:
            saggi, stupidi e colti;
            e soffrono pure, e a conti fatti,
            ecco perché preferisco più i matti.
            Composta sabato 20 luglio 2013
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              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Speranze

              Dietro le grate di un cielo verde.
              Occhi.
              Occhi grandi.
              Occhi piccini.
              Occhi invecchiati.
              Occhi stanchi.
              Occhi ricchi di speranza.
              Sono lì dietro le grate del mondo ad aspettare.
              Mentre il mondo ricco di avarizia.
              Falsità.
              È chiuso dalle mani nere che lo trattengono.
              Mani ricche.
              Mani sovrane.
              Mani nere che hanno imprigionato l'umanità.
              Mentre il lusso primeggia oltre le grate.
              Composta venerdì 21 febbraio 2014
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                Scritta da: Mariella Buscemi
                in Poesie (Poesie generazionali)
                I miei resti sono piume mutate in code
                e unghia in artigli
                con spiragli di ragione entro conche di follia
                narcisi avvizziti
                mirto e cervo in sacrificio
                altari come grandi sepolcri
                occhi chiusi
                e braccia a croce sul seno
                ché la stanchezza è mia
                in questa inconsistente esistenza
                e come un rapace mi schianto
                tra il primo fulmine e l'ultima nuvola
                a grattare cielo e scrostarlo
                e che i pezzi cadano in bolgia.
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