Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Sono un passo in mezzo a tanti
la mia impronta la tua impronta non importa
l'importante è chi ho al mio fianco
non chi mi cammina dietro tanto meno chi ho davanti

Siamo passi in mezzo a tanti
siamo impronte nella mente calpestii di ricorrenze
siamo tutti un po' convinti di padroneggiare il tempo
anche quando senza dare una cadenza lui emette le sentenze

Siamo polvere pesante con radici che trivellano la terra
nell'assurda materialità che come sempre sfocia in guerra
siamo passi ripetuti strade e vicoli già visti già battuti.

Io mi sbellico di risa quando sento... scusa oggi non ho tempo

ho soltanto 2 minuti.
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)
    Dimmi se le mie parole sanno ancora accarezzarti
    se le leggi o le ripensi prima ancor di addormentarti
    se ritrovi ancora immagini di noi nei momenti dell'amore

    dimmi se le mie parole
    sono ancora lì nel mezzo al tuo battito del cuore

    dimmi amore a cosa pensi prima di chiudere gli occhi
    dimmi se sulla tua pelle cerchi ancora il mio sapore
    se hai ancor la sensazione che io sia lì... che ti tocchi.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Sordo violento eterno carnevale

      Maschere allegre rischiarano
      facce,
      sudice
      strazianti
      deluse.
      Abiti luccicanti accecano
      occhi
      scialbi
      afflitti,
      desolati.

      Il rumore,
      rapace,
      riparo accogliente e sicuro,
      scaraventa
      scaglia
      scaccia
      l'atroce silenzio,
      molesto
      confuso
      funesto.

      Circe sorride,
      candida,
      invitante,
      criminale:
      un rifugio,
      fuga agevole
      da uomini a porci,
      esistenza semplice,
      senza ideali,
      senza difficoltà

      Cyrano
      angustiato,
      lugubre,
      cupo,
      attende Rossana
      invano:
      vanitosa,
      frivola,
      volgare,
      non accetta il naso

      Poeta
      muto,
      sospetto,
      impreca
      nel deserto immenso
      parole
      nuove,
      paurose,
      senza comprensione:
      "Se allontani il cerotto corrotto di vanità
      sanguina dentro!"

      Si barcolla,
      si lotta
      con false spade,
      si cade,
      con un sordo rumore,
      violento,
      eterno:
      si chiama Carnevale,
      dove solo chi scherza
      vale.
      Composta martedì 21 febbraio 2012
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Volare

        Voglio sciogliere
        la neve con
        il calore del mio cuore...
        respirare l'ebbrezza
        della notte piena di stelle,
        mentre l'argentea
        luce della luna
        avvolge me tutta,
        voglio farmi trasportare
        dal vento che mi porta
        verso orizzonti luminosi,
        con ali bianchi di un gabbiano,
        sentire il profumo del mare,
        e in lontananza terre
        tempestose che attendono,
        l'arrivo di una piccola donna...
        voglio perdere me nel
        tuo folle amore...
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          Attimi di un tramonto

          Io vivo nel tramonto
          tra sensazioni
          e stati d'animo
          mentre il cielo chiama me
          e io scrivo
          voglio scrivere
          fino alla morte.
          Chi non riesce a sentire
          il canto dell'universo
          lo può ascoltare nel mare
          e nei nostri cuori.
          attimi di vita,
          di dolore,
          di gioia
          mentre tutto fugge
          e noi non ce ne accorgiamo
          malinconia di un tramonto
          e dell'esistenza.
          Composta mercoledì 12 giugno 2019
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