Io stamattina volevo dirti che tu sei bella, bellissima, e il tuo pensiero mi riempie di te. La tua bellezza mi inonda partendo dalla punta delle dita dei piedi attraversando tutto il mio corpo arrivando fin sopra la punta dei capelli, anche di quelli che non ho, mi entra dentro nel cervello, facendomi impazzire di gioia; poi fuoriesce da esso e muore dolcemente sulla bocca. La tua bellezza muore sulla mia bocca ed ha il tuo nome. Ed io rimango lì... inebetito... con la tua bellezza sulle mie labbra umide... con la punta della lingua le accarezzo, accarezzo la tua bellezza, sento il suo sapore, sono felice e sento dentro me un cuore che batte forte. Quei battiti son tutti tuoi, e in quei momenti non sai quante volte ho pensato di correr da te per vederti e abbracciarti e baciarti dolcemente. Magari solo per cinque minuti. E poi tornar qui, in mezzo agli agresti, a respirar puzza di merda e continuare la vita di tutti i giorni lasciandosi scivolar via i repentini svalvolamenti di un cervello leso dall'alcol e dalle droghe leggere.
Questa mattina, guardavo in alto il cielo azzurro e mi chiedevo quanto è alto il cielo, posso afferrare le nuvole? Provavo a spiegarmelo, continuavo, ma non riuscivo. Sapevo che per quanto salissi in alto non lo avrei toccato mai. Come dare un valore all'immenso? Noi due in automobile, spesso tu ti voltavi... mi guardavi e con gli occhi pieni di ansia e di tristezza mi hai chiesto: Mi Vuoi Ancora Bene? Rimanevo in silenzio... chiudevo gli occhi e guardavo le tue labbra ancora tremanti per il dubbio. Non avevo parole... ma avevo la risposta. Eri come un bimbo che rivede la madre temendo che l'avesse abbandonato per sempre. D'improvviso il tuo viso si è colorato di un sorriso,... grande ed io intrecciando le nostre mani ti ho risposto. Ho capito finalmente quanto è alto il cielo, l'ho appena toccato con la mia mano!
Ti dedico un volo quello che è già aperto... e quello che vorrei fare... e quello non di un migratore, senza la ricerca della giusta stagione. Ti dedico un volo senza un fisso orizzonte, ma mille e oltre orizzonti... e terre per riposare... ti dedico un volo, quello di ali libere ovunque nella loro sincronia.
A volte le parole più belle si dicono solo con uno sguardo a volte preferirei stare da solo a fissare il soffitto a volte avrei preferito non essere un bugiardo a volte avrei preferito non fare quel che ho fatto e dopotutto vorrei che questo sogno non finisse mai.
Persa nella mia confusione immagino il futuro e sento tanti brividi pervadere il mio corpo. Paura di crescere, di cambiare, di invecchiare, di conoscere quello che da bambina era così lontano mentre ora... è troppo vicino.
Tanti angeli stanno per andare ad abitare il cielo, tutti belli e generosi, hanno aperto le ali e stanno volando in un luogo puro e silenzioso. Noi resteremo in terra e saremo da loro protetti; noi resteremo in terra, e custodiremo i loro sogni, gli sorrideremo, e troveremo per loro il coraggio di continuare a vivere!
Rammento le ore... i minuti... i miei giorni... in cui muti silenzi appiattirono i sogni. Rammento le foglie... le viti, i roveti... in cui gli uccelletti cantavano lieti. Rammento le notti... l'estate, la luna... quel filo di cielo che portava fortuna. Rammento le note delle arpe nel cuore... il tuo viso muto, distese e parole. Ricordo l'altura di mura dormienti... sbarre profonde... sogni suadenti... Amori celati di oceani eterni.
Ora tutto ha un senso. Tante cose sono più chiare. Comincio a capire... i sentimenti sono chiari e provengono dall'anima. Pensavo che in me l'Amore non volesse entrare strani sotterfugi fino ad oggi fino a quasi nascondersi per non farsi trovare. Ma è arrivato e si è fatto sentire. Ha colmato il mio cuore e dato forma hai miei sogni. Ormai non andrà più via resterà in me sempre. Pronto a manifestarsi in ogni mio pensiero in ogni mio gesto e in ogni mio bacio. E a te Dany che hai preso la mia anima e hai rapito il mio cuore donerò tutto me stesso incondizionatamente per sempre nel bene e nel male. Sei la cosa più bella che mi sia capitata nella vita e promettimi che non ne uscirai mai. Riempiremo insieme le nostre giornate di un sentimento che si chiama amore che molti possono provare ma non sarà mai nemmeno lontanamente simile al nostro perché noi viviamo in simbiosi e siamo l'Amore e la vita. Per sempre... ti amo.
In questa buia notte uguale a molte altre il mio pensiero va a te che con le tue parole e i tuoi gesti mi hai reso diverso mi hai fatto scoprire un sentimento senza eguali l'amore un sentimento forte ed inebriante nello stesso tempo unico e invincibile che non si può scindere ma ramifica in ogni cuore raggiungendo l'anima. E da lì manda sensazioni indescrivibili. Sensazioni che riescono a farti dimenticare ogni problema e per ogni problema mille soluzioni. Ti amo pulcino mio...
Perché sto piangendo? Non so. So solo che, quest'Amore che mi è nato dentro è destinato a finire. Si..., a finire. Sento il mio cuore soffocare in un indivisibile dolore, sento una immensa lacerazione trafitta, cerco di fermarla ma non ci riesco. No..., non riesco ad inghiottire questo boccone amaro senza strozzarmi, senza sentirmi mancare il respiro. Oh... Dio! Aiutami... a scacciar via, queste mie grandi lacrime che scorrono su tutto il viso per poi morire anch'esse. Ma perché quel giorno il suo viso si è posato sul mio? Perché mi ha sorriso? Non dovevo innamorarmi di lui. Ora quest'Amore è diventato troppo invadente, e se non corro ai ripari potrebbe persino traboccarmi fuori. Scappo via... per dimenticarlo, ma, non ci riesco, dovunque vada lui è sempre lì... "Nel Mio Cuore" pronto a scoppiarmi dentro in una miriade di stelle infinite. Se solo lui mi volesse un po' di bene... sarei pronta a dimenticare tutto. Le sofferenze..., i dolori provati fin ad oggi, per lui. Si per lui... lo Amo... si lo Amo, con tutta l'anima, con tutta me stessa anche se è inutile, dirglielo non servirebbe a nulla. E..., sono al mare, in riva vedo l'acqua limpida, chiara... trasparente. Chiudo gli occhi... mi appare lui, allegro e sorridente, cerco di afferrarlo, ma non ci riesco. Sulla sabbia scrivo il suo nome, ma il vento dispettoso lo spazza via, punendo i miei occhi, pieni di lacrime salate. Mentre cerco di ripulirli vengo attratta da un bellissimo gabbiano, ma, scappa via spaventato, vedendo arrivare un'onda marina. Il mio e solo un sogno, un desiderio... e per quanto io voglia afferrarlo, farlo diventare realtà, rimarrà solo è sempre un Amore Impossibile. Mi infilo in automobile, la radio è accesa, Fiorello mi fa compagnia con le sue canzoni, la sua euforia, e..., mentre lui racconta una barzelletta, io... dall'altra parte, evoco il silenzio che pace in esso, e..., poi scompaio anch'io lasciando solo un messaggio su quella riva... una frase: lui non ci sarà... non ci sarà più... lo giuro.