Poesie generazionali


Scritta da: fa
in Poesie (Poesie generazionali)
Come devo fare per farmi credere da te...
tu,
che tutto sai di me,
tu non puoi dubitare,
tu solo che conosci,
non puoi guardare nei miei occhi e non riuscire a leggere ciò che essi ti dicono.
Tu solo vivi in me e,
gli altri non contano...
gli altri che, sono tanti esseri inesistenti nel nostro mondo!
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    Scritta da: Carlo Peparello
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Essere

    Non ci tengo ad ostentare
    Quello che non mi appartiene
    Ho ancora tanto da dimostrare
    e prendo la vita come viene
    Chiamo lezione ogni mio passo falso
    Impreco ma poi rido e mi rialzo
    Non sono mai fiero di me stesso
    Posso fare di più e lo penso spesso
    Ma l'onestà la metto sempre davanti
    La chiamano maleducazione i ben pensanti
    Io la chiamo semplicemente schiettezza
    è anch'essa una virtù ne ho la certezza
    La verità fa male se troppo nascosta
    Io vado dritto, i sinonimi son cosa vostra
    Le metafore condiscono il testo
    Ma si dimenticano così presto
    Elaborate poco i vostri pensieri
    Così saranno sempre di oggi e non di ieri.
    Composta giovedì 11 giugno 2009
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      Scritta da: Giuseppe Antonucci
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Grazie

      Il più delle volte non succede nulla
      il più delle volte è come sabbia su sabbia
      invece poi basta un attimo, un'insignificante frazione di secondo e tutto gira bene... e riesci a parlare col cuore in mano, riesci a emozionarti, riesci finalmente a dire ciò che vuoi... e a dirlo come deve essere detto...
      sulle splendide note della musica di Forrest Gump questa sera io mi sento bene, una leggera malinconia forse, ma va bene...
      dico grazie alla musica, che parla più di mille parole
      dico grazie all'amore, che non bastano mille parole per spiegarlo
      dico grazie al mare, alle foglie d'autunno, alle risate, alla neve, agli amici, al cinema, agli inconsapevoli maestri di vita, ai libri ispirati, alle stelle, agli occhiali da sole... e al giorno in cui te li sei levati e ci siamo guardati negli occhi... è durato una vita intera quell'attimo...
      grazie a tutti quelli che non hanno paura di provare emozioni
      un doppio grazie a quelli che riescono a superarla, 'sta benedetta paura.
      Composta sabato 29 settembre 2007
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        Scritta da: Carlo Peparello
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Essere

        Non ci tengo ad ostentare
        Quello che non mi appartiene
        Ho ancora tanto da dimostrare
        e prendo la vita come viene
        Chiamo lezione ogni mio passo falso
        Impreco ma poi rido e mi rialzo
        Non sono mai fiero di me stesso
        Posso fare di più e lo penso spesso
        Ma l'onestà la metto sempre davanti
        La chiamano maleducazione i ben pensanti
        Io la chiamo semplicemente schiettezza
        è anch'essa una virtù ne ho la certezza
        La verità fa male se troppo nascosta
        Io vado dritto, i sinonimi son cosa vostra
        Le metafore condiscono il testo
        Ma si dimenticano così presto
        Elaborate poco i vostri pensieri
        Così saranno sempre di oggi e non di ieri.
        Composta giovedì 11 giugno 2009
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          Scritta da: WeaponX
          in Poesie (Poesie generazionali)

          I colori

          Sono qui che penso a te...
          penso a come ogni volta mi dedichi uno sguardo,
          un sorriso o un semplice saluto.
          Piccole note che giorno per giorno colorano i miei pomeriggi.
          Sei come la tempera, come tanti pastelli dalle varie tonalità
          e io sono la tela su cui riesci a dipingere e a far nascere queste emozioni.
          Accendimi dei tuoi colori!
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            Scritta da: RoSmile
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Ogni volta

            Ogni volta che vedo i tuoi occhi, tutto attorno a me sparisce e io rimango avvolta nel tuo profondo sguardo,
            niente può svegliarmi da questo mio sogno.
            Ogni volta che ti vedo sorridere, sono felice anch'io e sono contenta
            di far parte della tua vita anche se in modo diverso da come vorrei.
            Ogni volta che ti sento parlare, capisco che ci sono molte parole che ti vorrei dire.
            Ogni volta che invece tu mi guardi, vedi solo una persona o forse un'amica.
            è questa la differenza tra noi, io di te vedo solo il lato migliore, tu di me, invece, non vedi niente.
            Composta venerdì 22 agosto 2008
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              Scritta da: Giulia Guglielmino
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Ti penso

              Ti penso...
              Ti penso...
              Penso a dove sei...
              Penso a cosa fai...
              è notte.
              Ora magari mi stai sognando, magari no...
              Ti penso talmente tanto che,
              se chiudo gli occhi e comprimo le lacrime,
              sembra quasi che tu sia qui accanto a me
              a consolarmi per la tua assenza...

              Ti penso...
              Ti penso di continuo...
              Non posso smettere di pensarti...
              Voglio pensare che anche tu mi stai pensando...
              Penso a te... Penso a come sei veramente.
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                Scritta da: Mina81
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Un Senso alla Vita

                Dare un senso alla vita, avere degli obiettivi...
                Dare un senso alla vita per non cadere giù,
                un senso a ogni sguardo, ogni parola, ogni cosa può dare un senso...
                Dare un senso alla vita per non mollare mai...
                Ma la vita ha veramente un senso?
                Composta mercoledì 10 giugno 2009
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                  Scritta da: Giulia Guglielmino
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Odio

                  Ti odio perché
                  ogni notte il tuo ricordo è con me,
                  ti odio perché
                  non mi lasci aprire gli occhi senza lacrime.
                  Ti odio perché
                  devo nascondermi ogni giorno con una maschera,
                  ti odio perché
                  la notte non riesco a metterla.
                  Ti odio perché
                  nonostante ci sia qualcuno che mi ama,
                  io ora amo annullando me stessa.
                  Ti odio perché te n'eri andato,
                  ti odio perché mi chiamavi "Liù"!
                  Ti odio perché mi odi tu.
                  Ti odio perché il passato non si può cambiare e
                  ti odio perché non riesco ad avere un presente felice.
                  Ti odio perché
                  di principe azzurro ce n'è uno
                  e soprattutto ti odio perché
                  per te è chiaro, che il mio odio non sia tale.
                  Composta mercoledì 1 aprile 2009
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