Scritta da: Gennaro Di Domenico
in Poesie (Poesie personali)
Taci, tra il canto d'usignolo
la piogga cade lentamente
in porti dove il mare è calmo e luoghi in cui baci menzognieri si diedero vita.
Ripensa, una vita inesistente
di un uomo fuggente a se stesso, un sogno di notti stellate, nel chiarore estivo
Sappi, che al morir d'immaturità c'è chi t'ha guardato dietro porte invisibili
e che ora in amori di carni intatte, tra il fragrore di gesta, sferrate da chi credeva diversa.
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