Scritta da: Cresy Crescenza Caradonna
in Poesie (Tanka)
Fili di pioggia
dentro m'accarezzano
inquieta piango
Io guardo fuori l'uscio
nasce l'arcobaleno.
Composta domenica 26 settembre 2010
Il tanka, letteralmente "poesia breve", è un componimento poetico d'origine giapponese con 5 versi di 5 e 7 morae. Il tanka, come l'haiku, è molto diffuso e praticato in Giappone.
Fili di pioggia
dentro m'accarezzano
inquieta piango
Io guardo fuori l'uscio
nasce l'arcobaleno.
Unendo respiri
Germoglian fiori
Sotto il nevischio
Come primi petali
Le tue labbra socchiuse
Profumi/Odori
Catturati dai sensi
Armoniche note
E in una danza d'amore
Il giardino fiorisce
Renga poems.
Prima che l'alba
Sfumi note d'amore
Lo sguardo al cielo
Nei tuoi occhi le stelle e
M'illumino d'immenso.
Petali sparsi
Sul tuo corpo che freme
Fiore che vive
In pensieri d'amore
Sarai la mia ikebana.
Occhi azzurri
un gatto vagabondo
vaga notturno
Va su tetti sornione
in cerca di amore.
Le mie lacrime
son perle di rugiada
fan rifiorire
sulle sponde del cuore
un giardino di sole.
Le nostre anime
intreccio d'emozioni
che germogliano
su sentieri d'amore
invisibili agli occhi.
Quando ti vedrò,
ritaglierò dalla tua anima
tante piccole stelline e
allora il cielo sarà così
bello che tutto il mondo
s'innamorerà della notte.
Vidi il destino colpirti senza ripensamento alcuno
come un fulmine che spietato illumina un albero
le tue membra come foglie tremarono
fu un attimo
un attimo dolce e crudele in cui tutto si spense
la tua forza
a fatica conquistata venne meno
la freddezza di una maschera si impossesso del tuo viso
che di bianco e di gelo si tramutò
Vidi il destino giocare con te come un baro
la freccia dorata di un abile arciere fu lanciata
ti trapasso il cuore
sanguinante il tuo sguardo diventò
Vidi il destino vincere con te annullando la tua mente
tutto fu nebbia
non avresti mai osato cercare
non avresti mai osato sperare
non avresti mai voluto soffrire
vidi il destino in tutta la sua sorprendente bellezza
riportarti in vita.
Imperfetto riguardo
il caldo nel letto
Di un altro naufragio
stupito è piacere
Costante diletto
un corpo due noi
Inadeguato pensiero
villano progetto
Giullare del tempo
che scherzi mi fai
Il sono contenta
non arriva mai
Stancante risveglio
perduta nottata
Come doccia gelata
hai increspato i miei poi
Resta un oggi suadente
ma l'incertezza del noi.