Poesie generazionali


Scritta da: Sandra Piogia
in Poesie (Poesie generazionali)
Non raccontare alla luna cosa ti ha detto il sole.
Non raccontare alle stelle quel che sai del cielo.
Non raccontare al vento che vorresti volare
indica alla luce l'orizzonte su cui puntare
parla, raccontami quando arriverà l'aurora
se il sole che cerchi spunterà ancora
è in te la luce che ti farà camminare
e che illumina il punto su cui tu vuoi arrivare.
Composta domenica 9 marzo 2014
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    Saperti lontana... una lama nel cuore

    Saperti lontana
    non è un pensiero
    forse un emozione
    un dolore
    un lutto che rivivo nei minuti
    che passano,
    nelle inquietudini,
    nella noia.
    Saperti lontana
    è avere nel cuore
    una lama
    che semina ferite
    nell'anima
    mentre tutto scorre
    in un vuoto
    in un silenzio assordante
    in un angoscia
    trepidante!
    Saperti lontana
    e non toccarti,
    saperti lontana
    e non baciarti,
    saperti lontana
    quando
    tutta l'anima trema
    ansiosa
    di sposare la tua!
    Saperti
    lontana
    immersa
    in sguardi indiscreti
    in quanto ai miei occhi
    assetati dalle tue forme
    aspettano
    voracemente
    il tuo corpo!
    Saperti lontana
    e non poterti
    afferrare
    per stringerti
    ai fianchi
    in mille carezze
    baci
    è desiderio
    bramosia
    amore orfano,
    saperti lontana
    e non sapere nulla
    del nulla!
    Composta sabato 8 marzo 2014
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      Scritta da: Fragolosa67
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Ti aspetterò all'alba

      Ti aspetterò all'alba quando la città ancora dorme
      e l'aria profuma di pane.
      Aprirò la mia porta per lasciarmi sedurre un'ora soltanto.
      Non potrai saziarti delle mie carni.
      Gustale poco a poco
      con dolce desiderio di avermi per sempre.

      No, non credere che ad aspettarti starò una notte.
      Ho da dormire il più dolce dei sogni.
      Voglio desiderare il tuo viso
      e le tue labbra rosse di passione.

      Un guanto ti lascio pegno del mio amore
      per quando te ne vai.
      Ricorderai di notti infuocate
      dove a bruciare erano i nostri sensi e le nostre anime.
      Composta sabato 8 marzo 2014
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        Scritta da: Carlo Peparello
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Riguardo la mia donna

        Non è una data in rosso sul calendario a ricordarmi che donna sei
        non è una ricorrenza a ricordarmi quanto tu sia importante
        non esiste tributo che evidenzi abbastanza il tuo essere donna
        ogni giorno mi sveglio e tu mi ricordi quanto sia fortunato
        lo fai semplicemente guardandomi
        e nei tuoi occhi vedo un sogno realizzato, uno dei pochi
        non avrò mai le capacità necessarie per essere perfetto
        ma nella mia imperfezione mi terrò stretto ogni giorno passato
        con te
        sei costanza e energia, scontro e abbraccio, intesa e verità
        sei la donna che tutti vorrebbero avere
        la donna che non avevo mai immaginato
        voglio la tua mano adesso, il tuo respiro per sempre.
        Composta sabato 8 marzo 2014
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          in Poesie (Poesie generazionali)

          La tua mano

          Un pensiero
          nascosto dietro il tempo
          ha aperto una voragine
          che incombe
          sulle rive della contingenza,
          ma c'è un silenzio
          accende una candela
          quando l'onda che sbatte
          ammutolisce,
          la sua fiamma dilania il velo...
          Sei come il mare,
          l'onda che accarezza
          nella solitudine il silenzio
          della sabbia affollata
          di ombrelloni
          dove il tempo
          come un filtro ha cancellato
          le interferenze,
          ha lasciato solo la tua voce
          il sorriso
          la tua mano...
          col brivido che sento
          salire fino al cuore.
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            Scritta da: Susan
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Io sono l'amore

            Sono più
            di un gabbiano
            che vola,
            sono più di
            un onda che
            accarezza uno
            scoglio,
            sono più di
            un cielo infinito,
            non ho bisogno
            di ali per volare,
            io sono tutto
            ma posso essere
            nulla...
            io sono l'abbraccio
            silenzioso,
            e spesso non mi
            è facile essere
            me stesso,
            eppure io sono
            vita,
            io sono lacrime
            e sorriso,
            gioia e dolore,
            ma al di sopra
            di ogni altra
            cosa.
            Io sono inferno
            e paradiso,
            io entro con
            dolcezza e
            prepotenza,
            spesso entro
            in punta di
            piedi,
            ovunque
            voglio ed arrivo
            inaspettato,
            chi sono io?
            Io
            sono vita!
            Io sono
            l'amore!
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              Scritta da: Susan
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Che altro ancora!

              Ti alzi.
              ed incominci
              la tua giornata,
              sorriso speranzoso.
              cuore impazzito, e,
              cammini con i tuoi sogni!
              Sorridi!
              In fondo la vita è bella!
              Pensi!
              Non importa ieri ti dici,
              non importa ieri è andata,
              cammini non importa
              se ieri una piccola
              pietra ti è caduta in testa,
              in fondo sei caduta
              ti sei rialzata, oggi
              cammini e
              sorridi,
              ieri è passato,
              oggi, sorridi
              cammini,
              non pensi a nulla se
              non alla bella giornata,
              poi,
              ad un tratto ti cade
              addosso non una pietra ma
              una meteorite!
              E che cazzo! Ma allora
              ti dici,
              allora vita
              non sono bastate le pietre?
              Adesso pure la meteorite?
              Che altro ancora!?
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