La cena
Divisi tra acqua e terra
sospesi tra cielo e mare
sezioni
piccole parti
resti naufraghi alla deriva
osservo briciole di pane.
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Divisi tra acqua e terra
sospesi tra cielo e mare
sezioni
piccole parti
resti naufraghi alla deriva
osservo briciole di pane.
Genova "4 marzo 2012"
"Caro Lucio Ti Scrivo", non ti sento molto lontano,
ma come poterti ricordare in modo plausibile... e con "Quale Allegria"?
"Un Uomo Come Me" che gioca nello scrivere
è solo "Un Bambino Di Fumo" che ascoltando la tua melodia
fra "Strade Su Strade" o "Treni A Vela"
spesso si è chiesto... "Se Io Fossi Un Angelo"?
Lo fossi Ti vorrei a fianco "La Sera Dei Miracoli"
cogliendo una "Stella Di Mare"
non percependo gli odori d "Anidride Solforosa"
per rendere "Futura" anche "L'Ultima Luna".
"Balla Balla, Ballerino" Lucio
non so "Cosa Sarà"
so che "L'Anno Che Verrà" ed oltre
mordendo la vita come "Nuvolari"
dovremo sempre stare "Attenti Al Lupo"
ed all'ipocrisia che non ha confini "Com è Profondo Il Mare".
"Ma Come Fanno I Marinai" avremo le Tue parole in ogni porto
in ogni angolo di "Cielo"
avremo un pianto di speranza in ogni "Piazza Grande".
Buon compleanno Lucio... Infinite Grazie.
Le stelle estinte
contemplano dall'alto
i secoli del Dio Cornuto.
Dagli oscuri recessi
della memoria,
danzatori saltellanti
in equilibrio
sulle corna del dilemma...
Dal Dio Pan
che ride e si fa gioco
di tutti i demoni,
al Demonio in persona.
Un girotondo di streghe
vestite di cielo
sotto la culla della Luna.
Nata dai ricordi,
Anima di cristallo
plasmata dai desideri;
Esile figura
creata da un pensiero;
Viandante del tempo
persa nella tenebre
e, come fenice,
risorta dalla fantasia;
Custode dei sogni
persa in un sorriso,
nell'oblio di un'abbraccio
lontana...
... dentro l'anima
e per sempre leggenda.
C'è amore nei boschi,
il suo silenzio abbraccia
avvolge noi
come un estasi di amore,
l'amore dell'albero
è profondo come l'universo,
silenzioso e sottomesso,
il suo amore è grande,
profumo vivente di vita.
Il tempo vola via i ricordi rimangono fra le sue storie
quotidiane la gente di continuo vive, si rendono conto
della realtà, c'è un cambiamento in corso tutti loro
ne sanno questa è la verità, il cambiamento del tempo
gli accompagna di giorno e di notte, mesi e anni
ricostruiscono le cose tramite attività, non accettano
di mente e corpo che le cose non sono le stesse ma
si buttano nei ricordi passate studiano le situazioni
percorse vanno avanti sempre con forze esprimono
la loro potenzialità, con tanta voglia e orarità, combattono
il tempo passato e presente mai poi si arrendono un po'
perché hanno capito che la storia di continuo si ripeterà
accettano alla fine dell'attività devo far scivolare il tempo
fra le dita per aver fra di loro un po' di umanità.
Mi mancherai
Mia adorata Napoli,
città del sole,
città dell'amore.
Città di vita, che tanto mi hai dato,
e che tanto ho amato.
Città dalle mille facce tutte belle,
e mai false...
Città che si può solo ammirare,
che si può solo ringraziare,
per tutto quello che sa dare.
Città che nonostante tutto sa anche perdonare,
chi senza cuor, finisce per rinnegare...
Le luci del giorno si sfumano... nei colori della sera...
un tramonto dalle velature del sole purpureo...
Si farà poi notte nell'infinito e profondo blu...
Il vento
soffierà
sul mio viso
quando
mi librerò
verso l'alto
per afferrare
l'incantesimo,
ma tutto ciò
che troverò
sarà una porta
chiusa
sotto un cielo
in fiamme.
Col coraggio della notte,
il sapore di mille sospiri,
ho tentato di vivere
l'impossibile;
Come un attore,
adesso vivo la mia scena,
con il trucco sugli occhi,
sulla bocca...
nel cuore...
Vorrei urlare,
ma non ho voce,
vorrei parlare,
ma non ho parole
lascio che il tempo
mi scivoli addosso,
illudendomi,
di respirare il tuo respiro.